volgari; la negheremo affatto; e poscia che il reale ci | cade | almeno sotto i sensi, diremo che tutto è reale , e che |
Gioberti e il panteismo -
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giardino. L' idea intuita dalla mente quando quell' arancio | cade | sotto i miei sensi, pende forse anch' ella dall' albero del |
Gioberti e il panteismo -
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nell' atto che guardo e tocco l' arancio, e se l' arancio | cade | dall' albero, cadrebbe con esso in terra anche la mia idea. |
Gioberti e il panteismo -
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favellarne? Consideriamo, miei signori, che di ciò che non | cade | affatto nel nostro sentimento nè nelle nostre idee, è |
Gioberti e il panteismo -
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ci modifica, la quale non è noi . Ecco una terza cosa che | cade | nel sentimento di noi stessi. Noi adunque, modificazioni |
Gioberti e il panteismo -
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fuori dell' idea sono le mie modificazioni e tutto ciò che | cade | nel sentimento; dunque io posso affermare, che fuori dell' |
Gioberti e il panteismo -
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allora possiamo affermarlo, allora tosto che il reale | cade | nel nostro proprio sentimento noi possiam riscontrarlo |
Gioberti e il panteismo -
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questo universale di ciò che è particolare, di ciò che | cade | nel sentimento? Niuna ripugnanza a ciò quando sia ben |
Gioberti e il panteismo -
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dell' esistenza prende per subietto il sentimento o ciò che | cade | nel sentimento. Ora se in quest' atto ciò che viene |
Gioberti e il panteismo -
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e al tutto universale. Laonde se affermare un reale che ci | cade | nel sentimento non è altro che prendere dall' essenza |
Gioberti e il panteismo -
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è presente e ferisce i nostri sensi, e più in generale, | cade | nel nostro sentimento. Ma quando il reale non ci è più |
Gioberti e il panteismo -
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Ma m' è necessario qui d' accennare, che la realità esterna | cade | nel nostro sentimento colla sua azione, immutando appunto |
Gioberti e il panteismo -
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conosciamo di positivo nelle cose è quel tanto di loro che | cade | nel nostro sentimento. A molti tutto ciò sembra poco, |
Gioberti e il panteismo -
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presti a dirci: « come dite voi di conoscere ciò che | cade | nel sentimento vostro? Che cosa di più oscuro della |
Gioberti e il panteismo -
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l' uomo non conoscere niente di positivo se non quello che | cade | nel sentimento. Diciamo noi forse con ciò, che l' uomo non |
Gioberti e il panteismo -
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con ciò, che l' uomo non conosce altro se non quello che | cade | nel suo sentimento? No, noi non diciamo questo: s' attenda |
Gioberti e il panteismo -
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l' agente è sostanza. Se dunque nel nostro sentimento | cade | una sostanza straniera, il sentimento dee sentirla, |
Gioberti e il panteismo -
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riflessa, siccome quella di cui si fa maggior uso, e su cui | cade | l' insegnamento dottrinale, ebbe pronunciato; che |
Gioberti e il panteismo -
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oggetto di esse non è che il nostro sentimento, o ciò che | cade | nel sentimento. Dunque tutto ciò che noi sappiamo di |
Gioberti e il panteismo -
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Nient' altro che la relazione di causa fra un ente che non | cade | sotto i miei sensi e il mondo. In questo concetto io penso |
Gioberti e il panteismo -
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La cosa che così conosco è il mondo, il quale | cade | nel mio sentimento, e la relazione è quella di causa. Le |
Gioberti e il panteismo -
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nel sistema nostro non si predica del reale finito che | cade | ne' nostri sensi nessuno dei caratteri divini dell' essere |
Gioberti e il panteismo -
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possibile tra la forma e la materia del sapere, e si | cade | nel panteismo, il che fa il Gioberti. Ma il Gioberti stesso |
Gioberti e il panteismo -
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all' uomo, secondo il signor Gioberti: onde nell' uomo | cade | tanto « « la pensabilità divina del pensato divino » », che |
Gioberti e il panteismo -
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cattolici e fino i Mussulmani insegnano che Iddio non | cade | nè in alcun genere, nè in alcuna specie. Se dunque Iddio e |
Gioberti e il panteismo -
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pura ha la sua entità, non è nulla; ma la questione non | cade | qui; la questione cade a sapere se il possibile, il comune, |
Gioberti e il panteismo -
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non è nulla; ma la questione non cade qui; la questione | cade | a sapere se il possibile, il comune, l' astratto, ha quella |
Gioberti e il panteismo -
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soggetto ed oggetto . Dunque il Rosmini a buon conto non | cade | certamente nel soggettivismo, che gl' imputa l' avversario. |
Gioberti e il panteismo -
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passo all' accusa di panteismo, ed esamino tosto se questa | cade | giustamente sul Rosmini, o ricade piuttosto in capo allo |
Gioberti e il panteismo -
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egli non confonde già le creature con Dio, e perciò non | cade | nel panteismo. Dice di poi che quest' essere in Dio non si |
Gioberti e il panteismo -
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la più larga parte del sistema sociale in tutto ciò che non | cade | rettamente sotto il criterio del senso; è la verità che |
Psicologia delle menti associate -
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generi pone l' uno ( «to hen, to proton»), intorno al quale | cade | spesso nell' illusione dialettica de' razionalisti, a' |
Sulle categorie e la dialettica -
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base ipotetica, e però in aria. Le contraddizioni, in cui | cade | Plotino e tutto il neoplatonismo, ben dimostrano che la |
Sulle categorie e la dialettica -
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S' avvicina Plotino all' errore de' due principii, ossia | cade | in un errore affine, quando ripone nella materia lo stesso |
Sulle categorie e la dialettica -
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essere, ossia quell' essenza che pure gli toglie; così | cade | nella medesima incoerenza parlando della materia, di che in |
Sulle categorie e la dialettica -
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ammetta i due principii indipendenti de' Manichei; tuttavia | cade | in due gravissimi errori: il primo che il male sia qualche |
Sulle categorie e la dialettica -
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cose spirituali, e massimamente delle divine, in cui non | cade | la quantità; ovvero che volendola a ciò usare si |
Sulle categorie e la dialettica -
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materia ammessa da Platone, cioè l' ideale e la reale, egli | cade | nella stessa distinzione: poichè, se ogni genere si |
Sulle categorie e la dialettica -
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de' concetti colla natura de' giudizŒ. Questa avvertenza | cade | in acconcio sovente ne' ragionamenti di Kant. 3 Nella |
Sulle categorie e la dialettica -
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vi abbia l' unificazione di una varietà; anzi niuna varietà | cade | nel concetto per quantunque generale; ma la varietà e la |
Sulle categorie e la dialettica -
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perviene nè manco per via di paralogismi, ma in questa vece | cade | necessariamente in quattro contraddizioni o antinomie, |
Sulle categorie e la dialettica -
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ella non è più fortunata che rispetto a' precedenti, perchè | cade | in una illusione trascendentale che le fa credere che |
Sulle categorie e la dialettica -
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sensi è atta a somministrare de' reali oggetti, e Iddio non | cade | sotto i sensi, si fa a dichiarare inefficaci l' uno dopo l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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quando prova l' esistenza di un ente reale che non | cade | sotto i sensi, vale bensì a provarci la detta esistenza, ma |
Sulle categorie e la dialettica -
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che restava nel sistema di Kant, pretese che tutto quanto | cade | nel pensiero, e perciò l' uomo, il mondo, e Dio stesso, |
Sulle categorie e la dialettica -
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suppone un soggetto ed un oggetto, ma non in ogni coscienza | cade | il soggetto, il quale non ha coscienza di sè che per |
Sulle categorie e la dialettica -
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che chi ancora non è si dia l' esistenza, perciò | cade | tutto quel ragionamento. Que' filosofi nondimeno, che non |
Sulle categorie e la dialettica -
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nulla in atto e tutto in potenza. Ma tutta questa macchina | cade | a terra dal solo osservare, che il principio dell' atto |
Sulle categorie e la dialettica -
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dice, che l' Io puro è superiore all' Io empirico, dove | cade | la differenza del soggetto e dell' oggetto, perocchè è l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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Io puro , il quale nè si conosce per veruna esperienza, nè | cade | in modo alcuno nella coscienza dell' uomo. Egli adunque con |
Sulle categorie e la dialettica -
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nella semplice intuizione d' un' idea, d' un' essenza, non | cade | nè pluralità, nè giudizio; 2 Che non è punto cosa assurda |
Sulle categorie e la dialettica -
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e da materia trasmutarsi nuovamente in spirito. A niuno | cade | in pensiero di chiedere come una natura possa trasmutarsi |
Sulle categorie e la dialettica -
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3 Di poi si dice che « la terza determinazione dell' essere | cade | nella sezione della qualità ». Ma, propriamente parlando, |
Sulle categorie e la dialettica -
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non è intuìto dall' uomo per natura. Chi dice altramente, | cade | in un errore opposto alla rivelazione, la quale dice di |
Psicologia Vol.III -
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altro linguaggio. Quando adunque pensiamo a Dio, che non | cade | nella nostra percezione, noi gli applichiamo il concetto |
Psicologia Vol.III -
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ultime conclusioni. Dalla legge poi, che « la riflessione | cade | sull' ultimo anello dell' operazione razionale e non sui |
Psicologia Vol.III -
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anello dell' operazione razionale, e che la riflessione non | cade | se non dove si ferma l' attenzione (benchè non sempre |
Psicologia Vol.III -
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e la coscienza non si acquista di quelle cose dove non | cade | la riflessione, è oltremodo preziosa a spiegare ancora |
Psicologia Vol.III -
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principio sensitivo ha un termine esteso e molteplice, dove | cade | simmetria, numero di movimenti, proporzione di numero e |
Psicologia Vol.III -
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la quiete che al dolore si abbandona; l' animale | cade | allora nello spossamento, nell' abbattimento; le forze |
Psicologia Vol.III -
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che dirige tutta l' economia, e però molto opportuna | cade | la legge, di cui parliamo, che « dove la funzione di due |
Psicologia Vol.III -
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attribuisce. Ora, il parlare di questa questione importante | cade | opportuno in questo luogo, dove trattiamo delle simpatie da |
Psicologia Vol.III -
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dagli altri; l' anima poi non è che sentimento, e niente | cade | nella sua coscienza, che prima non cada nel suo sentimento. |
Psicologia Vol.III -
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dello stimolo straniero, e dell' irritazione che produce, | cade | nell' istinto vitale, il quale invece di produrre il |
Psicologia Vol.III -
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sentimento anormale doloroso o molesto. Il secondo effetto | cade | nell' istinto sensuale, il quale sollevato dal sentimento |
Psicologia Vol.III -
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quel corso zoetico, di cui si tratta; la quale di nuovo non | cade | sotto l' esperienza, ma ha bisogno di argomentarsi dai |
Psicologia Vol.III -
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irritante, che abbiamo descritta. Non è qui necessario, nè | cade | a proposito del nostro intento, il porci nell' |
Psicologia Vol.III -
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con tutta chiarezza definite, questo è appunto ciò, su cui | cade | il mio dubbio. Se io considero come i nostri medici vennero |
Psicologia Vol.III -
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l' uomo non può percepire il solido; chè la solidità non | cade | nel sentimento, se non in quanto cade nel sentimento il |
Psicologia Vol.III -
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chè la solidità non cade nel sentimento, se non in quanto | cade | nel sentimento il movimento attivo (2). Il movimento dunque |
Psicologia Vol.III -
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bensì di elementi, ma di una determinata maniera. E qui | cade | il sistema di quelli che la riposero nel sangue, fra i |
Psicologia Vol.III -
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Quanto poi ad Empedocle, noi ne parleremo in appresso. E | cade | pure il sistema di quelli, di cui parla Cicerone così: |
Psicologia Vol.III -
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dell' anima nel soggetto, e in ciò non erri, tuttavia | cade | in un errore assai maggiore di quello di Platone, perchè |
Psicologia Vol.III -
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anche minimo, offesa; prima resiste tutta intera, e poi | cade | tutta intera: l' uomo, che si riconosce ingannato, prova un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nasce il sensismo , il nominalismo , lo scetticismo ; o si | cade | in quel realismo , di cui noi stiamo dimostrando le assurde |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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rappresenta all' uomo, dicesi idea . In questo pensiero non | cade | alcun individuo reale, anzi nessuna realità. La riflessione |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ed incorporeo (1). In secondo luogo Aristotele | cade | in un manifesto assurdo, poichè ponendo il corpo come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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hanno, delle sensazioni (5). E poichè l' anima separata non | cade | sotto la nostra esperienza, si fa a considerarla nel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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si distrugge « « il principio di contraddizione » » e si | cade | nell' opinione di Protagora, che « « tutte le cose fossero |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Platone nega, che le idee sieno puri predicabili, e però | cade | l' argomento d' Aristotele. Dice, che se le idee possono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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«( Ideol. 1020 not.) » (2). Con questa sola osservazione | cade | il secondo argomento d' Aristotele contro le idee |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sensibili, perchè ha l' attitudine d' essere partecipata, | cade | la censura, e non c' è più bisogno di dire che cosa sia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quello che sono, conduce a conoscere: 1 che tra le idee non | cade | e non può cadere alcuna contraddizione; 2 che quindi alcune |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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2 Dando a tutto l' universo corporeo un' anima sola, | cade | rispetto all' anima mondiale la censura che Aristotele fa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che non può concepire un operare diverso da quello che | cade | sotto la sua esperienza, onde il suo ragionamento ha sempre |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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stato o di atto morale, e, per restringerci al male, su cui | cade | principalmente il discorso, o trattasi di uno stato, ovvero |
Il razionalismo -
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Unione! E qui, giacchè me ne si dà l' occasione, e men | cade | la necessità, farò quello che altramente parrebbe offendere |
Il razionalismo -
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concupiscenza, benchè resister potrebbe a ciascuno, quando | cade | stretto in tali angustie ACCONSENTE, che senza qualche |
Il razionalismo -
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a Dio, Iddio non potrebbe costituire mai un uomo. Dunque | cade | l' obbiezione quinta (1): dunque è falso che Iddio potrebbe |
Il razionalismo -
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dilettazione giunta all' estremo suo termine; di che | cade | non perchè sia rimasta prevenuta la sua ragione e resa |
Il razionalismo -
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nominata la parola esterna e sonante come quella che | cade | sotto i sensi. Più tardi si sono fermati a considerare che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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pronunciamo il nostro proprio sentimento e tutto ciò che | cade | in esso: cioè gli agenti che in esso operano e lo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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reali sta nel riferire il sentimento contingente, e ciò che | cade | in questo sentimento, all' essenza; ossia nel congiungere |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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soggetto e persona relativa a se stessa, o come ciò che | cade | in tale persona relativa la quale costituisce l' esistenza |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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determinano le forme, i limiti, l' ordine, e tutto ciò che | cade | nelle cose, eccetto la materia e sussistenza. Quindi questo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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loro, e però egli è concreato alle cose, e nel Verbo non | cade | che come oggetto, non come al tempo soggiacesse lo stesso |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la cui consumazione è la stessa beata eternità: quivi non | cade | infedeltà di sorta o raffreddamento d' affetto. Or, come il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sostanziale, soprannaturale e vitalmente corporeo. Dove | cade | in acconcio di commemorare il canone del Sacro Concilio di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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un momento della bilancia, o una gocciola di rugiada che | cade | il mattino sul terreno (1). Gesù Cristo infatti diede agli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e il Comune verso la comunale, e il popolo, a cui favore | cade | o cader può la beneficenza, può richiederne dalle |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ne' primi per la scarsezza di persone istruite e capaci | cade | l' autorità più facilmente in mani inette, e bene spesso è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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una parte di essi, ne disconosce e nega un' altra parte, | cade | in contraddizione con se stesso e in aperta lotta colla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ad una sola delle potenze che l' hanno prodotto, e così si | cade | in errore. Ora alla potenza del senso non si dee attribuir |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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prossimi degli atti sono le facoltà, e però la questione | cade | propriamente sull' identità delle singole facoltà. - Il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dal Sacerdote. D' alcune altre cose, che sono in chiesa, | cade | di toccare nel capo seguente. Dalla meditazione de' riti e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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alla morte di croce, e tutto lo spettacolo del suo patire | cade | nella seguente settimana. Poi risorge Cristo dai morti, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quanto fuori della sua presenza, in luogo nel quale non | cade | sotto i suoi sensi: il che è già un gran passo; perocchè |
Principio supremo della metodica -
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e prontezza il nostro spirito s' accorga che tutto ciò che | cade | sotto i sensi è contingente, e che questo non può stare |
Principio supremo della metodica -
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segnano i primi l' azione e i secondi l' agente (1). E qui | cade | in acconcio tornare a dire alcuna cosa sull' ordine delle |
Principio supremo della metodica -
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nella lingua e nelle varie parti, di cui ella si compone, | cade | ben sovente il bisogno di usare un ordine di intellezioni |
Principio supremo della metodica -
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rimane se vuol percepire se stesso. Se dunque tutto ciò che | cade | nel suo sentimento è in luogo da poter essere da lui |
Principio supremo della metodica -
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questo tempo è un predicabile degli avvenimenti che non | cade | sotto i sensi, è una limitazione dell' esistenza sopra |
Principio supremo della metodica -
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mostrato, che se l' appreziazione e la scelta conseguente | cade | sopra cose, che appartengono all' ordine materiale o anco a |
Principio supremo della metodica -
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dolore che egli non deve toccarla. Così parimente se egli | cade | in terra o urta in alcun oggetto o tocca alcuna cosa che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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grande facilità il Creatore nelle creature, e ogni cosa che | cade | sotto i loro sensi vale a levare il loro spirito a Dio, e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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gradi e dell' ufficio e natura di questi segni ora ci | cade | qui di dover brevemente ragionare. [I segni adoperati da |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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venuta dell' aspettato Legislatore, e il cui principio | cade | appunto nell' anno indicato della nuova alleanza celebrata |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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allegorie e da ogni maniera insomma di traslato che | cade | nel discorso: il che è ciò che alcuni chiamano parlare |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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idea della giustizia, la quale è un' idea astratta che non | cade | punto sotto i sensi. Gli uomini avevano bisogno di ben |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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alcuna cosa di somigliante a quello che fa la pioggia che | cade | sui seminati, la quale bagna e muove i semi onde esce il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non ricorre che alla sola ragione e alla libertà. L' uomo | cade | in tale opinione, quando prima sente con vivezza il proprio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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colpa , perchè l' identità di queste due cose, secondo lui, | cade | solamente negli atti volontari, in solis actibus , e però |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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negli atti volontari, in solis actibus , e però non | cade | negli abiti : in questi può accadere l' opposto, può |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Cristo, il sentimento di ciò che è fuor di noi e che non | cade | nel senso di noi stessi. Parlando del sentimento istintivo, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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formale. Questa idea, applicata all' universo che | cade | sotto i nostri sensi esterni ed interni, mostra in sè la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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o le facoltà del suo spirito: il che è quanto dire che egli | cade | quasi direi naturalmente nella incredulità e nella empietà. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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errore opposto a quello della morale naturale; ma egli non | cade | se non in quelli che, in luogo del principio religioso, non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ma tutto l' essere« (1). » E ora l' essere è anche ciò che | cade | nella nostra mente prima di tutte le altre cose, poichè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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era ragionevole che prima si desse a Dio ciò che prima | cade | nella nostra mente e per sè stesso s' intende; |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a se stesso, ai suoi atti interni, all' anima sua che non | cade | punto sotto i suoi sensi, se non in un secondo tempo e con |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e non calcola le circostanze tutte dell' istante in cui | cade | l' operazione: ma solo ha riguardo all' oggetto e alle |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' altre cose? A questa difficoltà si smarrisce di nuovo e | cade | Aristotele. Se questo filosofo avesse potuto concepire un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dell' idea. Questo è dunque il passo in cui Aristotele | cade | e contraddice alle verità da lui stesso vedute. « « Laonde |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Platone diceva, che un cotal simulacro di Dio. Finalmente | cade | talora in un terzo sistema , ed è forse il più frequente, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che ci unisca egli ancora coi corpi, se, quando, e come | cade | nell' adorabile suo beneplacito. Proseguiamo intanto la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci sia sempre imminente! e come possa riuscirci repentina! | Cade | ogni vana presunzione a questo pensiero, e la menzogna del |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fa in noi ardente mentre si ascoltano. Questo consiglio mi | cade | dalla penna in contandovi dello star bene del mio corpo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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geme, l' intelligenza operativa è come il serpente che non | cade | mai in terra, nè mai urta, perchè va tastando col suo capo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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l' anima propria, tanto se, cedendo alla tentazione, | cade | in peccato, quanto se, col pretesto di non poter resistere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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religiosi, perciò il princìpio dell' uniformità delle leggi | cade | in aperta contraddizione con quello della libertà di |
Questioni politico religiose -
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è uno di quei pochi comunemente ricevuti e sui quali non | cade | più controversia; cioè che la divisione del lavoro aumenta |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di evitare i disordini ch' essa stessa genera, si | cade | in una specie di contraddizione, e in uno strano circolo; e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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si debba sapere. »1) » Ma quest' obbiezione, come dicemmo, | cade | insieme con l' altre due, quando si conosca da vicino l' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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è uno di quei pochi comunemente ricevuti e sui quali non | cade | più controversia; cioè che la divisione del lavoro aumenta |
Filosofia politica naturale -
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di evitare i disordini ch' essa stessa genera, si | cade | in una specie di contraddizione, e in uno strano circolo; e |
Filosofia politica naturale -
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si debba sapere. »1) » Ma quest' obbiezione, come dicemmo, | cade | insieme con l' altre due, quando si conosca da vicino l' |
Filosofia politica naturale -
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io sempre, quando posso, ricorro. Un' altra varietà | cade | nell' applicazione delle dette massime, a cagione delle |
Epistolario ascetico Vol.II -
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