A ___ (bcd) B (acd),
Pagina 108
D = (a b c),
Pagina 108
a appartiene aD, b appartiene a D
Pagina 109
«a è b»,
Pagina 110
«ogni a è b».
Pagina 110
«qualche a è b»,
Pagina 110
In un modo analogo è chiaro come la riunione degli elementi di una classe (a) con altri elementi, in una più ampia classe (b), da cui nasce il
Pagina 110
b) o psicologica;
Pagina 113
a, b, c ....
Pagina 116
a, b, c...
Pagina 117
B - L'applicazione della Logica.
Pagina 117
a - b ε
Pagina 133
a = b = c ....
Pagina 141
b - β ≥ α - β, c - γ ≥ α - γ....
Pagina 141
a - α ≥ 0, b - β ≥0, c - γ ≥ 0....
Pagina 141
a +b+x= 2R,
Pagina 168
B - L'acquisto psicologico dei concetti geometrici.
Pagina 174
Se tre punti A, B, C di un piano sono tali che il segmento BC non sega la retta a ed il segmento AB la sega, il segmento AC segherà la a;cioè se B, C
Pagina 194
la trasformazione inversa di un movimento sia ancora un movimento (onde da A = B, B = A segua A = A).
Pagina 197
eseguendo successivamente due movimenti si ottenga (come prodotto )una trasformazione che sia ancora un movimento (onde se A = B, B = C, A=C);
Pagina 197
Si abbiano tre fenomeni A, B, C, e tre osservatori, uno dei quali osservi A e B, il secondo B e C, il terzo A e C. Se il primo osservatore trova che.
Pagina 205
B succede ad A,
Pagina 205
il secondo che C succede a B,
Pagina 205
τ =at+ b.
Pagina 212
Immaginiamo una doppia segnalazione reciproca da A in B e da B in A, p. es., mediante la luce; i due tempi di propagazione debbono, a condizioni
Pagina 212
τ = at+ b,
Pagina 213
Se B varii rispetto ad A, cresca cioè o diminuisca la distanza AB, il criterio della segnalazione (ottica, elettrica ecc.), non permette più di
Pagina 213
2) Se un punto materiale A esercita una forza sopra un altro punto materiale B, questa ha come linea d'azione la retta AB, ed il punto B esercita su
Pagina 224
b) insieme all'operazione A entri nel gruppo l'operazione inversa.
Pagina 236
A, C , B, C , A + B, C,
Pagina 241
il rapporto della accelerazione di C a quella di A + B è la somma dei rapporti delle accelerazioni di C ad A e di C a B.
Pagina 241
b) Nei movimenti del sistema planetario.
Pagina 257
così pure B e B', non ne segue che A' sia sostituibile ad A nella bilancia equilibrata che porta sul suo piatto A + B.
Pagina 263
Procediamo a definire la «somma». Somma dei due pesi A, B è il peso del corpo che si ottiene riunendo A e B, o di qualunque altro corpo di ugual peso
Pagina 263
direttamente i pesi di due corpi A e B, ponendoli sui due piatti; la prima cosa da osservare è allora che «l'equilibrio permane quando si permutano A e B
Pagina 264
Si potrebbe allora considerare come somma di due aumenti, da A a B, e da B a C, l'aumento di temperatura per cui si passa da A a C, con una riunione
Pagina 265
τ = at + b.
Pagina 267
Sia B un mezzo impolarizzabile, A una sorgente di onde elettro-magnetiche o luminose e poniamo per fissare le idee che A sia a grande distanza da B
Pagina 298
Se si tien conto delle equazioni ai limiti nel passaggio dal mezzo di A al mezzo B, la teoria hertziana conduce ad ammettere che le onde emesse da A
Pagina 298
Il procedere delle perturbazioni suddette col moto di A rispetto a B, si può raffigurare semplicemente ponendo che 1 etere stesso sia trasportato con
Pagina 299
Si può ammettere che per un osservatore interno a B, e trascinato col mezzo, i fenomeni si presentino come se il mezzo B si estendesse fino a
Pagina 299
La stessa ipotesi si lascia esprimere ritenendo l'etere immobile con A, e B in movimento. Se A è una stella, B la terra, v la velocità di B rispetto
Pagina 299
Per fissare le idee si consideri un corpo A ritenuto come fisso rispetto all'etere, ed un corpo B che si muova rispetto ad A (e all'etere stesso); si
Pagina 300
Fra due corpi elettrizzati A e B in quiete relativa, si esercitano delle forze elettrostatiche, conformi al principio newtoniano; ma se A e B si
Pagina 302
Ma supponiamo ora che la propagazione della forza che emana da A su B, venga modificata dal moto di un mezzo che accompagni B (è questa in sostanza
Pagina 303
τ= at + b
Pagina 305
B - L'ipotesi meccanica e fenomeni della vita.
Pagina 318
b) e fra fisicismo e spiegazione teleologica.
Pagina 319
pressione che vogliamo determinare. Siano A e B i due vasi; A contenga la soluzione; sia s il setto al quale sia unita un'asta che sostenga un cilindro
Pagina 84
dal principio d'ARCHIMEDE: l'acqua deve essere salita nel vaso A alla stessa altezza cui si trova la base superiore (emergente) del cilindro b. Ciò
Pagina 85