Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: celestina

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Giacomo l'idealista

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De Marchi, Emilio 24 occorrenze

- Guarda, fa piano; è Celestina . La Lisa alzò le mani, aprí la bocca e rimase senza fiato, immobile, senza poter trovare tra cento parole, quella

La vita della povera Celestina, dopo l'impensata tempesta, in cui era naufragata la sua felicità e la sua innocenza, si sarebbe potuta somigliare

letto, come se si sentisse afferrato da una forza non umana. - Giacomo, senti, sono la tua Celestina - chiamava la voce dolente con una intonazione di

Celestina, una volta che fu persuasa d'accettare con rassegnazione la sua sorte, trovò nel palazzo delle due vecchie contesse un asilo quieto e

Celestina, fresca come una rosa, padrona assoluta di tutto e di tutti, dopo essere stata a carico della famiglia per tutti gli anni del bisogno; ma a

. - Se non ricordo male, si chiamava Celestina questo tuo vecchio idealismo. - Vedi che non è un amore di ieri. Celestina è figlia d'una nostra povera

, doveva pur provocare da lei qualche provvedimento, che collocasse Celestina al coperto d'ogni mormorazione. Forse era prudenza togliere la fanciulla

Magnenzio non erano caduti a nutrire un ingrato. A lei aveva piú tardi confessato il suo amore e le sue idee per Celestina, provando nel rivelare alla

domandato se, a cose finite, avrei difficoltà a ricevere Celestina in casa. Ho risposto che dipenderà dalle circostanze. Naturalmente non siamo in

sofisma. Era tanto immerso in questa ricerca che non si accorse subito, quando i suoi, di ritorno dal funerale, dopo aver lasciata Celestina sotto la

cosa era avvenuto di lui dopo quel colloquio? che cosa avevano fatto di Celestina? perché non lo avevano lasciato morire? Un brivido diaccio corse e

vostro. Lorenzo Magnenzio di Villalta. GIACOMO A CELESTINA Fornaci, 15 dicembre. Mia cara e buona Celestina, mia buona sorella, sono stato molto

bene alla sua Celestina che a me. - Certe cose non si dicono e non si pensano nemmen per burla, signorina. - No, no, è cosí. Da un mese questa è

asino. A chi gioverebbe una tragedia? a te no, a Celestina nemmeno, meno ancora a tua madre e alla tua casa: tutt'al piú servirebbe a far sapere anche a

Dal giorno del suo arrivo a Buttinigo eran passati quindici giorni, senza che Celestina ricevesse notizie di Giacomo, e cominciava a pensare ch'egli

s'era incontrato con Celestina un giorno in cui il suo cuore era ancor tenero di speranze e di sogni. Ora questo povero cuore pareva assiderato anche

mediatore di affari e in un fabbricatore di tegole. Ovidio non ha prevista questa metamorfosi". E finiva la lettera con questa notizia: "Celestina è

, Giacomo espose nettamente alla contessa il desiderio di avere alle Fornaci per alcuni giorni, la Celestina, in aiuto alla povera mamma. - È impossibile

ragazza, quella Celestina . - Ho presente. - Già fin da questa primavera, quando Giacinto fu a casa in licenza per alcuni giorni, mi sono accorta che

, quel ch'è lo stesso, aveva creduto di vedere. V'era chi, tra il dire e il non dire, lasciava capire qualche cosa di piú, come se la Celestina, quella

preziose. Non era passato un mese dal dí che aveva sognato di far sedere Celestina al suo fianco, lí davanti a quel camino, e di rinnovare con lei nella casa

fanciullo, dove aveva imparato ad amare e a soffrire. Ogni angolo gli diceva qualche cosa di Celestina; ogni foglia pareva bisbigliare di Celestina. Quante

fare, zia. - Questa è una mezza mia figliuola - disse la signora Santina volgendosi a me. - Giacomo le avrà parlato di Celestina. - E come

conserva anche in mezzo alla sua decadenza per la piú fragile delle creature. Celestina ne pagò le spese. Ma, per arrivare fin qui, era necessario che il

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