| che | significa che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che significa | che | |
Fondamenti della meccanica atomica -
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cercheremo di determinare v in modo | che | l'equazione sia esattamente soddisfatta, e che inoltre la u |
Fondamenti della meccanica atomica -
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v in modo che l'equazione sia esattamente soddisfatta, e | che | inoltre la u si conservi finita anche all'infinito, per il |
Fondamenti della meccanica atomica -
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inoltre la u si conservi finita anche all'infinito, per il | che | basta che la v non abbia ivi singolarità essenziali. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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u si conservi finita anche all'infinito, per il che basta | che | la v non abbia ivi singolarità essenziali. |
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| che | mostra che le quattro quantità, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che mostra | che | le quattro quantità, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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già supposto (n. 73) | che | si tratti non di una retta, ma di una effettiva curva, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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tratti non di una retta, ma di una effettiva curva, ossia | che | t non sia costante. È quindi da escludere che, per la l che |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che t non sia costante. È quindi da escludere che, per la l | che | si considera, sia dovunque |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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lungo l'asse x prima della misura. Però va tenuto presente | che | la particella riceve un impulso nell'atto della diffusione, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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particella riceve un impulso nell'atto della diffusione, e | che | quindi la velocità dopo la misura (che è quella che ci |
Fondamenti della meccanica atomica -
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e che quindi la velocità dopo la misura (che è quella | che | ci interessa) è |
Fondamenti della meccanica atomica -
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condizioni | che | esprimono che per ogni nodo A è nulla la risultante delle |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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condizioni che esprimono | che | per ogni nodo A è nulla la risultante delle forze |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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forze direttamente applicate ad esso e delle ΨAB, Ψ CA,… | che | il nodo A risente dalle varie aste BA, CA,..., che vi |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Ψ CA,… che il nodo A risente dalle varie aste BA, CA,..., | che | vi concorrono. Naturalmente, per lo sforzo Φ A che una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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CA,..., che vi concorrono. Naturalmente, per lo sforzo Φ A | che | una generica asta AB subisce dal nodo A e l’azione Ψ AB che |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che una generica asta AB subisce dal nodo A e l’azione Ψ AB | che | l’asta stessa esercita sul nodo (forze interne al sistema) |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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"Distinte" vuol dire | che | supponiamo che ogni particella abbia una propria |
Fondamenti della meccanica atomica -
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"Distinte" vuol dire che supponiamo | che | ogni particella abbia una propria individualità, che cioè |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che ogni particella abbia una propria individualità, | che | cioè si possa distinguere dalle altre: se si trattasse di |
Fondamenti della meccanica atomica -
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es., elettroni) si dovrebbero fare altre considerazioni, | che | rimandiamo al cap. VI. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| che | prova che è anche un'autofunzione di (e precisamente |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che prova | che | è anche un'autofunzione di (e precisamente appartenente |
Fondamenti della meccanica atomica -
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appartenente all'autovalore ). Resta così provato | che | le costituiscono un sistema completo di autofunzioni comuni |
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uso generalmente della funzione , | che | presenta nel punto la stessa singolarità che la presenta in |
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funzione , che presenta nel punto la stessa singolarità | che | la presenta in x = 0: essa ha la proprietà fondamentale |
Fondamenti della meccanica atomica -
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lasciando evolvere questa per un tempo dt, si ottiene una | che | è un'autofunzione dell'operatore corrispondente |
Fondamenti della meccanica atomica -
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dell'operatore corrispondente all'autovalore g', cioè | che | |
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anzitutto | che | questa equazione, nella approssimazione non relativistica, |
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ci riconduce alla teoria di Schrödinger: troveremo però | che | la che figura nella (255) differisce dalla di Schrödinger |
Fondamenti della meccanica atomica -
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riconduce alla teoria di Schrödinger: troveremo però che la | che | figura nella (255) differisce dalla di Schrödinger (che |
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) per un fattore di modulo 1, inessenziale nel calcolo di e | che | corrisponde al fatto che nella energia viene computata |
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1, inessenziale nel calcolo di e che corrisponde al fatto | che | nella energia viene computata anche l'energia intrinseca |
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| che | dà (scartando la soluzione col segno — che darebbe ) |
Fondamenti della meccanica atomica -
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dà (scartando la soluzione col segno — | che | darebbe ) |
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| che | richiede, essendo f arbitraria, A' = B. Si trova dunque la |
Fondamenti della meccanica atomica -
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essendo f arbitraria, A' = B. Si trova dunque la condizione | che | abbiamo già espresso dicendo che l'equazione era |
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trova dunque la condizione che abbiamo già espresso dicendo | che | l'equazione era autoaggiunta (v. § 3, p. II). |
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dal § 12 che, in particolare, la matrice | che | nello schema K rappresenta l'osservabile K, cioè la stessa |
Fondamenti della meccanica atomica -
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nello schema K rappresenta l'osservabile K, cioè la stessa | che | serve a definire lo schema, è una matrice diagonale |
Fondamenti della meccanica atomica -
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però in ogni caso | che | non contenga esplicitamente t, il che si esprime dicendo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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però in ogni caso che non contenga esplicitamente t, il | che | si esprime dicendo che la perturbazione è «indipendente dal |
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non contenga esplicitamente t, il che si esprime dicendo | che | la perturbazione è «indipendente dal tempo»: il caso |
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autovalori (in generale, parte discreti e parte continui) | che | rappresentano i livelli energetici del sistema: nel caso |
Fondamenti della meccanica atomica -
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rappresentano i livelli energetici del sistema: nel caso | che | siano discreti, si potranno caratterizzare con un indice n |
Fondamenti della meccanica atomica -
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caratterizzare con un indice n (« quanto totale»), oltre | che | con l'indice l che già figura nella (250), cosicchè |
Fondamenti della meccanica atomica -
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un indice n (« quanto totale»), oltre che con l'indice l | che | già figura nella (250), cosicchè scriveremo e per le |
Fondamenti della meccanica atomica -
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quanto concerne la normalizzazione di queste, si osservi | che | la deve essere normalizzata in modo che risulti |
Fondamenti della meccanica atomica -
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queste, si osservi che la deve essere normalizzata in modo | che | risulti |
Fondamenti della meccanica atomica -
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N a potenziale positivo ed M a potenziale negativo, in modo | che | il campo elettrico sia diretto da N verso M. Vedremo allora |
Enciclopedia Italiana -
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il campo elettrico sia diretto da N verso M. Vedremo allora | che | il fascio dei raggi catodici devia, come è mostrato nella |
Enciclopedia Italiana -
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e va a finire sul vetro in B′. Questa esperienza ci mostra | che | i raggi catodici vengono attirati dalla lastra positiva N, |
Enciclopedia Italiana -
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catodici vengono attirati dalla lastra positiva N, ciò | che | s'interpreta immediatamente ammettendo che i corpuscoli che |
Enciclopedia Italiana -
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positiva N, ciò che s'interpreta immediatamente ammettendo | che | i corpuscoli che li costituiscono portino una carica |
Enciclopedia Italiana -
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che s'interpreta immediatamente ammettendo che i corpuscoli | che | li costituiscono portino una carica elettrica negativa. |
Enciclopedia Italiana -
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ora | che | la soddisfa l'equazione di Schrödinger (183), cioè che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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ora che la soddisfa l'equazione di Schrödinger (183), cioè | che | |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| che | significa che tutte le particelle sono riflesse. Però la u |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che significa | che | tutte le particelle sono riflesse. Però la u è diversa da |
Fondamenti della meccanica atomica -
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da zero anche a destra di O, dove è data dalla (176), | che | si riduce a |
Fondamenti della meccanica atomica -
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questo cambiamento di assi, la matrice A(k, j) | che | rappresenta un operatore rispetto agli assi , si cambia |
Fondamenti della meccanica atomica -
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un operatore rispetto agli assi , si cambia nella matrice | che | rappresenta lo stesso operatore rispetto ai nuovi assi, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| che | il moto della vettura sia traslatorio uniforme, e che sulla |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che il moto della vettura sia traslatorio uniforme, e | che | sulla ruota graviti una determinata porzione p del peso |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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p del peso della vettura, trasmesso al mozzo dall’asse | che | vi si appoggia. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Basta pensare, che, se esiste un numero razionale tale | che | nΘ è multiplo di 2π. Ciò val quanto dire che, dopo n cappi, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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al punto di partenza, e, continuando, non si farebbe | che | ripassare per i cappi già descritti. Viceversa è chiaro |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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può dimostrare | che | l'integrale è sempre convergente, in conseguenza della |
Fondamenti della meccanica atomica -
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in conseguenza della convergenza degli integrali | che | definiscono e . Si osservi che il prodotto scalare (a |
Fondamenti della meccanica atomica -
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convergenza degli integrali che definiscono e . Si osservi | che | il prodotto scalare (a differenza di ciò che avviene per |
Fondamenti della meccanica atomica -
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e . Si osservi che il prodotto scalare (a differenza di ciò | che | avviene per vettori reali) non è in genere commutativo: |
Fondamenti della meccanica atomica -
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principio della equipartizione dell'energia, | che | si piò formulare nel modo seguente. Supponiamo che le |
Enciclopedia Italiana -
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che si piò formulare nel modo seguente. Supponiamo | che | le molecole del gas siano riferite a un sistema di |
Enciclopedia Italiana -
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a un sistema di coordinate generali ortogonali, tali cioè | che | l'energia cinetica, che è in genere una forma quadratica |
Enciclopedia Italiana -
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generali ortogonali, tali cioè che l'energia cinetica, | che | è in genere una forma quadratica delle ó, sia una forma |
Enciclopedia Italiana -
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se M’ deve coincidere con M, per qualsiasi polo P', bisogna | che | sia (P - P') Λ R = 0. per qualsiasi P; il che implica (n. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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P', bisogna che sia (P - P') Λ R = 0. per qualsiasi P; il | che | implica (n. 21) R = 0. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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entrare in particolari, | che | riserbiamo alla teoria del moto impulsivo, notiamo che, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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impulsivo, notiamo che, sotto condizioni poco restrittive | che | a tempo opportuno saranno precisate, sussistono conclusioni |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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più generale della (13), subordinatamente alla circostanza | che | esista e sia finito e diverso da zero il vettore |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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lamina rettangolare così sottile | che | la grossezza possa ritenersi trascurabile si muova in un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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la forma da attribuirsi alla misura della resistenza | che | essa incontra nel moto, resistenza che è la risultante |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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della resistenza che essa incontra nel moto, resistenza | che | è la risultante delle pressioni che il fluido esercita sui |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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nel moto, resistenza che è la risultante delle pressioni | che | il fluido esercita sui singoli elementi della faccia |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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| che | non è altro che la relazione di completezza delle |
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non è altro | che | la relazione di completezza delle autofunzioni in |
Fondamenti della meccanica atomica -
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componenti di ciascuna riga: noi ci limiteremo ad osservare | che | le differenze di frequenza risultano dell'ordine di e |
Fondamenti della meccanica atomica -
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nello spettro dell'elio ionizzato (Z = 2) 16 volte maggiori | che | nelle corrispondenti righe dell'idrogeno: questo fatto, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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righe dell'idrogeno: questo fatto, unito alla circostanza | che | è più facile ottenere sottili le righe dell'elio che quelle |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che è più facile ottenere sottili le righe dell'elio | che | quelle dell'idrogeno, fa sì che la struttura fina si |
Fondamenti della meccanica atomica -
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sottili le righe dell'elio che quelle dell'idrogeno, fa sì | che | la struttura fina si osservi più facilmente nell'elio. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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mostrare | che | la (271) contiene implicitamente l'esistenza dello spin e |
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dello spin e la sua proprietà di quantizzazione (il | che | risulta anche dal § 51, ma solo in prima approssimazione), |
Fondamenti della meccanica atomica -
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approssimazione), consideriamo il caso in cui la forza | che | agisce sull'elettrone ha momento nullo rispetto all'asse z, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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costante il momento dell'impulso rispetto all'asse z, cioè | che | |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| che | la condizione più restrittiva che la z 0 abbia un effettivo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che la condizione più restrittiva | che | la z 0 abbia un effettivo minimo, che cioè il baricentro si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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più restrittiva che la z 0 abbia un effettivo minimo, | che | cioè il baricentro si trovi nella posizione più bassa |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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qua sembra risultare | che | le forze, contemplate dai due metodi, non siano le stesse e |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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le forze, contemplate dai due metodi, non siano le stesse e | che | precisamente il metodo elementare faccia intervenire una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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elementare faccia intervenire una parte soltanto di quelle | che | concorrono a formare il δL. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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| che | esprime che è hermitiano. Sottraendole invece, e badando |
Fondamenti della meccanica atomica -
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esprime | che | è hermitiano. Sottraendole invece, e badando alla (50'), si |
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| che | si esprime dicendo che esse formano i coefficienti di una |
Fondamenti della meccanica atomica -
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si esprime dicendo | che | esse formano i coefficienti di una «sostituzione |
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di | che | basterebbe sostituire nelle (10) per aver le equazioni |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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esplicite del vincolo di rotolamento. Ma per dimostrare | che | questo vincolo è anolonomo basta tener presente che dalle |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che questo vincolo è anolonomo basta tener presente | che | dalle (11) discende |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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rappresenta la probabilità | che | il sistema sia nello stato n-esimo, cioè che la sua energia |
Fondamenti della meccanica atomica -
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la probabilità che il sistema sia nello stato n-esimo, cioè | che | la sua energia sia (le sono, come si sa, soggette alla |
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sia (le sono, come si sa, soggette alla restrizione , | che | equivale alla normalizzazione di ). |
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significa non già | che | la che si ricava da questa sia uguale alla , ma che le |
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significa non già che la | che | si ricava da questa sia uguale alla , ma che le quantità , |
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non già che la che si ricava da questa sia uguale alla , ma | che | le quantità , (densità elettrica e densità di corrente nel |
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e densità di corrente nel secondo sistema di riferimento) | che | si ricavano da con le formule analoghe alle (262), (264), |
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le formule analoghe alle (262), (264), sono uguali a quelle | che | si ricavano da P e j trasformandole con le leggi con cui, |
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elettrica e la densità di corrente, vale a dire in modo | che | le quattro quantità costituiscano le componenti di un |
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espressivamente si può dire | che | tutte le volte che la forza spende lavoro, di altrettanto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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espressivamente si può dire che tutte le volte | che | la forza spende lavoro, di altrettanto si accresce |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si accresce l'energia cinetica del punto; tutte le volte | che | la F assorbe lavoro, di altrettanto diminuisce codesta |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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come se non dipendessero da x, y, z, si suol dire | che | un tale operatore «opera solo sulla variabile di spin»). |
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alla determinazione effettiva di queste tre matrici, | che | si indicano con gli stessi simboli degli operatori che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che si indicano con gli stessi simboli degli operatori | che | rappresentano. Osserviamo anzitutto che e , per il |
Fondamenti della meccanica atomica -
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degli operatori che rappresentano. Osserviamo anzitutto | che | e , per il significato dato loro più sopra, non sono altro |
Fondamenti della meccanica atomica -
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e , per il significato dato loro più sopra, non sono altro | che | le autofunzioni dell'operatore , corrispondenti |
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riconobbe in seguito | che | la formula di Balmer non è che un caso particolare di una |
Fondamenti della meccanica atomica -
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riconobbe in seguito che la formula di Balmer non è | che | un caso particolare di una formula più generale che |
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non è che un caso particolare di una formula più generale | che | rappresenta tutte le righe dello spettro dell'idrogeno |
Fondamenti della meccanica atomica -
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due intervallini | che | hanno in comune un tratto Δλ, o eventualmente che |
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che hanno in comune un tratto Δλ, o eventualmente | che | coincidono. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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qui risulta senz’altro | che | secondo che sia k > 0 o 0, la curva volge la concavità |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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qui risulta senz’altro che secondo | che | sia k > 0 o 0, la curva volge la concavità verso le y |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Riferendoci ai soliti vettori unitari t ed n e ricordando | che | n è per definizione sempre rivolto dalla parte della |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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possiamo enunciare l’osservazione precedente dicendo | che | k è positiva o negativa, secondo che il verso tn è o no |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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precedente dicendo che k è positiva o negativa, secondo | che | il verso tn è o no concorde nel piano della curva col verso |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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della curva col verso xy degli assi, od, anche, secondo | che | il verso del vettore binormale b coincide o no col verso |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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osservi | che | se l'operatore è hermitiano tale è anche la matrice, il che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che se l'operatore è hermitiano tale è anche la matrice, il | che | per una matrice diagonale significa che i suoi elementi |
Fondamenti della meccanica atomica -
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la matrice, il che per una matrice diagonale significa | che | i suoi elementi sono reali. Dunque: gli autovalori di un o. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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noti anzitutto | che | queste matrici sono hermitiane, e quindi le osservabili che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che queste matrici sono hermitiane, e quindi le osservabili | che | rappresentano sono reali (1)La particolare scelta adottata |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(1)La particolare scelta adottata per le matrici fa sì | che | risulti diagonale: ciò significa che gli operatori sono |
Fondamenti della meccanica atomica -
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per le matrici fa sì che risulti diagonale: ciò significa | che | gli operatori sono rappresentati «nello schema ». Con una |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di esse ha per autovalori : infatti si verifica subito | che | le tre matrici scritte sopra hanno per quadrato la matrice |
Fondamenti della meccanica atomica -
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scritte sopra hanno per quadrato la matrice unità, e quindi | che | hanno il solo autovalore . Si noti inoltre che non sono |
Fondamenti della meccanica atomica -
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e quindi che hanno il solo autovalore . Si noti inoltre | che | non sono permutabili tra loro (2) Quindi le tre componenti |
Fondamenti della meccanica atomica -
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non sono osservabili compatibili: da ciò dipende il fatto | che | le proprietà dello spin non corrispondono in tutto a quelle |
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esse soddisfano invece le stesse relazioni di permutazione | che | nel § 30 si sono trovate per gli ordinari momenti angolari. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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funzione Δy/Δω tende a O, come si vede, per (il | che | si può interpretare dicendo che le infinite funzioni |
Fondamenti della meccanica atomica -
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a O, come si vede, per (il che si può interpretare dicendo | che | le infinite funzioni sinusoidali, che in essa sono |
Fondamenti della meccanica atomica -
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interpretare dicendo che le infinite funzioni sinusoidali, | che | in essa sono sovrapposte, si elidono all'infinito per mutua |
Fondamenti della meccanica atomica -
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infatti determinare, con esperienze del tipo di quelle | che | condussero il RUTHERFORD alla scoperta del nucleo atomico |
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atomico (deviazione di particelle ), quale sia la forza | che | agisce su una particella nelle vicinanze di un nucleo, e si |
Fondamenti della meccanica atomica -
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una particella nelle vicinanze di un nucleo, e si è trovato | che | essa è coulombiana e repulsiva finchè la distanza dal |
Fondamenti della meccanica atomica -
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al nucleo, la repulsione cresce meno rapidamente di quello | che | darebbe la legge di Coulomb, il che lascia presagire che |
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rapidamente di quello che darebbe la legge di Coulomb, il | che | lascia presagire che essa in seguito decresca ed infine |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che darebbe la legge di Coulomb, il che lascia presagire | che | essa in seguito decresca ed infine finisca per diventare |
Fondamenti della meccanica atomica -
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ed infine finisca per diventare attrazione come si richiede | che | sia nell'interno del nucleo per assicurarne la stabilità. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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alla quale la forza diviene attrattiva: le particelle | che | fanno parte del nucleo si trovano entro la regione |
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regione corrispondente alla «valle» di potenziale. Il caso | che | più interessa è quello dell'uranio I (U I): per questo |
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sufficiente per rilevare il paradosso a cui si è accennato, | che | è il seguente. Le particelle a che emette l'uranio I hanno |
Fondamenti della meccanica atomica -
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a cui si è accennato, che è il seguente. Le particelle a | che | emette l'uranio I hanno una energia di circa 4 milioni di |
Fondamenti della meccanica atomica -
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l'uranio I hanno una energia di circa 4 milioni di volt, | che | è molto minore (circa la metà) di quella che corrisponde al |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di volt, che è molto minore (circa la metà) di quella | che | corrisponde al più alto punto, M, sperimentalmente |
Fondamenti della meccanica atomica -
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per un risultato trovato al § 56 (quantizzazione spaziale) | che | si estende immediatamente anche ad atomi non idrogenoidi, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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un atomo posto in un campo magnetico si orienta in modo | che | la componente di p sulla direzione del campo sia , dove m è |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di p sulla direzione del campo sia , dove m è un intero | che | abbiamo chiamato quanto magnetico: dalla (344') si vede |
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chiamato quanto magnetico: dalla (344') si vede allora | che | la componente, sulla direzione del campo, del momento |
Fondamenti della meccanica atomica -
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vale il seguente teorema: se la funzione f è tale | che | esista , la serie (31) è almeno in media convergente, il |
Fondamenti della meccanica atomica -
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esista , la serie (31) è almeno in media convergente, il | che | significa che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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serie (31) è almeno in media convergente, il che significa | che | |
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ogni o. l. corrisponde così una matrice, | che | lo individua perfettamente, e che si indica generalmente |
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così una matrice, che lo individua perfettamente, e | che | si indica generalmente con lo stesso simbolo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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spesso, quando sia necessario mettere in evidenza | che | si tratta della matrice, la indicheremo con . |
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| che | il prodotto delle indeterminazioni sia il minimo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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il minimo possibile). Come si è visto al § 13, ciò richiede | che | le funzioni e siano della forma (70) e (72), che con le |
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richiede che le funzioni e siano della forma (70) e (72), | che | con le notazioni attuali, e ponendo per brevità |
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