baffetti scarsi e due cespuglietti di una piccola barba d'oro alla punta del mento, che gli davano quasi l'aspetto di un giovine professore tedesco senza
confidenzialmente le mani ossute e lunghe sui ginocchi di lui, e, dopo aver battuto tre o quattro colpetti confidenziali, passò la mano sul filo di due baffetti
avevano potuto avere. Il giovinotto era bello, bianco di carnagione, coi baffetti biondi, spigliato, spiritoso, amabile, non imminchionito nei libri
, raggirando nei polpastrelli la punta dei baffetti, promise cogli occhi quel che l'emozione non gli lasciò dire colle parole. Nel salottino rosso della
, che suonava la chitarra e si chiamava Edmondo: l'altro alto, forte, coi capelli ricciuti, i baffetti color d'oro, e rispondeva al nome di Franceschino
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che egli sia stato un bel giovane. Ha la faccia di un canonico. - Chi è quello là coi baffetti corti, piú corti assai del suo naso? - Vicino a Luminelli
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