Con bacche di ginepro. Si fa una salsa di selvaggina e si aggiunge del succo di limone, un po’ di vino nero, bucce d’arancio o di limone, granelli di
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Di bacche della rosa canina. Si levano i semi e le ruvidezze delle bacche fresche, che si cuociono tenere nel vino, acqua, zucchero e buccia di
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Oppure: Si cuoce la conserva delle bacche col sugo della carne di cervo in stufato per ridurla a bella salsa rossa.
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Le bacche rosse del mirtillo si fanno cuocere coperte nel proprio succo con egual peso di zucchero, lasciandole poi raffreddare onde si congelino
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Le bacche di rovo. Si fa cuocere dello zucchero (10 a 15 deca per 25 decilitri) con un pezzo di cannella e buccia di limone; denso che sia si mettono
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Le bacche del sambuco nero si cuociono in un po’ d’acqua zuccherata, poi si fanno raffreddare. Oppure insieme al succo delle medesime si fanno
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Un pezzo di carne del taglio bianco si lardella con pezzi di lardo grossi quanto un dito mignolo, si soffrega con pimento, pepe, bacche di ginepro e
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Ad uso pernici. Si pestano minutamente bacche di ginepro, foglie d’abete e dopo mescolatovi del sale, si soffregano esternamente e nell’interno i
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Ad uso anitra selvatica. Si soffrega un’anitra vecchia internamente con un’acciuga schiacciata ed all’esterno con sale, pepe e bacche di ginepro in
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, inaffiandoli diligentemente con brodo e col sugo che ne sgocciola. Nella leccarda si mettono alcune bacche di ginepro e nell’imbandire si versa sopra gli
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Oppure si pone la coscia lardata sopra fette di lardo, cipolla affettata, croste di pane bigio, foglie di lauro, pepe e bacche di ginepro, e
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, facendola cuocere da 2 a 3 ore. Nel medesimo tempo si fa una salsa alla selvaggina con bacche di ginepro (pag. 139), alla quale s’aggiunge il sugo dell
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grandi cipolle, 1 sedano, radici di prezzemolo, carote, alcune foglie di lauro, grani di pepe, brocche di garofano, 1 cucchiaio scarso di bacche di ginepro
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Uso anitre selvatiche. Si soffrega una vecchia anitra carnosa nell'interno con acciughe trite ed esternamente con bacche di ginepro in polvere e sale
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Con bacche di ginepro. S’intaglia in diversi punti un cuor di vitello o quello d’altro animale e soffregatolo poi con ginepro ridotto in polvere
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III. Ai sopra citati ingredienti vi si aggiungono ancora delle foglie di pino o d’abete ed alcune bacche di ginepro, talvolta anche un po’ di
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, unitamente ad una manata di prezzemolo, 2 foglie di lauro, alcuni chiodi di garofano, 1 cucchiaio di grani di pepe, un po' di bacche di ginepro e timo
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, aggiungendovi delle radici, un po' di timo, 1 foglia di lauro, alcune bacche di ginepro e pepe, od anche alcuni funghi ed un po' di vino bianco.
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, bacche di ginepro, timo, foglie di lauro, spolverizzandone gli occhi e le parti ferite con del pepe. Lo si appende in un luogo fresco o lo si mette fra
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La selvaggina, prima rasciugata con pezzuole e soffregata con bacche di ginepro in polvere ed un po' di sale, si accomoda sopra a delle foglie di
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Le bacche della rosa canina, nonchè l’uva si fendono per lungo con una fina lama per toglier loro i semi mediante una penna; alle prune si leva pure
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Miscuglio di bacche e ciliege. Si cuoce a trasparenza dello zucchero intinto nell'acqua, eguale in peso alle diverse frutta, come uva spina quasi
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fette grosse, oppure s’intagliano con uno stampetto a varie figure, infine vi si uniscono, ove crescono, quelle bacche (denominate vaccinium
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Paprica. Si prepara dalle bacche rosse di peperoni. Si spezzano le bacche, se ne levano i semi e s’ammolliscono nell’acqua tiepida per togliere le
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