rallentò la stretta, smesse di piangere e si lasciò andare bianca e inanimata che pareva morta. Cacciai un urlo disperato e chiusi gli occhi per non
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questo quadro PER DI Raffaello. - E l'uso del PERCHÈ in quest'altro esempio: - La cagione PERCHÈ io lo cacciai di casa - più svelto che per la quale
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ogni mezzo possibile di pubblicità. A sollievo delle solitarie pene che m'attendevano, m'era provveduta di alcuni volumi, che cacciai nel fondo del
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una sedia, le scarpe sotto il letto. Cacciai la testa dall'uscio: il dormentorio era deserto. Uscíi con precauzione e m'avviai verso la cella della
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battaglia! Dunque mi cacciai giù al castello con due cavalieri, venni al ponte: il portone era spalancato, e mi spinsi dentro! Trovo l'araldo che
, continuavano a trascinarsi alle loro ginocchia, implorando pietà. Mi cacciai per entro alla confusione. Fra quelle sculture, che parevano la verità viva, fra
silenzio da tomba sembrò un fracasso diabolico, le fece voltare il capo, e mi vide. Mi cacciai nel fondo della poltrona, cercando di farmi piccino, di
Masine dalle scorciatoie dei viottoli; un'ora e mezzo di salita, e che salita, e che sassi! Giunta nel paese, mi cacciai a sedere in un angolo della
di dare sulla fronte immensa un immenso bacio di venerazione. Mi sentivo commosso. Cacciai di nuovo nei capelli le dita delle due mani. Sentivo una
godimenti umani! Dei baci amai la musica, e anch'io cacciai le mani tra profumate chiome, e di più d'una il nome mi si stampò nel cor! Io pur cercai nei
mantenersi calda a spese dell' energia di disintegrazione. Appena mi fu decentemente possibile, mi cacciai in laboratorio, il che, per un chimico del SAC, è
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stabilito tra di loro, mi cacciai come un intruso in quella specie di corrente magnetica che avevano formato i loro sguardi; poi quasi vergognandomi di
vino bevuto, accesi il lume, mi spogliai per metà, mi cacciai a precipizio nel letto, chiusi un occhio e poi un altro, e tentai di addormentarmi. Ma era
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mmettemo: — Ahó nun me dà’ la carne come jeri, che quanno la cacciai da la pila, s’era aritirata tutta. E er macellaro, serio serio: — Eh cche tte fa