il passaggio più rapido ed esteso — dalla semplice occupazione dei prodotti di natura (caccia, pesca, frutta selvagge) all'arti propriamente dette
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alla caccia, alla pastorizia, alla pesca? E soprattutto quali differenze fisiche fra gli abiti corporei di popolazioni presto fattesi sedentarie in
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peregrinanti alle genti più degradate. Ogni atto della vita economica è posto sotto la tutela di un nume, Diana per la caccia, Cerere per l'arte dei
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Elisabetta, che inaugura le guerre commerciali colla caccia agli alleati e colla distruzione della grande armata di Filippo II, — mediante lo statuto
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appropriazione delle sostanze del sottosuolo (industria delle miniere); — la caccia e la pesca. Prendono nome talora di industrie territoriali o industrie
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colle incisioni sull'arco da caccia o col disegno delle faretre o col tatuaggio, in mezzo ad altre industrie affatto elementari. Ma lo svolgimento delle
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e forze produttrici del territorio, donde le industrie di apprensione e di occupazione,caccia, pesca, pastorizia, industria mineraria, forestale, di
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Caccia, pesca, pastorizia. — Sono industrie di apprensione di prodotti forniti da natura. Sono prime a comparire, perché più semplici ad esercitarsi
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scomparire (la caccia); altre in buona parte a tramutarsi in rami accessori di industrie principali (come la pastorizia); altre a pareggiarsi
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La caccia in particolare. — Oggetto ne sono gli animali non soggetti immediatamente al dominio umano: la belva, gli scorridori (il cinghiale, il
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1. La prima spinta alla caccia sta nel pericolo personale per la presenza di animali feroci, a cui si aggiunge poi il bisogno delle carni per
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utilizzabili, si estende tuttodì a vere regioni permanenti di caccia (disadatte ad ogni altra produzione), le quali vanno dalle zone polari a quelle
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3. Continua del pari dall'origine ininterrotta anche nei paesi civili la caccia agli animali minuti vaganti e volatili, camosci, lepri, soprattutto
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devastazioni immense, si diffusero generalmente le ordinanze di Stato per la tutela economica della caccia (dal sec. XVII). Poi dai principi
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Legislazione. ― Dall'età primitiva prolungatasi fino al medio evo, la caccia rimane libera a tutti nelle immense praterie e boscaglie aperte all'uso
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Pesca. – 1. È la industria di apprensione (di prodotti animali) consorella della caccia anche per la origine. Antichissimo e pressoché universale
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La legislazione e politica della pesca entro terra seguì per lo più le vicende della caccia, per virtù dell'ambiente adiacente in cui si esercita
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Pastorizia. – Carattere e genesi.1. Non è trasformazione della caccia randagia di animali feroci o selvatici (Hahn); ma industria pacifica di presa
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), percorrendo i deserti coi loro cavalli alla caccia del leone, da pastori si tramutarono facilmente in briganti assalitori (i beduini) o in drappelli
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, caccia, pesca, pastorizia, si passa all'occupazione del territorio stesso o nella sua struttura geognostica, o negli organismi fisiologici in esso
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ad uso comune di tutti, che usufruiscono del legno deciduo, dei prodotti accessori, come funghi, frutici, strame fogliaceo, massime della caccia
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, tesori di arte e di natura insieme. — Dei nuovi investiti, la nobiltà per oziosi piaceri aristocratici della caccia (favorita da leggi di Giacomo I e
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, appena sopperito in qualunque modo (anche colla caccia e colla rapina) alla più elementare sussistenza, le esigenze imperiose della salubrità e della
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integrante della agricoltura.L'allevamento di piccioni, di suini, di conigli, d'animali di bassa corte, è la domesticità agricola della caccia;i corsi e i
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su beni patrimoniali ma spesso privati (fra noi ademprivi, vagantivi, tratturi)per pascolo, legnatico, caccia, pesca, strame, ecc. —Tali intromissioni
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Accademia della crusca
