. Per buona fortuna, i delirii dei filosofi possono far vaneggiare una minima parte di popolo, ma non possono infrangere le leggi della natura, nè
Pagina 135
patologia morale più mostruosa e più ripugnante. Anche l'egoista, che non ha mai fatto un'azione buona, senza decretarne a se stesso il merito, può
Pagina 154
buona riuscita delle proprie creature. Se l'egoismo più brutale risponde al sacrificio più generoso coll'indifferenza e coll'abbandono; se la madre
Pagina 176
sempre quella di fare una buona azione; ma il sentimento deve nei diversi casi dare un carattere speciale al piacere, modificandone la natura e il grado
Pagina 185
individuo, passa per riflesso in noi. Se facciamo una buona azione, interessiamo direttamente in noi il sentimento, e proviamo un piacere del quale
Pagina 186
agire giustamente e di fare il bene. Ogni volta che noi facciamo un'opera buona o giusta, proviamo un piacere, il quale viene poi ravvivato dalla
Pagina 196
compiace dei cibi che riceve, e il benessere che si prova durante una buona digestione è un piacere molto generale e complesso, che deriva specialmente
Pagina 23
possibile di frenare ad un tratto la corrente nervosa. In ogni modo pare che una buona risata sia una vera reazione della macchina cerebrale per facilitarne i
Pagina 249
sociali. Sebbene le gioie della vita eterna, promesse agli uomini di buona volontà, possano consolare in gran parte i poveri che soffrono nella miseria, e
Pagina 263
regolano la nostra esistenza. Moltissimi purtroppo non hanno torto di rassegnarsi, giacchè, quantunque abbiano tutta la buona intenzione di esser felici
Pagina 272
felicità sempre buona e così poco esigente. Non sempre però le speculazioni arrischiate del desiderio vanno male: qualche volta ci porta a casa gioie
Pagina 274
felice. V. - La contessa de Saint-Armand, ricca, bellissima e amabilissima, ha un cattivo marito ed ottimi adoratori, una buona carrozza e un palco
Pagina 276
persone di buon animo, ma ignare delle raffinatezze sociali, tagliate alla buona, oppure ostili sistematicamente al galateo. Con queste c'è pure da
stima della gente. Il campagnuolo è osservatore, è esigente, ma è anche giusto. E spesso una brava e buona maestrina diventa l'idolo del paese. La maestra
i domestici, a star in buona concordia tra fratelli e sorelle. La prima palestra di cortesia è la casa paterna. Perché si dovrebbe permettere al
volta si trovava su tutte le antologie. Ora, la materia nuova ha cacciato la vecchia, per buona che fosse. Tuttavia c'è il caso ancora di ritrovarla, la
sono quasi spariti. L'istitutrice suol essere una signorina di buona famiglia, talvolta persino di nobiltà decaduta, costretta a guadagnarsi il pane
veramente un'opera buona e si guadagna benevolenza e gratitudine. I modi aspri e burberi eccitano poi nel pubblico, che non sia timido o ignaro, una
spesso null'altro che una svista, una dimenticanza, dovuta a qualche seria preoccupazione o a un lavoro eccezionale. La buona giovanetta alla sua volta
proprio concludere che allora il cerimoniale veniva considerato come una moneta falsa, che tutti accettavan per buona, per reciproca necessaria
, a cui in casa provvede la mammina buona o la zia. Sicuro, cari giovanetti, voi dovrete avvezzarvi a spazzolare i vostri panni d'uniforme, dovrete
Pagina 116
felicemente marito) si traduce, dico, nel far cadere le intenzioni matrimoniali in qualche giovane di buona volontà.
Pagina 127
buona coscienza di poter dare alla sua futura compagna tutta quella felicità che dipende da lui, allora comincia a pensar sul serio all'amore e al
Pagina 144
saluti col sesso femminile, anche senz'essere un fatuo. Luigi XIV, che si faceva chiamare il Re Sole e aveva la sua buona dose di prepotenza e di
Pagina 179
stessa città, e abbiano compreso che c'è tra loro una sincera affinità, ogni buona ragione di stima, la relazione si può continuare, e assume spesso
Pagina 196
spettacoli. Ma vi sono spettacoli più alla buona: gli spettacoli di prosa, a cui, come si diceva, si va in abito da passeggio, spesso con una determinazione
Pagina 207
vesti scollate, e adorne dei loro gioielli. Se fosse una festicciuola alla buona o almeno senza grande importanza, gli uomini possono usare un elegante
Pagina 222
, una buona moglie non sono soltanto quelli che adempiono ai doveri sostanziali del loro stato, ma che cercano di rendersi bella reciprocamente la vita
Pagina 234
comportarsi secondo le regole che la buona educazione prescrive a qualsiasi gentiluomo. Anche tra cognati o, per meglio dire tra cognate, la convivenza è
Pagina 244
di una buona educazione e di una condizione privilegiata. Bando dunque al tono burbero e aspro, alle attitudini imperiose e arroganti. L'uso di
Pagina 259
signora giovane anche anziana, purchè goda buona salute, possono benissimo tener in ordine la camera loro, e dar aiuto nelle faccende domestiche, dove non
Pagina 278
prima, e così pure a un pranzo di gala. Per un pranzo alla buona, si può invitar anche due o tre giorni prima. Si può fare l'invito a voce se si è in
Pagina 314
di spilorceria se presentasse un dono meschino per un matrimonio o in ricambio a un servizio, e ciò anche se si trattasse di gente alla buona. E un
Pagina 326
ragguardevole e di buona educazione. Ma in questo caso, se l'opera di un bravo specialista non ha potuto giovare a correggere il difetto, c'è sempre il modo di
Pagina 35
A tavola, più che altrove, si conosce la persona di buona creanza, poichè il mangiare e il bere, essendo azioni per se stesse tutt'altro che poetiche
Pagina 50
buona memoria), balli per bambini, tutta una letteratura infantile, e persino... perdonate, o grandi ombre di Omero, di Virgilio, di Dante
Pagina 85