Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: casa

Numero di risultati: 77 in 2 pagine

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Casa di bambola

236003
Ibsen, Eric 35 occorrenze
  • 1894
  • Maz Kantorowicz
  • Milano
  • teatro - commedia
  • UNICT
  • ws
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Sì. Questi biglietti significano ch'egli si è congedato per sempre da noi. Vuol chiudersi in casa e poi morire.

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debbo contentarlo. Bisogna soffocare quest'affare, a qualunque prezzo. Per quei di casa, niente deve parer cangiato fra noi due. Si tratta, ben inteso

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È proprio così, Torvaldo. A casa mia, papà mi esponeva le sue idee ed io le accettavo. Se ero d'un altro parere, sapendo che il sentirsi contradetto

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Mai; allegra, niente altro. Tu eri buono con me: però la nostra casa è stata soltanto una sala di ricreazione. Da bambina ero servita da bambola per

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Domani partirò per casa mia; intendo, pel mio paese nativo. Là troverò più facilmente da vivere.

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Abbandonerai la tua casa, tuo marito, i tuoi figli? E non pensi a quel che se ne dirà?

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Ascolta bene, Torvaldo, in quel momento mi parve di essere vissuta otto anni in questa casa insieme con un estraneo da cui avevo avuto tre figli

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Non posso passare la notte in casa di un estraneo.

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A te, ai bambini, alla casa... oh, ci penserò spesso, sta sicuro...

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Grazie. Ed è finita! Le chiavi son là. Per gli affari di casa, la governante è informatissima, meglio di me. Domani, dopo la mia partenza, Cristina

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(Si sente il rumore della porta di casa che vien chiusa).

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Ah! È in casa.

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debiti, con gl'imprestiti entra la schiavitù in una casa, qualcosa di laido. Abbiamo resistito fino al presente, dobbiamo resistere ancora per questi pochi

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Se è una visita, ricordati che io non sono in casa per nessuno.

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Ed ora vo' dirti come penso di disporre la nostra casa appena il Natale sarà passato.

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Sola al mondo! Come deve esser triste! Io ho tre bei bambini. Non posso farteli vedere in questo momento; sono fuori di casa con la governante

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la casa con gusto come l'ama Torvaldo. Poi verrà la primavera e il cielo azzurro. Forse potremo fare qualche viaggetto, riveder il mare! Com'è

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Un nome che si sente pronunziar spesso in questa casa. Mi pare di esserle passato innanzi per la scala, venendo.

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Mio marito non è in casa, signor Krogstad.

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È strano. Ho visto uscir Krogstad dal portone di casa.

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Depravare i miei bambini! Avvelenare la casa!

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Se osassi uscir di casa! Se fossi sicura di non esser vista da nessuno! Se sapessi che intanto non verrebbe nessuno a cercarmi! Matta! Chi potrebbe

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Sì, passando per caso davanti la porta di casa tua, volevo pregarti di darmi una mano. Siedi sul sofà. Ecco di che si tratta. Domani ci sarà un ballo

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Eppure non era come altre volte in casa nostra. Avresti dovuto venire prima in città. Torvaldo è fatto apposta per rendere piacevole e gaia la casa.

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Tutti i giorni. È il miglior amico di gioventù di mio marito e anche il mio. È per così dire uno di casa.

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Sono. Costei prenderà il mio posto in questa casa, quando io me ne sarò andato, costei...

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questa casa.

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A casa mia, amavo mio padre più di tutti. Il mio gran divertimento però era scendere di nascosto nella stanza delle serve. Esse non mi facevano mai

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Finalmente è permesso entrare in casa propria! Vieni, Rank, vedremo...

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Non potevo riceverla a casa mia. Non ho l'entrata libera. Venga; saremo soli. Gli Helmer sono al ballo dei pigionali del secondo piano....

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Mi accompagnerà fino al portone di casa.

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Quale avvenire! Che prospettiva novella! Qualcuno per cui lavorare, per cui vivere! E una casa, un nido da curare! Ah! come mi ci metterò!.

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Nora, fra qualche istante tutto tacerà nella casa.

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Ah, com'è dolce esser qui, in casa, con te sola! Che bella, che inebbriante donnina tu sei!

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recente, che torniamo allora dalla chiesa, che è la prima volta che ti conduco a casa mia, e che finalmente stiamo per restar soli... solo con la mia

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Manon Lescaut

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2 occorrenze

Salotto elegantissimo in casa di Geronte.

nave da guerra. A destra, una casa, poi un viottolo; all’angolo un fanale ad olio che rischiara debolmente. È l’ultima ora della notte; il cielo si andrà

XVIII Legislatura – Tornata del 27 febbraio 1894

603591
Biancheri 1 occorrenze
  • 1894
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Anche a Catania sono state eseguite perquisizioni in casa di persone rispettabilissime che proprio non potevano dar luogo al menomo sospetto. Ma

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Racconti 2

662706
Capuana, Luigi 12 occorrenze
  • 1894
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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si erano sgangherate; né ci fu piú nella sua casa quel via vai di prima, quando tutti accorrevano da lui che era l'onestà in persona e non metteva

, chi vuol sentirla. - L'altro giorno intanto tu ti lavavi la bocca di don Domenico, per via della casa. Quel galantuomo te la pagherebbe un terzo di piú

del barone che stava di faccia - e pochi giorni prima delle nozze era scappata di casa, lasciando con tanto di naso il povero mastro Simone, che pianse

, con tanto di spalle e di braccia e tanto di seno; tre ragazze piene di carità, che gli vestivano, gli lavavano i bambini, gli ravviavano la casa, gli

questo privilegio, permettendomi in casa sua tante e tali capestrerie, delle quali il babbo e la mamma non avrebbero tollerato le piú piccole e piú

di disinganno. "Sentite, Nelly, - le dissi. - Poco fa in casa Olgani abbiamo scherzato e riso troppo. Le vostre parole di questo momento sono serie e

rdavano a tornare a casa; mi sentivo su le spine. In quei giorni egli mi era parso piú rabbioso del solito, e temevo non si sfogasse su la povera creatura

Don Michele levatosi, secondo il solito alle sette albe, metteva la casa a rumore. Aveva tirato pei piedi la servotta che dormiva, nello stanzino

mattina all'alba, il vasto cortile della sua casa era pieno di gente; ed egli scendeva giú in berretto e pianelle, con la pipa di terra cotta fra i denti

: - Non lo voglio dire quel che ti darei. Ti darei! ... - E, tornato a casa, se donna Rosa, sua sorella, gli accusava quella pettegolina di Tegònia che se

La casa di don Stellario Blanco era un arsenale. Egli e sua sorella donna Salvatrice aggirandosi per quegli stanzoni mezzi affumicati, dalla volta

buona tazza di caffè, dopo la messa. - La prenda piuttosto a casa sua, signor canonico. - Ci ho fatto l'abitudine, monsignore. - Cattiva abitudine