Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

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Capuana, Luigi 18 occorrenze

C'era una volta un contadino che aveva un campicello tutto sassi, e largo quanto la palma della mano. Vi era rizzato un pagliaio e viveva lì, da un

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C'era una volta un sarto, che aveva tre figliuole, una più bella dell'altra. Sua moglie era morta da un pezzo, e lui si stillava il cervello per

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C'era una volta un Re molto giovane, che voleva prender moglie, ma voleva sposare la più bella ragazza del mondo. - E se non è di sangue reale? - gli

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C'era una volta un Re che credeva d'aver raccolto nel suo palazzo tutte le cose più rare del mondo. Un giorno venne un forestiere, e chiese di

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C'era una volta una fornaia, che aveva una figliuola nera come un tizzone e brutta più del peccato mortale. Campavan la vita infornando il pane della

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C'era una volta un Re e una Regina. La Regina era incinta. Un giorno passò una di quelle zingare che van dicendo la buona ventura, e il Re la fece

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C'era una volta un Re che avea una bimba. La Regina era morta di parto, e il Re avea preso una balia che gli allattasse la piccina. Un giorno la

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C'era una volta una povera donna rimasta vedova con un figliolino al petto. Era di cattiva salute, e con quel bimbo da allattare poteva lavorare

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C'era una volta un Re e una Regina, che avevano una figlia unica, e le volevano più bene che alla pupilla de' loro occhi. Mandò il Re di Francia per

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stanza, dove, in un angolo, si vedevano ammonticchiate le arance d'oro del giardino reale. C'era lì una bisaccia, e il Re la colmò. Or che sapeva il

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C'era una volta un Re e una Regina, che avevano una figliuola più bella della luna e del sole, e le volevano bene come alla pupilla degli occhi. Un

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C'era una volta un Re e una Regina. La Regina partorì e fece una bambina più bella del sole. Insuperbita di questa figliolina così bella, spesso

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C'era una volta un Re, che più non viveva tranquillo, dal giorno in cui una vecchia indovina gli aveva detto: - Maestà, ascoltate bene: Topolino non

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C'era una volta una vecchia che campava di elemosina, e tutto quello che buscava, lo divideva esattamente: metà lei, metà la sua gallina. Ogni giorno

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C'era una volta un Re, che amava pazzamente la caccia, e per essere più libero di andarvi tutti i giorni, non aveva voluto prender moglie. I ministri

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C'era una volta un Re e una Regina, che avevano una figliuola bruttissima e contraffatta nella persona, e non se ne davano pace. La tenevan rinchiusa

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mia, i quattrini son finiti e quei figliuoli vorrebbero vendere la corona reale; ma io non l'ho permesso. - Fruga in quel canto. C'è del pane e del

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C'era una volta un Re e una Regina che non avevan figliuoli e pregavano i santi, giorno e notte, per ottenerne almeno uno. Intanto consultavano anche

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IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683042
Bertelli, Luigi - Vamba 14 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
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deputato. - Deputato? Bum!... - E il Bellucci si è coperto la bocca, soffocando una risata. Io, naturalmente, ho incominciato a riscaldarmi. - C'è poco da

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Parto per Roma fra due ore. C'è una grande novità; il babbo non viene ad accompagnarmi, ma mi affida invece al signor Clodoveo Tyrynnanzy, suo intimo

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letto. Era proprio vero; c’era un uomo. Lo presero per una gamba, e lo trascinarono fuori. Egli lasciava fare non pensando nemmeno a sparare la

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faccia. - Ma io che c'entro? - C'entri benissimo. Com'è che mio zio non ci vede più con le sue lenti mentre ci vede con quelle d'Ambrogio? E com'è che

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lana sulle gambe? C'era da morire di noia; così mentre Caterina era andata giù un momento a prendermi un bicchiere di acqua inzuccherata, lesto lesto

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bussola ha soggiunto: - Lascia andare... Non si può entrare. C'è il notaro... fa il testamento... - Di lì a poco mio cognato se n'è andato nello studio

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tocchi. Il cuoco esclamò: - Pierpaolo Pierpaoli! - Il tavolino dette un balzo. - C'è - mormorò la signora Geltrude Vi fu una pausa solenne. - Puoi parlare

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nato per far l'avvocato... Quando è tornato Ambrogio e mi ha domandato se c'era stato nessuno gli ho risposto: - C'è stato un grullo... ma me lo son

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stabilire se nella fuga il Barozzo aveva avuto dei complici tra i suoi compagni o nel personale addetto al collegio. C'era in giro anche la notizia che

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. - Io non ne potevo più, e mi son messo a ridere come un matto. - Che c'è da ridere? - C'è che questa cosa di farsi fare, quando uno è vivo, la casa per

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gomma le ho riappiccicate al loro posto. C'è l'angolo di una pagina un po' abbruciacchiato ma lo scritto e l'illustrazione sono rimasti intatti, e io

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: fra tutti, la mamma è quella che capisce di più la ragione, e che sa distinguere se una cosa succede per disgrazia o per cattiveria. * * * C'è stata

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questi urli? - C'è - rispose il Direttore - che questo pessimo soggetto non risponde alle mie domande. - Lascia fare a me, - rispose lei - ché tanto te

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. Si decise di riunirsi al più presto possibile per eleggere un altro presidente, perché ormai s'era fatto tardi e c’era il caso che qualcuno venisse a

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