Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: badate

Numero di risultati: 21 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Malia. Commedia in tre atti in prosa

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Luigi Capuana 5 occorrenze
  • 1891
  • Stabilimento tipografico di E. Sinimberghi
  • Roma
  • verismo
  • UNICT
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Che ne so? Lasciatemi stare. Non mi dite nulla... È meglio. Se vi paio strana oggi, non ci badate. Passerà. Ho una rota qui dentro che gira, gira

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Vi adorerò come Dio; sarò la vostra serva!... Badate Nino!... E se vi pentirete quando non sarete più in tempo?... Che posso dirvi?...

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Non ci badate.

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Io non so niente.... Badate ad apparecchiare.

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Badate! Le imprecazioni, tosto o tardi, arrivano.

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

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Artusi, Pellegrino 15 occorrenze

, già preparata, in modo che il brodo resti a qualche distanza; ma badate che le bocche dei due vasi combacino insieme e non lascino uscir fumo

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Certi usi del mercato di Firenze non mi vanno. Quando vi nettano i ranocchi, se non ci badate, gettano via le uova che sono le migliori. Le anguille

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mettetele al fuoco con acqua in proporzione del riso da cuocere. Quando saranno aperte, levatene i gusci e serbate l’acqua, ma badate che in fondo alla

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Allora cominciate a versar acqua calda a un ramaiuolo per volta, ma badate che se bolle troppo ristretto, resta duro nel centro e si sfarina alla

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; ma badate, appena mezzo minuto; se no li cuocete. Se sono grossi, dodici ranocchi ritengo che basteranno per grammi 300 di riso. Lasciate addietro

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posto la carne e serviteli. Potete anche mandarli in tavola separati, ma sempre leggermente rosolati al di sopra per più bellezza; badate che restino

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Si può dare migliore aspetto a questi contorni restringendo il riso a bagno maria entro a uno stampo; ma badate non indurisca troppo, chè sarebbe un

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dargli un po’ di colore; ma badate ch’essa non bruci chè altrimenti gli comunicherebbe un ingrato sapore e un colore quasi nero che il sugo non deve

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fiamma, ma badate di non risecchirli per troppa cottura, chè quelle carni perderebbero allora gran parte del loro aroma; ma però avvertite che non

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tiratela a cottura con fuoco lento lasciandola prosciugare molta parte dell’umido; ma badate non vi si risecchi e diventi nera. Quando la mandate in tavola

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La forma migliore di stampo, per questo dolce, è quello di rame a costole; ma badate ch’esso dev’essere il doppio più grande del contenuto. Copritelo

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, facendone d’ogni metà quattro o cinque pezzi. Badate che questa torta non riesca più grossa di un dito e mezzo o al più due dita ond’ella abbia modo di

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, rendetelo pastoso lavorandolo prima, con una mano bagnata, sulla spianatoia. Il lardo badate che non sappia di rancido. Farete di tutto un pastone

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’operazione fino a riempire lo stampo. I savoiardi badate di non inzupparli troppo nel rosolio perchè lo rigetterebbero; se il liquore fosse troppo dolce

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si richiederanno 10 o 12 minuti in tutto. Badate che non bruci alla superficie e mandatela subito in tavola.

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IL PAESE DI CUCCAGNA

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Serao, Matilde 1 occorrenze

? - chiese con forza il delegato, il cui cuore era indurito, ormai. - Non lo so. - Quanti erano? - Non so niente. - Badate che, dopo, vi fo metter

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