aspetto delle preparazioni ottenute col bicromato e nitrato d'argento. Esso più che altro deve servire per dimostrazione della morfologia cellulare di
Questo disegno riproduce quanto di più fino finora si è potuto ottenere col metodo del bicromato e nitrato d'argento, intorno al modo di comportarsi
, del cloruro d'oro e sopratutto con quello del bicromato e nitrato d'argento. Con quest'ultimo metodo si possono vedere numerose fibre nervose
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sempre ben distinto dopo qualche giorno di immersione nel bicromato), mentre invece altre volte anche ad occhio nudo si presentano quali ben spiccate
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a fresco, e che tal carattere, spicca con chiarezza molto maggiore dopo alcuni giorni d'immersione in bicromato di potassa.
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un lieve indurimento con una soluzione di bicromato o con alcool molto allungato. Può all'uopo servire l'usitato liquido di Müller, ma le soluzioni
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forti di acido cromico, bicromato od alcool, i singoli elementi si cementano gli uni cogli altri, e talvolta anche cogli involucri delle fibre
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Mentre cogli ordinari metodi di preparazione (macerazione od indurimento colle soluzioni di bicromato) la dimostrazione delle particolarità qui
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connettive e dei loro rapporti cogli elementi nervosi) giovano in modo inatteso le stesse soluzioni diluite di bicromato di potassa (0,25-0,50 p
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ricorrere ai metodi dell'azione combinata del bicromato e nitrato d'argento. Nei preparati così ottenuti si potrà a colpo d'occhio rilevare:
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Le sezioni fatte con pezzi lasciati per 1-3 giorni nella soluzione tenue di bicromato, quindi imbibite con carminio e poi sbattute con acqua in una
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bicromato e nitrato d'argento), intorno a siffatte questioni possiamo ormai crederci autorizzati a concludere:
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mio metodo dell'azione combinata del bicromato e nitrato d'argento.
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soluzioni di bicromato, di acido cromico, di bicloruro di mercurio, di alcool attenuato; dilacerazione,
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1.° Metodo della colorazione nera, ottenuta trattando i pezzi successivamente col bicromato di potassa o di ammoniaca e col nitrato d'argento.
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Metodo dell'azione combinata, del bicromato di potassa e del nitrato d'argento.
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3.° Metodo dell'azione combinata del bicromato di potassa o di ammoniaca e del bicloruro di mercurio (colorazione apparentemente nera a luce
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trattati col bicromato: la colorazione nera dei diversi elementi costitutivi del tessuto nervoso succede per una azione riducente, che, sotto
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a) Indurimento dei pezzi con una soluzione di bicromato di potassa.
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la dose del bicromato dal 2 o 2 ½ , al 3-4-5 per cento.
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Per la prima immersione dei pezzi adopero od una semplice soluzione di bicromato al due per cento (abbiasi cura che i reattivi siano puri), oppure
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a) Indurimento col bicromato. Sebbene per l'indurimento non occorrano norme speciali, ma debbansi seguire quelle ordinariamente suggerite per
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, come si sa, facilmente si sviluppano nelle soluzioni di bicromato, per poco che i pezzi vengano trascurati. Nello stesso intendimento è utile mettere
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essere precisato, è il periodo di tempo durante il quale i pezzi devono essere tenuti immersi nella soluzione di bicromato, prima di passare al secondo
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Per dire solo degli estremi, mentre, ad esempio, nella stagione calda dopo soli 15-20 giorni di immersione dei pezzi nel bicromato si possono già
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in termini assolutamente precisi dopo qual numero di settimane o di giorni i pezzi devono dal bicromato essere trasportati nel nitrato d'argento, non
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Nell'istante in cui i pezzetti vengono passati dal bicromato nella soluzione di nitrato d'argento, in quest'ultima accade un abbondante precipitato
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circostanze prima accennate, anche quelle che si riferiscono alle diverse condizioni, in cui, per la non uniforme azione indurante del bicromato, per
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coll'immersione nel bicromato la qualità di indurimento che conviene, perché in essi possa verificarsi la voluta reazione, un po' prima delle
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3.° Cellule della nevroglia. Una reazione interessante le cellule della nevroglia si può dire che nei pezzi opportunamente induriti col bicromato si
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un'influenza favorevole nello stesso senso venga esercitata coll'injettare non una semplice soluzione di bicromato, ma una soluzione di bicromato con gelatina
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a)Injezioni di bicromato (soluzione al 2 ½ per cento). Devono essere abbondanti ed insistenti, in guisa che tutto il parenchima della parte che si
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b) Indurimento col bicromato in ambiente a temperatura costante. — La circostanza più volte accennata, che deriva specialmente dalla temperatura
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soluzione di bicromato ove devono essere conservate con cura, secondo i precetti precedentemente esposti. Il trattamento successivo corrisponde in
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É superfluo il dire che se injettasi la soluzione di bicromato con gelatina, il materiale dovrà essere adoperato ad una temperatura nella quale esso
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, per altro solo nel senso di potere, accorciando di molto il periodo di immersione nel bicromato, ottenere la reazione molto prima di quanto s'ottiene
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c) Indurimento col liquido di Erlicki (Bicromato di potassa 2 ½, solfato di rame 0,50, acqua distillata gr.100). Riguardo a questo metodo di
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a) Coll'immersione diretta dei piccoli pezzi di tessuto nervoso freschissimo in una miscela di bicromato e di acido osmico (soluzione di bicromato al
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b) Immersione dei pezzi freschi nella soluzione di bicromato; primo trasporto in una miscela osmio - bicromica, secondo trasporto nella soluzione di
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Metodo dell'azione successiva del Bicromato
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a) Indurimento dei pezzi nel bicromato.
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a) L'indurimento col bicromato deve essere ottenuto colle norme affatto ordinarie (veggasi il metodo primo). Qui aggiungerò soltanto, che la reazione
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grande di elementi nervosi qua e là disseminati, bastano pochi giorni di immersione nel bicromato (6-8 e meno ancora, anzi un accenno di reazione 10 si
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soluzione i pezzi vengono direttamente trasportati dal bicromato.
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Durante il soggiorno dei pezzi nella soluzione di bicloruro, accade che il bicromato di cui il tessuto nervoso è imbevuto, esce per diffusione
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tener conto anche della durata dell'azione del bicromato: quanto più questa fu lunga, altrettanto più lunga deve essere l'immersione in bicloruro, ma
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grado di indurimento, che può essere ottenuto entro il primo mese di immersione nel bicromato, essa va gradatamente interessando le sole cellule
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bicromato. Se cominciando da questo periodo approssimativo, ogni giorno si eseguisce qualche sezione e la si osserva al microscopio, si può rilevare che le
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trovano riprodotte le principali forme, sotto le quali le stesse cellule si presentano ne preparati ottenuti col nitrato d'argento e bicromato. Il
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sottoponendo il tessuto nervoso all' azione combinata del bicromato e del nitrato d' argento) mediante la quale reazione questi elementi possono essere
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