imperi di Assiria, Babilonia, Media, Persia e le piccole repubbliche fenicie; generando così una primitiva civiltà di carattere multiforme, ma tuttavia
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dell'antichità profana, la magnificenza per opera di questo di Babilonia, colla sua doppia muraglia militare di 79 chilometri di giro, racchiudente uno
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commercio, che per mezzo dei fenici irradiava i prodotti di Babilonia dall'India al Mediterraneo.
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in Assiria e Babilonia nemmeno ceti privilegiati, bensì robusta gerarchia militaresca e burocratica, che fa luogo a più autonomi ordinamenti
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dalla cattività di Babilonia), riconosciuti come divinamente ispirati dalla Sinagoga e poi dalla Chiesa cattolica, rimasero l'antica fonte religiosa di
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economica di quelle popolazioni orientali si trovò infine o affogata per sempre nel materialismo sensuale e obbrobrioso di Babilonia, dei fenici e da
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Questo, derivato dall'Asia centrale (Caldea) e moltiplicatosi nel paese di Canaan, trasferito poi in schiavitù in Egitto e due volte in Babilonia a
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scrisse Marziale nequitias tellus scit dare nulla macis, Babilonia che suona abbominio, i fenici che questo abominio coonestano e diffondono col culto, e
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popolazioni effettuarono gli imperi orientali (specie gli assiri) già traducendo più volte dall'occidente nella schiavitù di Babilonia i vinti israeliti
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trafficanti; — e questi, che già raggiunsero certo sviluppo in Grecia, fra i fenici, a Babilonia, più ancora che in Roma, furono i germi delle classi
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Babilonia e Tebe colle loro mura e torri gigantesche; così il trasferirsi della capitale fra i persiani da Ninive a Persepoli e poi a Susa. Ma
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carri falcati e l'armi degli eserciti di Serse o di Assurbanipal, né fioriscono i pensili giardini di Babilonia, né si tessono le stoffe smaglianti di
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doviziose, da Babilonia a Roma, ovvero nell'Asia minore e nelle spiagge circummediterranee, ove que' lidii, frigi, punici, da Sardi, a Sidone e
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dell'impero, Roma farneticava ancora nelle dissolutezze il giorno in cui Alarico dava l'assalto e il saccheggio alla novella Babilonia (Gibbon). E le
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