possibile, perché si tratta..., ma dirò poi di che cosa si tratta. A ognuna di queste parole, don Antonio cadeva di meraviglia in meraviglia, e il suo
paura della sua debolezza che del morto. Se egli si lasciava vincere e cadeva estenuato, era perduto. Da quando in qua aveva imparato ad avere paura
non si curò nemmeno di leggere i giornali della sera. Infine si meravigliò egli stesso di sentirsi cosí sicuro e sollevato. Un gran peso cadeva dalla
gli stessi sonni profondi, in cui cadeva di tanto in tanto, non erano che la conseguenza di una snervante fatica cerebrale. Pazienza! era l'ultimo