Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: bello

Numero di risultati: 14 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Penombre

679416
Praga, Emilio 14 occorrenze

Penombre

del Bello e del Ver!... Avviva i fantasimi che vivono un'ora, le amiche dell'anima che un soffio scolora; ti gonfia di orgoglio, vigliacco diventa

Penombre

di fior. Un serto facciamogli del nostro pensiero, ma casto, ma placido, ma bello e leggero; ci basti il suo bacio per leggere i fati, per viver beati

Penombre

l'incudine e il martello egli gemere udìa sillabe arcane: il motto ignoto dell'immenso Bello, la cifra oscura della Sfinge immane! Amo il buio e il

Penombre

nato il bambinello, candido, vispo, vigoroso e bello. É nato il bambinello, il sospirato, il Messia della placida casetta: egli è là: nella culla è

Penombre

donna che sembri uno stelo. O donna piena di gioie e di luci, se tu conduci al cimitero, il cimitero è bello come un gioiello: se per te rode il verme è

Penombre

vil senso l'anima mi punse; vissi aspettando un mio fantasma bello che mai non giunse; vissi a fior d'acqua, fra i giunchi materni, e il sudiciume non

Penombre

prete, tanto, da fargli dir che le comete son ostie accese, e che il mangiare a messa è un crimenlese! L'altro la sete stupida del bello, l'invidia

Penombre

bambinello, per farti buono, fortunato, e bello di angelica beltà quella che vive dove l'uom non rode, e l'ugna d'Eva a graffiar non va. Senti: io morrò di

Penombre

coraggio, la fede, e le vertigini de' miei vent'anni! Fammi ancor bello, fammi ancora buono, come nei lieti dì che il cor sbucciava dai primi versi

Penombre

alzerà quel libero sotto i sereni immensi; del bello eterno apostolo, prete della natura, egli la fede impura tinta di bianco avrà!

Penombre

, tu mormori il nome della meta; tu di Corani e Bibbie sdegni la inutil scola, tu parli la parola del bello e dell'amor. Ma vedi? è solitaria, vana la

Penombre

...- sei lire...un anello!.. sì grosso, sì bello...- mi volle rubar. L'anel della moglie - mio dolce signore. un dono del core - che più non vedrò

Penombre

fedeli, o cattolici, pura e beata greggia! Mentre la luna candida in mezzo al ciel veleggia, ti accarezza l'arcangelo che veglia, accorto e bello, le

Penombre

avete un pargolo gaio, ricciuto e bello, gli anatemi frenatemi del cuore e del cervello; per chi ha pianto d'angoscia, per chi di gioia ha pianto

Cerca

Modifica ricerca

Categorie