Velivoli nemici tentano con insistenza improvvise incursioni sul nostro territorio, ma dovunque essi appaiono le azioni delle nostre batterie
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, conseguendo sensibili risultati nonostante l’asperità del terreno e l’accanita resistenza dell’avversario, appoggiato da numerose e potenti batterie.
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villaggio di Paularo in valle del Chiarzò. Ma le nostre batterie, dalle fortissime posizioni che sbarrano la testata della valle di Paularo, con pochi ed
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L’artiglieria nemica lanciò qualche granata incendiaria su Monfalcone, Mandria e Adria, ma il rapido intervento delle nostre batterie fece cessare il
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delle nostre batterie ed inseguiti da nostri velivoli. Nella passata notte una squadriglia nemica bombardò San Giorgio di Nogaro, Villa Vicentina ed
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magazzini, treni fermi nelle stazioni ed il serbatoio dell’acqua, sfuggendo ai tiri di numerose batterie antiaeree e cacciando aeroplani e idrovolanti
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delle nostre batterie.
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Le nostre unità, sebbene attaccate da idrovolanti e battute dai fuochi delle batterie antiaeree, ritornarono incolumi ai propri campi.
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Sulle batterie nemiche del bosco di Panovizza e della Selva di Ternova e sulle retrovie del Carso i nostri velivoli hanno ripetutamente portato la
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Nella Valle di Bazza (Tolmino) ad oriente del Vallone di Chiapovano, nella regione di Voiscizza e sui rovesci dell’Hermada, batterie e truppe nemiche
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Nostri aerei hanno battuto batterie avversarie della Selva di Ternovo. Il nemico oppose vivissimo fuoco anti‒aereo.
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In regione Tonale le artiglierie spiegarono azioni particolarmente intense. Alle precise raffiche delle nostre batterie sulle sue posizioni, l
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e inseguiti col fuoco efficace delle nostre batterie.
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In Conca Laghi (Posina) un grosso riparto avversario, appoggiato dal fuoco di numerose batterie attaccò un nostro posto avanzato, ma venne ributtato
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conseguire altro risultato, all’infuori del lieve ripiegamento di un nostro posto avanzato, troppo esposto al tiro delle sue batterie.
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nostre batterie concentramenti di fuoco avversari.
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Su tutta la fronte azioni di artiglieria con carattere di molestia: le nostre batterie provocarono incendi, nella regione delle Melette (Altipiano di
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Su tutta la fronte attività combattiva limitata ad azioni di artiglieria; nostre batterie, eseguirono efficaci concentramenti di fuoco su centri di
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Saletto; le nostre batterie provocarono un grande incendio accompagnato da esplosioni nelle retrovie nemiche del Pasubio e colpirono in pieno una colonna
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nostre batterie soffocò il tentativo, costringendo il nemico a ripassare il fiume.
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