| buon | odore! |
LE ULTIME FIABE -
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a mangiare): Che | buon | odore! |
LE ULTIME FIABE -
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... | buon | appetito! Grazia ... Maestà! ... |
LE ULTIME FIABE -
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| buon | appetito! ... Grazia, Maestà! |
LE ULTIME FIABE -
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bellissima e sorridente): E che | buon | sapore! |
LE ULTIME FIABE -
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| Buon | appetito, Maestà. Ahimè! Non ricordo più ... Forse, qualche |
LE ULTIME FIABE -
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| buon | appetito! Vi faccio compagnia. Che buon odore! ... (Il Re |
LE ULTIME FIABE -
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buon appetito! Vi faccio compagnia. Che | buon | odore! ... (Il Re la guarda, stupìto, e la lascia fare. La |
LE ULTIME FIABE -
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e poi si siede): | Buon | appetito, Maestà! (Un usciere è ritto, quasi impalato, |
LE ULTIME FIABE -
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| buon | appetito! ... Grazia, Maestà!: Grazia vi sia concessa. Non |
LE ULTIME FIABE -
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oggi dall'arrosto ... lo voglio mangiare a modo mio! Che | buon | odore! ... (Mangiando avidamente.) Fate entrare a una a una |
LE ULTIME FIABE -
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via, lieta della grazia ottenuta) | Buon | appetito, Maestà ! (Un cameriere porta via il gran vassoio |
LE ULTIME FIABE -
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signor Venanzio! Era un po' uggioso, ne convengo, ma era un | buon | uomo e mi dispiace molto che se ne sia andato. Mi pare di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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lire al maximum i può avere in tutti questi alberghi un | buon | pranzo. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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in segno di gioia per esser finalmente diventato un | buon | ragazzo come desiderano i miei genitori. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Loreto. Nella via di San Vittore ovvi il Pio Istituto del | Buon | Pastore per le povere figlie traviate, iniziato |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Sono due chiese riunite verso il 1750; contengono qualche | buon | dipinto. _ Nel portico del piccolo cortile si osserva |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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riserbo, e le meraviglie viste e udite sono descritte col | buon | senso del mercante attento alle frodi, ai prezzi e ai |
La ricerca delle radici -
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del "che fare", sono accessibili alla nostra ragione. È un | buon | amico: ci dice che la condizione umana è miserabile, ma che |
La ricerca delle radici -
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Le donne sue erano alla disperazione. «E che sarà del tuo | buon | padre?» diceva Silvia piangendo alla figlia. «Egli non s’è |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Si può vederlo? - S'immagini; le farà un regalo. E il | buon | uomo mi condusse fino all'uscio della camera del curato. - |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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bibbia e ne cadevano rose. - Stammi attento, amico mio, mio | buon | Beppe. La tua sciagura è terribile, la capisco e l'ammiro. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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loro mamma; la mia Mansueta ci penserà a prepararli .... Il | buon | Beppe mormorò: - Grazie, signor curato. Ma singhiozzava |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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nel 1793. L'interno e l'esterno dell'edifizio annunziano il | buon | gusto dell'architetto. Sotto il regno Italico venne in |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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mezza collera cogli uomini e con sé stesso, benedetto dal | buon | canonico Ostinelli, che accettò di esprimere (la buon'anima |
Giacomo l'idealista -
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nessun dovere d'essere vero, cosí possiamo sperare che il | buon | Francesco esca dall'intrigo e torni presto a fabbricare il |
Giacomo l'idealista -
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conversazione, mentre il babbo sostiene che in fondo è un | buon | diavolo, che bisogna andar coi tempi e che il Maralli si va |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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il più vecchio, pensò di ricorrere a un Mago. - Mago, | buon | Mago, fate una bella invenzione: una seggiolina, per |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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Ministro, appena guarito, ricorse di nuovo al Mago. - Mago, | buon | Mago, fate una bella invenzione: una carrozza, per esempio, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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Infatti, appena guarito, mandò a chiamare il Mago: - Mago, | buon | Mago, fatemi un Cavallino di acciaio! Mago, buon Mago, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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- Mago, buon Mago, fatemi un Cavallino di acciaio! Mago, | buon | Mago, fatemi una Carrozza senza cavalli! E andò attorno ora |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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nota finale: - Bisogna proprio dire che il Collalto sia un | buon | uomo a invitarti a casa sua dopo il bel regalo di nozze che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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cosa perché il Bellucci con tutti i suoi difetti è un | buon | ragazzo. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ruvida come una raspa gli lecca il sangue addosso: - Oh che | buon | sapore! Oh che buon sapore! Il Reuccio, a quel vocione cupo |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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gli lecca il sangue addosso: - Oh che buon sapore! Oh che | buon | sapore! Il Reuccio, a quel vocione cupo cupo, rabbrividì: - |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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si fermava, leccava il sangue delle ferite: - Oh che | buon | sapore! Oh che buon sapore! Alto, grosso, quasi un gigante, |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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il sangue delle ferite: - Oh che buon sapore! Oh che | buon | sapore! Alto, grosso, quasi un gigante, faceva certe |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Buttalo nel carnaio. Io torno fuori. - Buon'andata e | buon | ritorno. Non venite prima di giorno. Appena l'Orco fu |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Entrate in quella grotta. C'è da mangiare, da bere e un | buon | pagliericcio per dormire. Non fiatate fino a questa sera; |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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bocca. - É la Fantasia che ve lo fa sentire. Buona andata e | buon | ritorno; non venite prima di giorno. L'Orco, brontolando, |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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la spada e difendersi. E sentiva brontolare: - Ah! Che | buon | odore di carne piccina! Che buon odore! Quella voce non gli |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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brontolare: - Ah! Che buon odore di carne piccina! Che | buon | odore! Quella voce non gli giungeva nuova, ma non gli |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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il remo e le reti degli apostoli, s’eran piuttosto dati al | buon | tempo delle gozzoviglie per la maggior gloria di Dio. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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per ragazzi. Talvolta l' operazione è lecita, perché un | buon | libro, essendo universale, è anche un libro per ragazzi; è |
La ricerca delle radici -
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sa" rispose con un gorgheggio di mascherina la moglie del | buon | Melchisedecco. "Quando mi vede fuori dei gangheri, abbassa |
Demetrio Pianelli -
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la buona Beatrice, che faceva con Palmira la parte del | buon | Angelo. "Troppo che cosa?" saltò su la Palmira, guardandola |
Demetrio Pianelli -
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ha detto di dirti che ha visto l'avvocato, che la causa è a | buon | punto, che tuo padre ha cento ragioni, che ha bisogno di |
Demetrio Pianelli -
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vendetta, aveva buttata fuori la prima parolina ironica, il | buon | Pardone non era stato cogli occhi chiusi. Conosceva le |
Demetrio Pianelli -
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indosso e della sua nessuna educazione di famiglia. Il | buon | Pardone portava pazienza, la compativa fin dove può |
Demetrio Pianelli -
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piacere per piacere, siamo al mondo per aiutarci. Ma il | buon | Pardone si fidava ancora piú degli occhi suoi. A tempo |
Demetrio Pianelli -
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si aggrappò colle braccia nude al collo del suo | buon | Pardone, rovesciò tutta la testa indietro col gran volume |
Demetrio Pianelli -
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Leggi e guarda come sei imbecille colla tua gelosia." Il | buon | Melchisedecco voltò e rivoltò la letterina, che Palmira |
Demetrio Pianelli -
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sotto la violenza di quel piangere dilagato, a cui il | buon | Melchisedecco non sapeva come porre un argine. Egli mormorò |
Demetrio Pianelli -
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il | buon | tempo. Il Fauno, guardia del porticato, fu la più mesta |
FIABE E LEGGENDE -
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per prova. La trottola girava e la bambola parlava: - | Buon | giorno, Reuccio! Buona sera, Reuccio! Il Reuccio, com'ebbe |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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le giornate facendo girare la trottola. E la trottola: - | Buon | giorno, Reuccio! Buona sera, Reuccio! Alla bambola egli |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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solo piangeva: - Ah, Trottolina mia! Non puoi dirmi più: | Buon | giorno, Reuccio! Buona sera Reuccio! Si ammalò. Aveva una |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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a farla girare. La trottola girava, e la bambola parlava: - | Buon | giorno, Reuccio! Buona sera, Reuccio! Ed ora aggiungeva: - |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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fu in fiamme. La trottola girava e Trottolina parlava: - | Buon | giorno, Maestà! Buona notte, Maestà! Il Re le correva |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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non si fermava; e sembrava lo canzonasse col suo: - | Buon | giorno, Maestà! Buona notte, Maestà! Attorno al palazzo |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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se nulla fosse stato. Trottolina diceva scherzando al Re: - | Buon | giorno, Maestà! Buona notte, Maestà! Ma non girava più; non |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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che tu parta per andare alla ricerca del dittamo del | buon | cuore, e tu ne porti a casa un ramoscello verde. - Dove |
Le Fate d'Oro -
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gli disse: - Conte, mio bel Conte, la pianta di dittamo del | buon | cuore fiorisce special- mente vicino alla miseria. - Il |
Le Fate d'Oro -
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un misero lettuccio, gli disse: - Coricatevi, e | buon | riposo. - Il Conte si coricò, ma gli ci volle un pezzo a |
Le Fate d'Oro -
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monete d'oro - dove fiorisce la pianta di dittamo del | buon | cuore? - Vicino al castello del Conte non ci alligna; ma |
Le Fate d'Oro -
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reale. - Imbocca una strada qualunque. Il dittamo del | buon | cuore fiorisce per tutto quassù, - disse l'aquila, e sparì. |
Le Fate d'Oro -
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Aprì e vide l'aquila. - Cògli un ramoscello del dittamo del | buon | cuore, che cresce qui sulla fine- stra della bambina; |
Le Fate d'Oro -
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carezzevole col bambino, e da quel tempo il dittamo del | buon | cuore fiorì splendidamente nel castello, e il Conte diventò |
Le Fate d'Oro -
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della marina mercantile, si è fatto scrittore. È un | buon | esempio di come un uomo possa costruire se stesso. Non ha |
La ricerca delle radici -
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Rabelais conosce bene la miseria umana; la tace perché, | buon | medico anche quando scrive, non l' accetta, la vuole |
La ricerca delle radici -
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i suoi segreti più gelosi; ma era un uomo di | buon | senso e di buon gusto, e aveva osservato quanto tutti |
La stampa terza pagina 1986 -
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suoi segreti più gelosi; ma era un uomo di buon senso e di | buon | gusto, e aveva osservato quanto tutti presto o tardi |
La stampa terza pagina 1986 -
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pensava nemmeno ch'egli fosse al mondo. Solamente il | buon | Bianconi, che era successo al trono, discorrendo qualche |
Demetrio Pianelli -
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diceva che il Pardone — conosciuto dalle sue parti per un | buon | pastore — sarebbe stato condannato a venti anni: chi invece |
Demetrio Pianelli -
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vino degli osti. L'uomo si uccide nell'onore, — scriveva il | buon | cugino — la donna nel pudore. Se a questo mondo non ci |
Demetrio Pianelli -
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altrettante goccie d'olio refrigerante sull'animo del | buon | Paolino, che un momento aveva dubitato anche lui delle cose |
Demetrio Pianelli -
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facendo, che un Chiesa di Melegnano non è soltanto un gran | buon | uomo. "Ci rivedremo, Filippo!" aveva promesso un Chiesa, e |
Demetrio Pianelli -
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la stanza delle rose prese commiato da lei col bacio del | buon | sogno Fidelia era vivamente commossa. Gli sdegni del padre, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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agi che si possono aspettare in una casa moderna, offriva | buon | numero di sale e stanze ben conservate e spaziosissime. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ultimi bagliori della sera camminare lentamente il suo | buon | Don Giuseppe, e lo salutò, e tutta allegra lo pregò di |
Senso -
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con le ginocchia a terra, ripeté più volte: - Il mio | buon | Don Giuseppe, oh Dio di misericordia, salvatemi il mio buon |
Senso -
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buon Don Giuseppe, oh Dio di misericordia, salvatemi il mio | buon | Don Giuseppe! - Poi tornava subito a sentire se proprio il |
Senso -
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indistinto, che il suo Amilcare somigliasse al suo | buon | Don Giuseppe. Don Giuseppe, che non fissava più il Cristo, |
Senso -
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Carlina, riconfortata, esclamava: - Così siete bello, mio | buon | Don Giuseppe: adesso il cielo vi si specchia nel volto -; e |
Senso -
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fumava la pipa. La cosa mi sarebbe parsa incredibile, se il | buon | valletto riconoscendomi e avanzandosi, non m'avesse |
Il maleficio occulto -
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esattezza. Alzai gli occhi e compresi soltanto che il | buon | valetto moriva di voglia di rimettersi la pipa in bocca. - |
Il maleficio occulto -
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sola cosa: il parlare. Figuratevi la bizza di Alberto! Quel | buon | figliuolo non sapeva rendersi una ragione del perché il suo |
STORIE ALLEGRE -
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a lui. "Su, via, finiscila di fare il sordo e rispondi: | buon | giorno, Pulcinella." E Pulcinella, duro! "Se non vuoi |
STORIE ALLEGRE -
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già che hai la bocca aperta, profittane almeno per darmi il | buon | giorno." Ma il Pulcinella, invece di rispondere, rimaneva |
STORIE ALLEGRE -
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a vendere le uova fresche alla villa. "Sor Albertino, | buon | giorno signoria", disse la Rosa: "quanto tempo è che non è |
STORIE ALLEGRE -
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babbo?" "Sicuro che ne convengo." "Il mio maestro è un | buon | omo: ma è un omo piccoso. Figurati! pretenderebbe che i |
STORIE ALLEGRE -
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coi suoi cento mastini, che gli latravano dietro. - Oh, che | buon | odore di carne cristiana! L'Orco si fermò a piè |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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a piè dell'albero, e cominciò ad annusar l'aria: - Oh, che | buon | odore! Il Re aveva i brividi mentre i mastini frugavano |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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figliuola, si fermò. - Che fai lì? - Mi riposo. - Oh, che | buon | odore di carne cristiana! - Passava un ragazzino, e ne feci |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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i cani. L'Orco non cessava d'annusar l'aria. - Oh, che | buon | odore! - Se volete arrivare alla marina, non indugiate per |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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incontrato quella ragazza. - Maestà, da queste parti? Che | buon | vento vi mena? - Son venuto apposta per te. La figlia |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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d'oro che pareva una cometa. Oh, Nostra Signora mia del | Buon | Consiglio, tu mi rovini ... bada che ti farà male tutto |
CENERE -
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tutto il cielo si oscurò. Che paura, Nostra Signora mia del | Buon | Consiglio! Ma ad un tratto vidi San Giorgio con in testa la |
CENERE -
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gli disse, sorridendo, un po' commossa. «Addio, dunque, e | buon | viaggio e buon ritorno. Si ricordi che la camera resta a |
CENERE -
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un po' commossa. «Addio, dunque, e buon viaggio e | buon | ritorno. Si ricordi che la camera resta a sua disposizione. |
CENERE -
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per me la prima persona che incontri in terra sarda. E | buon | viaggio e ricordati del cero.» Lo baciò lievemente sulla |
CENERE -
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ideale nella testa, massime dopo un bicchiere di | buon | vino o dopo una tazza di vero caffè. Ebbene, io pregherei i |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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da una macchinetta ideale. Io la abbordai, e le dissi: - | Buon | giorno! Essa mi rispose: - Buon giorno! Poi io seguitai o |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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la abbordai, e le dissi: - Buon giorno! Essa mi rispose: - | Buon | giorno! Poi io seguitai o credetti di seguitare a dirle: - |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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E i loro figliuoli partono giovanissimi dal paese di | buon | mattino, con un raggio di sole nei capelli e con una |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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Bianconi? Non ci vediamo mai. Che miracolo?" Era costui un | buon | diavolo sulla cinquantina, tutto bianco di capelli, col |
Demetrio Pianelli -
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con Beatrice. La sera il bravo signore partí col diretto e | buon | viaggio! Demetrio rimasto solo e con poco da fare si |
Demetrio Pianelli -
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e di quanti concorrono e cooperano alla grande fabbrica del | buon | appetito. Quante miserie ha il mondo! che pietà gli |
Demetrio Pianelli -
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o tre giorni in questa strana, maledetta battaglia. Ma il | buon | senso c'è per qualche cosa: passata la terzana, un |
Demetrio Pianelli -
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lacerando i guanti nell'applaudire le ballerine, avete il | buon | senso di supporre che ella non scorga scintillare l'ardore |
Eva -
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mistero dell'amore di Dio e auspicano pace agli uomini di | buon | volere. Il suono festivo delle campane giunge ai fedeli che |
I sogni dell'anarchico -
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sono ancora deste, in attesa della mezzanotte. Mezzanotte! | Buon | Natale! Lo dicono tutti. In molte case il genitore credente |
I sogni dell'anarchico -
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