| camera | oscura e della camera stereoscopica. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
camera oscura e della | camera | stereoscopica. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
o capitoli. Nella prima sezione parleremo della | camera | oscura senza lenti; della camera oscura munita di lenti, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
sezione parleremo della camera oscura senza lenti; della | camera | oscura munita di lenti, come viene adoperata dal fotografo, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
lenti, come viene adoperata dal fotografo, e che chiameremo | camera | oscura fotografica; parleremo infine della camera oscura a |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
camera oscura fotografica; parleremo infine della | camera | oscura a copiare, arrestandoci specialmente intorno alla |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
oscura a copiare, arrestandoci specialmente intorno alla | camera | solare di Woodward. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
piede su cui si pone la camera. La parte posteriore della | camera | opposta all’oggettivo, e che porta il vetro spulito, è |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
quest’ultimo si fissa e rende immobile sul piede della | camera | col mezzo di una o più viti. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | oscura stereoscopica a due oggettivi si vede indicata nella |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
nella figura adiacente. Essa venne impropriamente chiamata | camera | binoculare. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Camera | oscura piegabile. — La forma di questa camera è conveniente |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
Camera oscura piegabile. — La forma di questa | camera | è conveniente pel fotografo viaggiatore, che ha bisogno di |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
pel fotografo viaggiatore, che ha bisogno di avere una | camera | oscura che sia capace di essere ridotta ad occupare il |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
volume possibile, quando si tratta di trasportarla. Questa | camera | è capace di piegarsi in falde, che non lasciano alcuno |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
vengono levati. Le figure qui sotto fanno vedere questa | camera | disposta per operare, n° 38, e nell’atto di venir piegata, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Camera | oscura fotografica. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Camera | oscura stereoscopica. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Camera | oscura per copiare. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
nella | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Camera | oscura estensibile. — Questa camera oscura chiamasi così |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
Camera oscura estensibile. — Questa | camera | oscura chiamasi così perchè può estendersi e restringersi a |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Camera | oscura stereoscopica. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | oscura, che serve ad ottenere le prove fotografiche , viene |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
nelle due seguenti divisioni di questo capitolo, a | camera | oscura estensibile, b camera oscura piegabile. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di questo capitolo, a camera oscura estensibile, b | camera | oscura piegabile. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
nella | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Camera | oscura senza lenti. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
Esporre nella | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
nella | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
nella | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
Esporre nella | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di trattare della | camera | oscura stereoscopica, della forma che conviene dare a |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
delle stereografie per lo stereoscopio riflettente, la | camera | che occorre non è che una camera oscura ordinaria munita di |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
riflettente, la camera che occorre non è che una | camera | oscura ordinaria munita di una lente, la cui lunghezza |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Camera | solare. — Invece di una luce artificiale per copiare |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
a copiare in grado molto più grande. In questo caso la | camera | copiatrice richiede di essere leggermente modificata nella |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
la luce artificiale, ed allora essa prende il nome di | camera | solare. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
immagini essendo assai limitata, bisogna far uso di una | camera | oscura particolare, ossia bisogna far uso di una vera |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
oscura particolare, ossia bisogna far uso di una vera | camera | stereoscopica. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
differenza che si osserva tra l’occhio e la | camera | oscura ordinaria riguardo alla perfezione della immagine |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
è molto più grande, dipende in parte da ciò, che nella | camera | oscura ordinaria l’immagine si forma sopra una superficie |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
nel loro vero foco, il che non succede nell’immagine della | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
trasparenti. — Quando si vuole copiare col mezzo della | camera | copiatrice le prove negative su collodio, come si usa |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
bisogna mettere il disegno trasparente nel fronte della | camera | oscura, ove si fissa con un telaio simile a quello che |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
indovinerà facilmente la disposizione, che deve avere la | camera | oscura nel copiare oggetti trasparenti colla luce |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | oscura per vedute il fronte che porta l’oggettivo dovrebbe |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di terreno sull’immagine, senza alterare la posizione della | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
la | camera | oscura è di forma quadrilunga, e quando l’operatore vuol |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
molti gradi dell'orizzonte. Colla forma quadrilunga la | camera | oscura prende il minor volume possibile, il che è utile. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
possibile, il che è utile. Alcuni preferiscono che la | camera | oscura abbia la forma quadra, perchè allora non si ha mai a |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | oscura si costruisce di varie dimensioni, cioè per 1/4 di |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
grande, ma di rado, per l’ingombro che porta l’uso di una | camera | oscura di grande dimensione. Per i ritratti basta |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dà la lastra intiera. Non è necessario il dire che con una | camera | oscura, capace di produrre una data dimensione, si possono |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
a meno che l’ingrandimento si sia ottenuto con una | camera | a copiare da una prova più piccola. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | oscura stereoscopica o è fatta a un sol oggettivo, oppure |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
oggettivi; quella a un solo oggettivo è della forma di una | camera | oscura comune capace di produrre una buona immagine del |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
a piacimento, e potendosi allontanare quanto si vuole una | camera | dall’altra, si può ottenere immagini col rilievo che si |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
posto a maggior distanza da esso, ne segue che nella | camera | a copiare l'oggetto essendo vicino, e l’immagine lontana, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
deve essere al rovescio di quella che si ha nella | camera | oscura ordinaria, cioè la lente di dietro deve essere |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
su collodio ottenute colla | camera | senza lenti. — Per fare queste prove abbiasi una camera |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
camera senza lenti. — Per fare queste prove abbiasi una | camera | stereoscopica, ossia una piccola camera fotografica, in cui |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
prove abbiasi una camera stereoscopica, ossia una piccola | camera | fotografica, in cui il vetro spulito possa avvicinarsi alla |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
un apparato fotografico perfetto una buona | camera | oscura è il complemento indispensabile di un buon |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di un buon oggettivo. Perciò nella scelta di una | camera | oscura non si può usare troppa cura, nè essere mai troppo |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dell’operatore sarà severamente messa alla prova, una | camera | di cattiva costruzione essendo una vera tribolazione per |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
conviene osservare che l’intervallo esistente tra la | camera | oscura e l’edifizio eguagli, se è possibile, almeno due o |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
almeno due o tre volte l’altezza di esso, e che la | camera | oscura sia posta presso a poco al livello del centro della |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dalla lente, diventando più piccole nell’immagine della | camera | oscura, convergerebbero verso il centro del quadro, mentre |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dimensione della | camera | oscura, che io vorrei proporre al principiante, che fosse |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
permette l’uso di oggettivi di foco molto differente. Colla | camera | a mantice è facile l’ottenere questa ed anche maggior |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di distanza dal vetro spulito all’oggettivo. Colla | camera | piegabile si ottiene per via di aperture convenienti, nel |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
nel modo che si disse, ma non così facilmente. Colla | camera | a cassa scorrevole si ottiene facilmente una tale |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
attrito nella cassa intermedia. Con questa modificazione la | camera | a cassa scorrevole serve così bene come la camera a |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
la camera a cassa scorrevole serve così bene come la | camera | a mantice, e si raccomanda come la più conveniente per la |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
seconda sezione tratteremo della | camera | oscura stereoscopica, ossia della camera oscura che serve a |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
tratteremo della camera oscura stereoscopica, ossia della | camera | oscura che serve a produrre le prove destinate ad esser |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| Camera | oscura alla portata di tutti. — Supponendo che chi legge |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di una notevole spesa per comperare l’oggettivo e la | camera | oscura, diremo che chiunque può fare esperimenti |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | solare differisce dalle altre, che si costrussero da altri |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
fortemente la negativa C. Il modo di agire di questa | camera | è come segue: |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
noi facciamo l’apertura della | camera | oscura senza lenti del diametro di 1/2 millimetro appena, e |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
l’esame con un ingrandimento almeno di 10 volte. La | camera | oscura fotografica munita di un tale oggettivo supera |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
un tale oggettivo supera dunque, sotto un tale rapporto, la | camera | oscura senza lenti più di 100 volte, e la intensità della |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
quest’ultima camera, in paragone di quella che si ha in una | camera | armata del sopraddetto oggettivo, è così poco |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
vede da ciò quanto sia piccola l'intensità della luce nella | camera | senza lenti quando si opera alla distanza di 14 pollici, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
e molto più frequentemente, per una cattiva posizione della | camera | oscura. Quest’ultimo caso si verifica se si trovano avanti |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
caso si verifica se si trovano avanti all’oggettivo della | camera | oscura oggetti luminosi, od oggetti che riflettano una luce |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | di questo genere, che sembra avere ottenuta l’approvazione |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dei fotografi a preferenza di ogni altra è senza dubbio la | camera | solare di Woodward. Questa camera dà il modo di produrre, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
altra è senza dubbio la camera solare di Woodward. Questa | camera | dà il modo di produrre, con un oggettivo detto di mezza |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | oscura stereoscopica a copiare è di lunghezza ed altezza |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
a copiare è di lunghezza ed altezza eguale a quella della | camera | stereoscopica a duplice oggettivo, ma ha una lunghezza un |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
un po’ più che doppia di quella che ha quest’ultima. La | camera | stereoscopica copiatrice ha nel suo interno una divisione |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
della lunghezza si pongono i due oggettivi. Il fronte della | camera | è mobile come il dietro di essa, ed è capace di ricevere un |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
della camera. Per produrre l’impressione si rivolge la | camera | verso il cielo, nel qual modo si ottiene su collodio umido |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | a cassa scorrevole è più conveniente per i ritratti, perchè |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
perchè presenta maggior solidità e maggiore immobilità. La | camera | a mantice è utile per operare fuori di casa, per fare le |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
al foco il vetro spulito, o appannato (a) della | camera | oscura, facendolo avanzare o retrocedere col mezzo della |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
una | camera | oscura che sia munita di un oggettivo semplice di 40 |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di un diaframma di un centimetro di diametro. Se con questa | camera | si prende una veduta e si mette al foco oggetti lontani, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
| camera | si costruiva dapprincipio con una lunghezza invariabile, e |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
e la lastra sensibile, e con una tale modificazione la | camera | piegabile, che si distingue per solidità, semplicità di |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
detto l’occhio può assai bene paragonarsi ad una piccola | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
evitare la luce che potrebbe penetrare nella | camera | oscura, a traverso le giunture di essa, alcuni usano |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
le giunture di essa, alcuni usano coprire intieramente la | camera | oscura con una tela di cotone nera prima della esposizione |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
si presenta la | camera | oscura ad un oggetto AB, si produce un’immagine di esso, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
un punto A, al di sopra del prolungamento dell’asse della | camera | oscura pp, tagliano quest’asse nell'entrare nella camera |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
camera oscura pp, tagliano quest’asse nell'entrare nella | camera | oscura, e vanno a coprire una piccola area in a nel vetro |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
luminosi divergenti dal punto B nel penetrare nella | camera | oscura tagliano l’asse in direzione opposta, e vanno a |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
verso la piccola apertura, per cui la luce penetra nella | camera | oscura, in modo che i raggi solari vengano a rasentare gli |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dell'iride; e se inoltre gli oggetti che stanno avanti alla | camera | sono mollo illuminati, come quando, per es., si trova sul |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
rasentando gli orli del piccol foro nel loro ingresso nella | camera | oscura. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|