cielo notturno che avevi rapito una melodia di carezze. Ricordo cara: lievi come l'ali di una colomba tu le tue membra posasti sulle mie nobili membra
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toscana che fu. (Tu già avevi compreso o Leonardo, o divino primitivo!) 21 Settembre (presso la Verna) Io vidi dalle solitudini mistiche staccarsi una
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braccia di ferro Il debole cuore batteva un più alto palpito: tu La finestra avevi spenta: Nuda mistica in alto cava Infinitamente occhiuta devastazione
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, commessi, parrucchieri) ti avevano già preceduto alla chetichella, sparendo dai loro lettucci. T' eri portato alcuni pacchi di libri, li avevi messi al posto
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siete un'altra volta oggi partite col poeta ch'è morto! Tu l'avevi abbracciato, Arte divina, col più fecondo de' tuoi casti amplessi; tutti i tesori
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