| CESARINO | GIARDINI. |
I miei amici di Villa Castelli -
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Pudding | Cesarino | |
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene -
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morti tra spasimi atroci, a Gazzo Veronese, i bambini | Cesarino | e Renato Zanchini di tre anni il primo, di un anno e mezzo |
Il Corriere della Sera -
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non conoscevo il signor | Cesarino | Pianelli che per averlo incontrato qualche volta sulle |
Demetrio Pianelli -
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della fronte il Bianchi, che ci domandò se avevamo trovato | Cesarino | Pianelli. "Io l'ho visto" dissi. "Quando?" "In prima sera." |
Demetrio Pianelli -
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il predicatore in fretta col gomito per farlo tacere. | Cesarino | Pianelli, pallido come uno spettro, nel suo elegante |
Demetrio Pianelli -
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piena e calda di progetti e di riforme, aveva trovato in | Cesarino | Pianelli il genero del suo cuore. Una certa somiglianza di |
Demetrio Pianelli -
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nelle grandi circostanze. Il signor Isidoro, quando vide | Cesarino | scendere dal tram, gli andò incontro coll'allegria del cane |
Demetrio Pianelli -
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gli aveva scritto che per continuare una certa causa di cui | Cesarino | era informato, occorrevano almeno settecento lire: e |
Demetrio Pianelli -
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era informato, occorrevano almeno settecento lire: e | Cesarino | le aveva promesse qualche mese prima. Il buon suocero |
Demetrio Pianelli -
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sotto i nudi ippocastani ancora rattrappiti dal freddo, | Cesarino | lanciava di tempo in tempo un'occhiata sdegnosa sulla |
Demetrio Pianelli -
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di lire un uomo, che in un anno ne contava a milioni, un | Cesarino | Pianelli, conosciuto come la bettonica, era costretto a |
Demetrio Pianelli -
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cambiata la sua sorte con lui. Nel suo pensiero il signor | Cesarino | si paragonava a questo e a quello con un senso d'invidia, |
Demetrio Pianelli -
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nel suo cuore. Eppure, perseverando nell'opinione che un | Cesarino | Pianelli non sarebbe affogato in un bicchier d'acqua, gli |
Demetrio Pianelli -
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Boazze sono quasi sulla strada tra Milano e Melegnano, e | Cesarino | v'era passato davanti il giorno prima. Si fermò sulla porta |
Demetrio Pianelli -
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i figliuoli piú per rispetto umano che per convinzione. | Cesarino | si fece coraggio. Entrò nel silenzioso cortile |
Demetrio Pianelli -
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hanno messo un senapismo." "Si tratta ... Son suo nipote | Cesarino | ... " "Proverò." La donna richiuse l'uscio in faccia al |
Demetrio Pianelli -
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far rumore. "I preti son sempre preti!" mormorò fra i denti | Cesarino | avviandosi verso la piazza. A chi poteva ricorrere? Non al |
Demetrio Pianelli -
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un vecchio e assiduo adoratore platonico di Beatrice. Se | Cesarino | fosse stato un marito come se ne dànno ... oh, non avrebbe |
Demetrio Pianelli -
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e con una satira non dimenticata sulle donne magre. Il buon | Cesarino | soffriva oggi le conseguenze d'essere stato troppo onesto |
Demetrio Pianelli -
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e lavato per risparmiare il pane dei suoi figliuoli. | Cesarino | tirò uno sgabello vicino al noto usuraio e cominciò un |
Demetrio Pianelli -
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lampioni. Seguendo la fiumana della gente che rincasava, | Cesarino | si lasciò trascinare anche lui verso casa in mezzo al |
Demetrio Pianelli -
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vergogna un povero padre di famiglia. Con tutto questo | Cesarino | non si arrendeva. Sperava di trovare al Circolo in |
Demetrio Pianelli -
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col Ferruccio della portinaia al teatrino d'un oratorio. | Cesarino | si vestí in gala, uscí subito, con un pretesto, raccomandò |
Demetrio Pianelli -
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in una smorfia d'uomo che stenta a capire. "Venga, il sor | Cesarino | s'è ammazzato." "Chi, chi? chi sei?" balbettò Demetrio |
Demetrio Pianelli -
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per il colorito del viso e per il modo di vestire. Mentre | Cesarino | era ciò che dicesi a Milano una cartina , di pelle fina e |
Demetrio Pianelli -
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corte, come se cercasse quel che si doveva fare. Siccome | Cesarino | aveva detto che non sarebbe tornato per tutto il giorno, |
Demetrio Pianelli -
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morte fosse conseguenza di una sincope, di una congestione. | Cesarino | andava soggetto a forti mali di capo: gli strapazzi del |
Demetrio Pianelli -
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della povera Teresa cadde, come si dice, dallo scanno. | Cesarino | divenne l'idolo di pà Vincenzo. Per lui ci volle una balia |
Demetrio Pianelli -
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sempre mostrato per l'Angiolina una speciale tenerezza. Per | Cesarino | furono tutte le carezze, tutte le speranze. Demetrio, che |
Demetrio Pianelli -
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un miracolo se imparò a leggere e a scrivere. Man mano che | Cesarino | diventava grande, crescevano ancora le differenze. A |
Demetrio Pianelli -
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e alla "casera" del formaggio. Solamente nelle vacanze | Cesarino | passava qualche dí a casa. Tutto lindo e ripicchiato nella |
Demetrio Pianelli -
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e si voltavano le spalle. Per fortuna alla cascina | Cesarino | si fermava poco, perché il resto delle vacanze andava a |
Demetrio Pianelli -
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divennero servitori. Quando sarebbe toccato anche a | Cesarino | di dare una mano a salvare la casa che barcollava, sempre |
Demetrio Pianelli -
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pagate lui; che era ridicolo parlar di conti e di residui. | Cesarino | tornò a scrivere che sua madre Angiolina aveva portato |
Demetrio Pianelli -
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a Erba o a Besana Brianza ... E per questa strada il povero | Cesarino | aveva finito coll'andare in carrozza. "Eccola qui la |
Demetrio Pianelli -
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sua lettera arida, scritta sul tamburo della disperazione, | Cesarino | parlava di diritti a pensione, e della dote di sua moglie; |
Demetrio Pianelli -
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giorni di scosse e di irritazione, nel punto che tiravano | Cesarino | dal carro, sentí al disotto dei vecchi rancori irrugginiti |
Demetrio Pianelli -
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e funebre che scese ad un tratto sul volto del marito. | Cesarino | alzò ancora un momento gli occhi, e, indurito, irrigidito |
Demetrio Pianelli -
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venne a invitarla per il cotillon e la ricondusse in sala. | Cesarino | uscí correndo dall'altra parte, verso la scala. Alte grida |
Demetrio Pianelli -
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effetto il battere della pioggia furiosa contro i vetri. | Cesarino | era disceso in furia dalle scale, in furia traversò i |
Demetrio Pianelli -
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di una cena straordinaria, guastata da un vinaccio cattivo. | Cesarino | entrò nel Caffè e ordinò un punch molto forte. Intanto si |
Demetrio Pianelli -
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tetto per il medesimo uscio del solaio. Su quel terrazzino | Cesarino | Pianelli aveva un poco di botanica. L'uscio del solaio, di |
Demetrio Pianelli -
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di legno massiccio, come al solito era rimasto aperto e | Cesarino | se la prese ancora mentalmente contro il guattero |
Demetrio Pianelli -
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tratto in tratto dei cupi rimbombi nella torre della scala. | Cesarino | alzò gli occhi e vide in mezzo a due nere travi una pezza |
Demetrio Pianelli -
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dodici anni e mezzo, dormiva in una cameretta piú lontana. | Cesarino | amava immensamente i suoi figliuoli, e sebbene li vedesse |
Demetrio Pianelli -
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innanzi, indietro. Parevano insulti quei colpi! | Cesarino | si profondò ancora un poco nelle sue meditazioni, e trovò |
Demetrio Pianelli -
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della vita, non era stato chiesto dalla povera donna: ma | Cesarino | l'aveva dato spontaneamente, come tributo dovuto alla |
Demetrio Pianelli -
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vivendo, poteva essere il tesoro di un altro uomo, | Cesarino | rabbrividí, buttò via la penna, si picchiò la fronte con |
Demetrio Pianelli -
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sua luce tremula e falsa, una luce che faceva male al capo. | Cesarino | sentí la nausea della vita e misurò ancora una volta |
Demetrio Pianelli -
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lontana, insieme ai fischi della stazione di Porta Genova. | Cesarino | fu quasi respinto indietro da quei suoni di vita: chiuse in |
Demetrio Pianelli -
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| Cesarino | e Luisella Fragalà avevano chiuso bottega, quella sera |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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caffè, dei liquori, in cui ella non poteva entrare e da cui | Cesarino | l'aveva tenuta sempre lontana, calcolatamente. Pure, i |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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sorpresa dolorosa, mormorando: - Non capisco, non capisco… | Cesarino | cercava d'ingarbugliarla, dicendole una quantità di |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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volte, senza volerlo fare apposta, aveva scoperto che | Cesarino | non aveva più l'antica lealtà e che le diceva delle bugie: |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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e le fiamme della gelosia le avevano arso il sangue: ma | Cesarino | era sempre così tenero, così innamorato così realmente e |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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fuggire per sempre la loro prosperità e quello di veder | Cesarino | in preda a una febbre morale inguaribile. In lei cominciava |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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dirgli delle cose stupide, falsamente fantastiche, da cui | Cesarino | caverebbe dei numeri, che non sarebbero sortiti mai |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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che non sa che cosa fare del suo corpo. Qualche volta, | Cesarino | Fragalà aveva nominato don Pasqualino innanzi a sua moglie, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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si era fatto più guardingo e per chiamare, ogni tanto, | Cesarino | Fragalà che era nel negozio, mandava un monelletto che |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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a vista d'occhio. I fornitori all'ingrosso, vedendo che | Cesarino | Fragalà chiedeva continuamente il rinnovo delle tratte, o |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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e sapendo che la merce si deteriora. La notizia che | Cesarino | Fragalà era poco solido, oveva ovevaesser corsa, dalla |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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la pioggia estiva. Ed era il venerdì. Eppure per eccezione, | Cesarino | Fragalà in quella serata non era sparito dalla bottega, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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padre, ho rovinato la mia famiglia hai ragione, - ripeteva | Cesarino | convulsamente. - Io era un giovanotto allegro e laborioso, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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labbra, cercando d'impietrarsi il cuore. Ancora commosso, | Cesarino | tolse in braccio la fanciulletta, come faceva ogni sera, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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pioggia tiepida di estate: ma erano poco lungi dalla casa. | Cesarino | aprì l'ombrello e la moglie gli si mise sotto il braccio, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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mezzodí | Cesarino | Pianelli, cassiere aggiunto, vide entrare nell'ufficio il |
Demetrio Pianelli -
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un galantuomo, gli càpitano tutte." Era il giovedí grasso. | Cesarino | Pianelli, detto anche lord Cosmetico , cassiere aggiunto |
Demetrio Pianelli -
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Monsù Travet era stato promosso e messo in piedi da questo | Cesarino | Pianelli nei primi giorni di carnevale, per offrire agli |
Demetrio Pianelli -
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di questo genere. Non erano le grandi idee che mancavano a | Cesarino | Pianelli, che se avesse avuto centomila lire alla mano ... |
Demetrio Pianelli -
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!" "Chi ti ha detto che ho perduto?" "Palmira." L'occhio di | Cesarino | s'incantò un momento nell'aria. "E mi ha detto che hai |
Demetrio Pianelli -
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aver cercato il cameriere cogli occhi, comandò una birra. | Cesarino | volle un assenzio. "Ebbene, che cosa mi rispondi?" chiese |
Demetrio Pianelli -
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onore, Pardi, e spiace sempre di fare una cattiva figura." | Cesarino | pregò ancora una volta cogli occhi piccini e addolorati in |
Demetrio Pianelli -
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di giuoco, ma di stima, di fiducia, di delicatezza, e a | Cesarino | bruciava piú che se avesse ricevuta una coltellata nella |
Demetrio Pianelli -
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il pozzo di san Patrizio. Né questa era la prima volta che | Cesarino | parlava di prestiti e di cambiali. Prima trecento lire, poi |
Demetrio Pianelli -
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un angelo, buono due volte, ma non tre volte; e il signor | Cesarino | aveva torto di vendicarsi di un rifiuto col lanciare là |
Demetrio Pianelli -
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le tenebre, se non si dava corso alle vecchie quietanze. | Cesarino | sentí proprio venire addosso il buio come un uomo che |
Demetrio Pianelli -
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finivano di dare l'ultima mano ai preparativi. Mentre | Cesarino | correva col cuore in bocca a questo modo per la città, sua |
Demetrio Pianelli -
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della sua borsa, ma affascinata, commossa, ne parlò a | Cesarino | con tanta eloquenza che costui, con un pensiero dei suoi, |
Demetrio Pianelli -
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finché non avesse pagato il resto della dote di Beatrice. | Cesarino | stava accarezzando un magnifico nodo di cravatta, che gli |
Demetrio Pianelli -
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piú tenere esclamazioni di ammirazione e di benevolenza. | Cesarino | si dimenticava mentre seguiva cogli occhi estasiati il |
Demetrio Pianelli -
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abbastanza di quel Circolo o non voleva incontrarsi con | Cesarino | Pianelli. Ma anche senza di lui la festa non fu meno |
Demetrio Pianelli -
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che ciascuno non aveva potuto lasciar fuori dell'uscio: ma | Cesarino | se li trovò sul cuscino del letto al suo primo svegliarsi |
Demetrio Pianelli -
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il secondo precipiterà sempre come un sasso nell'acqua. | Cesarino | si sentiva uomo integro nella sua coscienza, e, se un caso |
Demetrio Pianelli -
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collo spavento dipinto nel suo viso d'uomo morente. | Cesarino | finse di non capire. Voltò e scosse due volte il capo, |
Demetrio Pianelli -
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ritratti di famiglia in piccole cornici di legno traforato. | Cesarino | era rappresentato in quattro o cinque guise: — in divisa |
Demetrio Pianelli -
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dolorosamente. Purtroppo aveva avuto ragione nel giudicare | Cesarino | una testa leggiera, troppa ragione; ah sí! ci sono dei |
Demetrio Pianelli -
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di trovarsi a tu per tu con quel famoso cognato, che | Cesarino | aveva sempre dipinto come un orsacchiotto, un intollerante |
Demetrio Pianelli -
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donna era una testa d'oca, che aveva aiutato a spingere | Cesarino | sull'orlo del precipizio, impacciato per indole e per |
Demetrio Pianelli -
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e siete da compatire. Ma qui c'è un fascio di conti ... | Cesarino | aveva le idee troppo grandi." "Bel capitale! Bisognava |
Demetrio Pianelli -
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me tutte le pezze giustificative. Quando hanno saputo che | Cesarino | era morto e che io, suo fratello, m'incarico un poco delle |
Demetrio Pianelli -
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d'oro con zaffiro, lire 150 ... ." "È un braccialetto che | Cesarino | ha voluto regalarmi fin dal Natale dell'anno passato." "Fu |
Demetrio Pianelli -
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i conti e di andarsene. Ma gli venne in mente il povero | Cesarino | disteso sotto una stuoia; gli venne in mente l'obbligo |
Demetrio Pianelli -
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volta che | Cesarino | andava o tornava dalla scuola, aveva preso il vizio di |
STORIE ALLEGRE -
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annunziavano qualche commedia tutta da ridere , allora | Cesarino | cominciava subito a spappolarsi dalle risa, tale e quale |
STORIE ALLEGRE -
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per lei, ma per i figliuoli. I conti erano presto fatti. | Cesarino | non aveva lasciato dietro di sé che una piccola pensione |
Demetrio Pianelli -
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Merlo e il Passero .. 65 Canzone di primavera (poesia). - | CESARINO | GIARDINI ivi Il « Profeta del tempo » . 66 Per San |
I miei amici di Villa Castelli -
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alle nostre coste - ribadiscono i senatori della Lega Nord | Cesarino | Monti, Piergiorgio Stiffoni e Ettore Pirovano - grida |
La Stampa -
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bene, non è vero? - Sempre bene; ma a Napoli mi ci annoio. | Cesarino | mio, questo è un paese di straccioni. Fra una settimana me |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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Gennaro, prendendo un'altra sigaretta per sé e offrendone a | Cesarino | in un portasigarette d'argento cesellato, russo, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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parlando al muro: "Io sono ... , io sono il fratello di | Cesarino | Pianelli, vengo a pagarle un debito che ... ." E per finire |
Demetrio Pianelli -
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vivacemente cogli occhi negli occhi. Sapeva che anche | Cesarino | aveva lasciata la famiglia in gravi imbarazzi ed esitava ad |
Demetrio Pianelli -
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E fu nel fargli scudo che mi presi questa graffiatura. E | Cesarino | scoperse il petto sopra una larga cicatrice obliqua. - Fui |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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forte, per farsi fra loro un po' di coraggio. E intanto che | Cesarino | e Orazio si sfogavano a piangere dirottamente, Pierino |
STORIE ALLEGRE -
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Pierino balbettò singhiozzando: "Io te lo dissi, | Cesarino | ... ma tu non mi volesti dar retta ... ." "Icché tu mi |
STORIE ALLEGRE -
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causa." "E cosí?" "Ci ho qui ancora la lettera, nella quale | Cesarino | mi diceva di andare avanti, di fare i primi passi |
Demetrio Pianelli -
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a mezzo sulla forca. L'avvocato ha sulla garanzia di | Cesarino | e nell'interesse dei minorenni smosso della polvere, |
Demetrio Pianelli -
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Non mai Arabella gli era parsa cosí somigliante al povero | Cesarino | come quella sera che la rivedeva nell'abito elegante e |
Demetrio Pianelli -
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Botta, presso il quale si era ricoverata la famiglia di | Cesarino | dopo la disgrazia, era figlio d'una sorella di sua madre. |
Demetrio Pianelli -
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del solaio, raccontava a un altro ragazzo che il sor | Cesarino | si era impiccato lassú. Aveva creduto di morir di spavento; |
Demetrio Pianelli -
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a Milano la prima volta; nella compagnia nervosa di | Cesarino | ella aveva riportati trionfi faticosi e difficili: in |
Demetrio Pianelli -
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civile in agosto, dimostrando, coll'atto mortuario di | Cesarino | in una mano e coll'articolo 57 del Codice Civile |
Demetrio Pianelli -
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ricordate se non quel po' di bene che ho voluto ai figli di | Cesarino | ... Andate via ... ." "Io non potrò mai dimenticare quello |
Demetrio Pianelli -
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derivassero da qualche bisogno che la pover'anima del suo | Cesarino | avesse nel mondo di là, e invitò la figliuola a togliersi |
Demetrio Pianelli -
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Don Crescenzo scriveva, imperturbabile: da sei mesi che | Cesarino | Fragalà giuocava al suo Banco lotto, ogni settimana le |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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stralunati e vividi di fluido, quasi fossero allucinati. | Cesarino | Fragalà ascoltava, cercando di prendere la medesima febbre, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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cabalisti, Colaneri, Trifari, Marzano, menando seco anche | Cesarino | Fragalà che si sentiva infelicissimo, si erano messi dietro |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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le sue bianche occhiaie vuote. Conducevano seco il povero | Cesarino | Fragalà, corroso adesso da un pentimento invincibile, per |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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un silenzio. - Voi non giuocate, don Crescenzo? - domandò | Cesarino | Fragalà. - No, mai. Buona notte. - Buona notte. Egli si |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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galantuomo, un uomo di gran cuore e penso che se il povero | Cesarino | legge nelle mie intenzioni, non può che approvarmi. Anche |
Demetrio Pianelli -
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di quel bambino! Oggi capiva ancor meno come il povero | Cesarino | avesse potuto desiderare le fatue vanità della vita, quando |
Demetrio Pianelli -
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in viso la mia vergogna e mi pareva di sentire la voce di | Cesarino | che diceva: "Brava, begli esempi che dài alla tua |
Demetrio Pianelli -
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Tenne gelosamente nascosto il motivo che aveva spinto | Cesarino | a finirla colla vita; ma fece capire ch'egli non poteva |
Demetrio Pianelli -
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ride, che comanda. Ogni momento le pare di vedere il suo | Cesarino | spuntare in cima alla scala, bello, elegante, nell'abito |
Demetrio Pianelli -
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per quell'affare… Una vampa di fuoco arse le guance di | Cesarino | Fragalà: la moglie si arrestò dal mangiare e la bimba |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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potrebbe dargli qualche cosa, Luisa? - sussurrò timidamente | Cesarino | all'orecchio di sua moglie, mentre l'altro si lamentava |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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- Scusate, scusate… - Non fa niente, - disse subito | Cesarino | Fragalà, con la sua bonarietà. - Siete stati così buoni, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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le due donne che sopportavano così nobilmente l'infortunio. | Cesarino | lo accompagnò fuori l'anticamera. - Mi dispiace che sono |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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una emozione nervosa anche negli spettatori tranquilli. | Cesarino | Fragalà e l' l'assistito asqualino De Feo si erano fermati. |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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L'assistito si portava dietro, ormai, continuamente, | Cesarino | Fragalà, che si sforzava, col suo semplice cervello di |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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essendosi dati convegno pel vespero, a Santa Chiara. Ma | Cesarino | Fragalà, che più s'ingolfava nel vortice del giuoco e più |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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e pregava fervorosamente: accanto a lui, distrattamente, | Cesarino | Fragalà si segnava. E tendeva l'orecchio, con ansiosa |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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per voi, - soggiunse subito l' assistito, oltandosi a | Cesarino | Fragalà. - Così speriamo, così speriamo, - mormorò costui |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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suo entrare. Al Biffi era venuta l'ultima volta col povero | Cesarino | la vigilia di Natale, ma s'era angustiata per un ufficiale |
Demetrio Pianelli -
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di fissarla come se avesse voluto bruciarla cogli occhi. | Cesarino | finí coll'accorgersene e nel tornare a casa l'aveva fatta |
Demetrio Pianelli -
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di dire che suo marito le faceva la guardia. Dal giorno che | Cesarino | Pianelli, o per leggerezza o per vendetta, aveva buttata |
Demetrio Pianelli -
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Botta delle Cascine Boazze aveva sposata la vedova di | Cesarino | Pianelli, madre di tre figliuoli, colle più oneste e |
ARABELLA -
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all'idea del bene che avrebbe voluto fare ai figli di | Cesarino | Pianelli, e che il destino invece... "Lo so, lo so" fu |
ARABELLA -
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la prima volta che Lorenzo Maccagno vide la figlia di | Cesarino | Pianelli. |
ARABELLA -
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un grosso fiume che passa. Era possibile? e il suo povero | Cesarino | non veniva a difenderla? Che tradimento, che bassa insidia, |
Demetrio Pianelli -
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signorili della sua bella figurina inglese, la figliuola di | Cesarino | Pianelli non aveva di suo un quattrino di dote; ma con |
ARABELLA -
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per tutti, fratello mio, sorella mia! Era naturale che don | Cesarino | Fragalà e quell'anima buona di donna Luisella Fragalà |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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cara, c'è qualche cosa di peggio..." La figlia del povero | Cesarino | Pianelli si attaccò con una forza nervosa al braccio |
ARABELLA -
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le sere di carnevale, tra una polka e l'altra, mentre | Cesarino | Pianelli si divertiva a falsificare i conti di cassa. Ma il |
Demetrio Pianelli -
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sue braccia l'onestà di Beatrice al di sopra del fango. | Cesarino | non era uscito dalla sua fossa ad aiutarlo; e nemmeno il |
Demetrio Pianelli -
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