cadere nella noia prodotta dalla sazietà è il variarli.
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vettura comune, si lascia cadere addormentato, e forse russante e bavoso, sulle spalle del vicino, recandogli non piccolo incomodo. Altri, giunto alla
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quelli della moderazione, si sente aggravato il ventricolo, non dice parola, o pallido e sofferente si lascia cadere sur una seggiola, se pur non gli
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stessa arte un palazzo per un senatore della Repubblica. L’architettura veneziana nel cadere del Trecento e nel principio del Quattrocento era fatta coi
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archi erano murate. È una delle più graziose e singolari cose del cadere del Quattrocento o dei primi anni del Cinquecento. Ha qualche rassomiglianza
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utile ricercare le relazioni che dovettero al cadere del Medio Evo correre fra gli architetti di Padova e quelli di Lombardia, poichè, tra molti altri
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facilità del pensare e del fare, per non cadere a poco a poco nell’artificiato, ha bisogno di arricchire e di scuotere la sua mente, di vedere molto
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canti del popolo russo. Con la mano sinistra tiene un lembo della camicia, che le copre i piedi. Sta ritta, lasciando cadere le braccia lungo il corpo
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persona, e le dita delle belle mani si toccano, e dalle dita sta per cadere una margheritina in mezzo al prato fiorito. Gli alberi sono pure fioriti, e sui
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Pozzuoli, Procida, Ischia dall’una parte, e Castellamare e Sorrento e Capri dall’altra si adornano al cadere del sole. C’è delle delicatezze nitide, le
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scindere queste cose senza cadere nell'artificio vano e scolastico. Meglio una epigrafe sopra un obelisco che una immagine falsa.
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cadere nel deforme o nel comico, era, col Giotto, andato innanzi al Bartolini nella via del vero, poichè aveva guardato il vero con occhio più libero da
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; preferiva la Danzatrice, che, stanca, si lascia cadere sopra un sedile, nudo il corpo eccetto le gambe, con le braccia rilassate che poggiano sulle
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, affaticato, lasciando cadere al suolo la punta della spada, che stringe tuttavia nella destra. È incoronato di papaveri, ed il suo volto esprime una certa
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bomba fatto cadere la bandiera, il maggiore Rossaroll già montava sullo spalto per riporvela, ma un artigliere, ritraendolo: Tocca a me, maggiore, e ve
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’ carboni) sopra un cartone forato al centro, dietro il quale stava la fessura di un forte spettroscopio. Allora facendo cadere la parte centrale del
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principalmente sono sì notabili che non può sopra di essi cadere dubbio alcuno. La scoperta di questi oggetti è tutta dovuta agli astronomi moderni, e gli
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presentano fenomeni così strani nell’accostarsi al Sole. Similmente la scoperta delle Nebulose gassose fa cadere a terra tutte le simiglianze volute
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, e venir assoggettate a circuire il Sole, o a cadere in questo. Quindi non fa meraviglia che tali corpi siano accompagnati da catene assai lunghe di
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, f è il cannocchialino analizzatore. Invece della fessura, su cui far cadere i raggi delle stelle, egli usò una lente cilindrica la quale formando una
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Non credano, signori, che io voglia qui fare una esposizione teorica, poichè è facile cadere in errore in queste esposizioni sul metodo inglese
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testa: - È per la festa dell'Annunziata. - Ah! - disse Oreste, lasciandosi cadere di bocca la sigaretta. Le fiammate e gli scoppi continuavano ancora
sdraiata sulla spalliera della poltrona, cogli occhi socchiusi, col viso nascosto nell'om bra che la ventola lasciava cadere dal lato di lei. Si sarebbe
sempre pel vestito. Montarono le scale, silenziosi. Entrati in camera, William buttò in un canto il suo berretto da viaggio e si lasciò cadere sopra
stata la loro sorte. Andarono tutti e due a cadere sul terrazzino della vicina: ci mancò quasi nulla che non entrassero nella sua stanza. Il pianoforte
. Massimo si era rizzato quasi per strapparle di mano il ritratto. Ella glielo porse, lasciandosi cadere sul canapè col volto fra le palme, la testa sui
cominciò a spogliarsi, lasciando cadere i capelli snodati sulle spalle ignude. Si passava sulla fronte le mani fredde, madide come quelle d'una ammalata
, lasciatosi cadere su la seggiola accanto al tavolino, col capo fra le mani, singhiozzava: - La colpa è mia. Egoista! Sí, la colpa è mia -. Non rispondeva
spianata accanto all'aia. I piccioni domestici beccavano ai suoi piedi i grani di orzo e di frumento ch'ella faceva cadere a poco a poco dal pugno
, indegnato, voltò allora subito le spalle e andò via di corsa. Io avevo le lagrime agli occhi. Dovetti buttarmi su di una sedia per non cadere a terra
poltrona, si lasciò due o tre volte cadere il libro di mano e non lo riprese che dopo un pezzo. Era il libro che slanciava quell'anima irrequieta
all'uscio per appoggiarsi e non cadere. Egli le si era buttato ai piedi, soffocato dai singhiozzi: - Perdonami, Teresa, perdonami! ... Parto ... Non ci