Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: bene

Numero di risultati: 198 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4

Il Corriere della Sera

369865
AA. VV. 2 occorrenze

- Io sapevo bene che la tresca continuava - comincia il marito - un uomo mingherlino e brizzolato sui quarantacinque anni - tant'è che soventi stavo

sicurezza, un telegramma accennante vagamente alla disgrazia. Questo telegramma, spedito verso mezzogiorno, fu recapitato, non si sa bene come e perché, solo

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

393030
Toniolo, Giuseppe 45 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

politica si afferma per la prima volta, non arbitra ma ministra in nome della legge morale del bene i tutti; — ciò che trapassa poi al grande Stato

Pagina 1.195

gli uomini conviventi, converso a conseguire, nell'obbedienza di una legge etica suprema, il bene comune,cioè ad apportare quegli aiuti reciproci, con

Pagina 1.290

facoltà e di corrispondenti limitazioni (deficienze), così nella convivenza sociale rivolta al bene comune la legge etica si esplica colla graduazione

Pagina 1.296

Donde l'ordine sociale, pur risultando dal concorso armonico delle classi superiori e inferiori, non solo converge al bene comune cioè alla tutela e

Pagina 1.296

2. Ma, avvertasi bene, questa efficacia praticadelle dottrine etiche non si avvera storicamente che sotto la triplice condizione che esse presentino

Pagina 1.297

siccome fondati sull'autorità della religione. Non vi ha popolo (così Tarde, Kidd) che il bene o il male consideri tali, se non in nome del

Pagina 1.298

2. Data la società umana ossia l'ordine etico-civile, il cui fine è di conferire al bene comune (generale) del perfezionamento morale, fisico

Pagina 1.309

fine immediato del bene comune degli uomini si tramuta in fine mediato e stromentale di sicurezza e perfezione esterna coercibile di quel bene stesso.

Pagina 1.310

Al quale proposito è da osservare che il fine ultimo dello Stato, nell'esercizio di questi uffici e poteri, è sempre quello di contribuire al bene

Pagina 1.312

2. Colla funzione che dicemmo invece tutrice,lo Stato provvede al bene comune dei singoli consociati in modo mediato,cioè per mezzo della società

Pagina 1.316

negli accidenti l'assetto e l'operosità,in modo che si atteggino e dirigano al bene comune. È una funzione coordinatrice-direttiva per eccellenza, in

Pagina 1.319

Secondo ufficio sociale-civile dello stato. ‒ 1. Fin qui lo Stato provvede al bene comune, assicurandolo mercé l'ordine estrinseco coercibile del

Pagina 1.320

Ciò posto, avvertasi che l'azione dello Stato in pro del bene generale talora si dispiega sulla totalità dell'essere sociale; e ciò: — o sull'unità

Pagina 1.326

misura di legittima esplicazione, il bene comune o generale della società ed esso soltanto.In questo la loro estensione e i loro limiti assoluti

Pagina 1.326

1. Le funzioni dello Stato (sieno giuridiche che sociali) si estendono a quanto interessa il bene generale;avvertendo che la società civile è un

Pagina 1.326

educando i ceti dirigenti sa che essa definitivamente converge al bene generale. Ciò è più manifesto nei provvedimenti agrari dello Stato, che poi si

Pagina 1.327

legittimità dell'intervento di questo per il bene generale, si dispiega storicamente con latitudine e limiti variabili e relativi; ciò che è spiccatissimo

Pagina 1.327

3. Ma rimane sempre insuperabile il limite assoluto dell'azione dei poteri pubblici (colle leggi e colle provvidenze loro) segnato dal bene generale

Pagina 1.328

È questo un limite assoluto che sta, per così dire, al di sotto del bene generale aperto all'azione pubblica. Ve n'è un altro non meno assoluto che

Pagina 1.328

cristiano medioevale) esiste per la società e non viceversa, e così il principe serve al bene comune e non altrimenti; e per avvalorare questo ordine

Pagina 1.333

elementari, che la stessa persona forma in ordine alla utilità e quindi alla soddisfazione che un bene economico le apporta, ed alla limitazione

Pagina 1.357

d) Ogni bene economico apporta pertanto all'uomo una utilità e quindi una soddisfazione in parte gratuita e in parte onerosa;ma il valore risulta

Pagina 1.359

2. Contemporaneamente lo sforzo o sacrifizio inerente alla attività (onerosa) per procurarsi ogni successiva unità di quel bene, aumenta colla

Pagina 1.360

Valore unitario. ‒ 1. Per ogni unità successiva di uno stesso bene, la utilità e quindi la soddisfazione diminuisce coll'attenuarsi della intensità

Pagina 1.360

4. Di qui la legge del valore unitario.In una serie omogenea di unità o frazioni di bene disponibile per un certo uso immediato «ciascuna unità di

Pagina 1.361

di un bene si arresta così a quell'infimo, al di sotto del quale edonisticamente si cessa di produrre e di consumare il bene medesimo».

Pagina 1.362

L'uomo coi suoi bisogni. ‒ 1. Intendesi per bisogno «il sentimento di privazione di un bene accompagnato dalla tendenza a possedere quel bene stesso

Pagina 1.384

La sociologia considera la genesi e la funzione dei bisogni nella civiltà: nella quale — ai bisogni individuali, che mirano al bene personale-privato

Pagina 1.385

umano per fare applicazione dei veri riconosciuti al bene, cioè a scopi utili e onesti». Scienza però teorica e pratica, nei due suoi aspetti.

Pagina 1.42

Scopo. ‒ Per tutte le scienze v'ha uno scopo generico:conferire al bene umano mercé una più completa conoscenza del vero. Il definire lo scopo di una

Pagina 1.47

uomini viventi nel comune consorzio, per fini essenzialmente etici), lo scopo risulta designato così: — il benessere materiale,cioè quel bene prossimo

Pagina 1.48

il limite di esse, talché ove l'utile contrasta al bene morale e civile, quello non ha più giustificazione né dinanzi alla ragione né dinanzi alle

Pagina 1.73

classe, che le individualità migliori più agevolmente si afforzano e si elevano; e di là possono efficacemente influire sul bene generale. Quanto più

Pagina 2.128

sconvenienti alla dignità umana, civilmente imperfette e a vario grado nocive del bene individuale e sociale, ma non assolutamente immorali. Relazioni

Pagina 2.186

energia psichica e fisica, che a sé le colleghi per tutti i fini legittimi dell'uomo nella società, e quindi per il bene particolare coordinato al bene

Pagina 2.204

(di utilità) per raggiungere il bene dei singoli e di tutti.

Pagina 2.206

che ha l'istituto giuridico della proprietà al bene (conservazione progresso) dei singoli e di tutti.

Pagina 2.210

perfettamente, perché sanzionate (avvertasi bene) dal bene e dal male, ed economicamente dall'utile e dal danno che conseguono alla violazione di que' principi

Pagina 2.213

dell'incivilimento, consistenti nella più alta e progressiva partecipazione al bene morale e materiale di tutta l'umanità».

Pagina 2.213

costante del pensiero e del volere verso il fine e il bene perfetto,che comprende e assomma tutti i singoli fini e beni relativi e accidentali. E

Pagina 2.3

2. Nella civiltà cristiana.Or bene: Gesù Cristo arrestò e rovesciò questo ciclo fatale, nel campo stesso della ricchezza.

Pagina 2.39

2. Or bene: questa caratteristica distinzione sociale-economica, che è pure un grande fatto storico, è il risultato del differente sviluppo della

Pagina 2.54

— sorge, si educa, e si rafferma la coscienza della solidarietà,cioè «la consapevolezza che il più diffuso e completo bene particolare degli individui si

Pagina 2.58

2. Or bene: quanto necessaria questa concezione di solidarietà, altrettanto essa è ardua ad insinuarsi e prevalere nella condotta dei popoli. Infatti

Pagina 2.59

medesimo per il bene generale, aggiungendovi le sanzioni di castighi e premi, che qualora non si avverino per lui nella vita terrena, si adempiono

Pagina 2.61

Note sul clero meridionale

399518
Sturzo, Luigi 2 occorrenze
  • 1906
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 295-298.
  • Politica
  • UNIOR
  • ws
  • Scarica XML

dell'ambiente sociale come sintesi di bene, attraverso a tutte le deficienze, o come resistenza al male.

Pagina 292

vita religiosa dei cattolici, rendere ancora una volta ampio omaggio di fede, di devozione e di amore verso la Santa Sede e la causa del bene.

Pagina 295

Clericalismo

404685
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1906
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 73-85.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

Gli osservatori più sereni ed acuti sanno oramai bene che interesse della religiosità e della religione è di scindersi quanto più è possibile dalla

Pagina 79

Cerca

Modifica ricerca