sua elezione a presidente del club delle caccie. La puntualità con cui il barone aveva soddisfatto a' suoi debiti d'onore gli aveva restituita la
dell'altro secolo, quando i Santafusca comandavano né pìú né meno dei Borboni a Napoli. In quei tempi i vecchi contadini avevano udito dire delle caccie
suoi pensieri, mentre di fuori egli procurava di mostrarsi l'uomo allegro e spensierato dell'altre volte, sia che andasse al club delle caccie, sia che