meno poi prendersi una gamba o un piede ad accarezzare; non | cacciar | le mani in seno o nei calzoni, né poggiar gomiti o braccia |
Galateo morale -
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Che dir di coloro che hanno l'abitudine, fumando, di | cacciar | dalla bocca ad ogni istante uno zampillo, inaffiando i |
Galateo morale -
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se non quando s'accorse che l'assemblea disponevasi a | cacciar | il preteso morto dalla società dei viventi, e spedirlo al |
Nuovo galateo -
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tanto un'uggia addosso, come un peso che aveva bisogno di | cacciar | via scotendo le spalle e borbottando:"Oh, in fin de' conti! |
Le belle maniere -
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nell'efficacia delle sue parole. Che le mani non si devono | cacciar | fra i capelli, nelle narici, o nelle orecchie, non occorre, |
Come presentarmi in società -
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il cucchiaino in mano dalla parte che si mette in bocca; nè | cacciar | le marline sul piatto; nè accarezzare in viso i convitati , |
La gente per bene -
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nella persona di qualche suo insigne cultore; deve dunque | cacciar | da parte l'idea di richiamar per conto suo l'attenzione e |
Come presentarmi in società -
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nelle persone incivili; rosicchiarsi le unghie coi denti; | cacciar | le dita su per le narici e nelle orecchie; porre ogni |
Galateo ad uso dei giovietti -
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coi quali ragionano, e muovon le mani come se ti volessero | cacciar | via le mosche. Abbiamo già toccato altrove della noia che |
Galateo ad uso dei giovietti -
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e pur sforzandomi di sorridere, crollo il capo come per | cacciar | via una voglia matta di piangere. Voglia di piangere e di |
L'angelo in famiglia -
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