Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: aveva

Numero di risultati: 130 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Passa l'amore. Novelle

241833
Luigi Capuana 37 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Dapprima il barone aveva crollato le spalle, sorridendo di compassione alle osservazioni della baronessa che gli manifestava timidamente i suoi

Pagina 107

restavano fissati nel vuoto, quasi attratti da paurose visioni che gli altri non potevano vedere. Da che il barone aveva abbandonato la casa, ella aveva

Pagina 117

Il barone aveva ricevuto una lettera di Rosaria che gli domandava perdono e gli annunziava la sua partenza per Siracusa, dove era la casa delle Suore

Pagina 124

aveva mangiato soltanto un po' di pane! - Che fate più qui, barone? gli aveva detto don Emanuele Cerrotta. - Ora aspettiamo la sentenza.... favorevole

Pagina 126

spiegarsi come mai quel mezzo tisico che per tant'anni aveva continuato a portare attorno al collo, anche di estate, quella fascia di lana, ora, con

Pagina 132

così rosse che sembravano sanguinanti con le mani piene di anelli, vestita meglio di una signora, perchè Liardo aveva voluto far le cose senza risparmio

Pagina 144

onestà sopratutto. Non aveva fatto male a nessuno, eppure sapeva di aver molti invidiosi, molti nemici che avrebbero gongolato di gioia se i suoi affari

Pagina 150

Per due giorni il negozio era rimasto chiuso come per lutto. Giovanni, nell'angolo della stanzetta accanto alla cucina, al buio, non aveva più forza

Pagina 156

il cavaliere, il notaio Pitarra e tutti gli altri del partito di opposizione. Quella novità, delle trombe aveva messo sossopra Doguara. La piazza era

Pagina 168

contro di lui, vedendo attraversati i suoi tristi disegni su la ragazza. La trovò affacciata alla finestra - don Pietro aveva chiuso la porta a chiave

Pagina 17

Fino a che si era trattato di non spendere nulla, la signora Li 'Nguanti non solamente non avea fiatato, ma aveva preso parte attiva all'agitazione

Pagina 171

, modestamente, aveva detto ai soci del Fascio. - Questa è vittoria vostra! Vittoria dei vostri diritti! Vittoria delle vostre rivendicazioni! Io sarò

Pagina 174

, ballava attorno al falò che mandava alte fiamme e grosse nuvole di fumo. - Abbasso i dazii! Le terre! Le terre! Vogliamo le terre! Chi aveva gridato: Dal

Pagina 178

capo birro di don Giovanni lo aveva afferrato pel mento e tra minaccioso e irrisorio, gli aveva detto: - Questi peli, compare Croce, questi peli!... - Se

Pagina 195

Quell'angosciosa nottata egli non l'aveva dimenticata più; il riverbero di quegli incendii gli era rimasto davanti agli occhi, e negli orecchi i

Pagina 204

Nuovo re, nuova legge. Questa volta lo zi' Croce era tornato a casa senza aver veduto neppure da lontano il fumo delle fucilate. Aveva preso le

Pagina 211

Donna Ortensia era una brava donna, proprio quella che occorreva per un sant'uomo come don Pietro, ma aveva il difetto di chiacchierare troppo con le

Pagina 22

Relegato in quel paesetto siciliano abbandonato, come egli diceva, dagli uomini e da Dio, Pietro Vètere aveva trovato modo di continuare la sua vita

Pagina 223

. Marito e moglie si volevano quel tanto di bene che la comunanza comportava. E bisogna aggiungere che neppure sua moglie aveva altro ideale all' infuori

Pagina 230

, perchè aveva una gamba un po' storta e zoppicava. Nei giorni di pioggia, assai rari, il notaio ed il dottor Ballocco sembravano due anime in pena

Pagina 236

La casa fu ribenedetta; le sorveglianze e i rigori aumentati. Ma era davvero destino, come aveva detto il notaio. All'anno preciso, una bella mattina

Pagina 271

- Se prendessimo un trovatello? La moglie aveva detto questo con le lagrime agli occhi. E il marito aveva risposto rassegnatamente: - Prendiamolo

Pagina 287

! - aveva risposto un giorno il bambino. E Rosa si era indignata. Soldato, no! Il re ne aveva tanti altri figli di mamme da prendersi. Suo figlio doveva

Pagina 295

forse lo aspettava alla finestra. Per ciò egli regalava qualche soldo al figlio del falegname che aveva la bottega di faccia a casa sua: - Sta' a

Pagina 306

Così Zitu s'introdusse nella famiglia Lo Carmine, e potè far visite anche quando non c'era don France. E un giorno che donna Sara lo aveva lasciato

Pagina 315

Malgrado l'opposizione del marito, donna Sara aveva già fatto l'invito delle Verginelle, cioè di tutte le ragazze del vicinato, una trentina

Pagina 318

cembalo che una di loro aveva portato, donna Sara si era accostata alla figlia. Benigna pareva stralunata, aveva le lagrime agli occhi, e non badava al

Pagina 321

dispiacere, oltre al Santissimo Cristo alla Colonna, tenne broncio anche a Santa Agrippina che lo aveva costretto in quel bel modo a imparentarsi con un

Pagina 323

Quando non aveva con chi prendersela, donna Mita se la prendeva con suo marito buon'anima, che se n'era andato in Paradiso, lasciando lei e le

Pagina 323

Vedendo il viso sconvolto di donna Ortensia, don Pietro le aveva domandato: - Che cosa c'è di nuovo? - Niente; badate a mangiare voscenza. Andava

Pagina 34

In verità non gli era mai accaduto una cosa simile. Aveva sempre parecchi affari da sbrigare, e uno gli impediva di fissarsi troppo su l'altro. Ne

Pagina 48

genitori, don Pietro aveva preferito di andare ad abitare nella casa dei nonni, dov'era nato. Aveva fatto fare un po' di pulizia, la più grossa in tutte le

Pagina 69

Don Pietro era rimasto talmente rimescolato di quella sua audacia, di quel suo atto inqualificabile (lo giudicava così) che la sera aveva dovuto

Pagina 76

aveva chiuso occhio in tutta la nottata, pensando alla sorte di quella giovane, ch'egli sentiva di tratto in tratto sospirare e agitarsi sulle

Pagina 8

Non tornò nè più tardi, nè domani, nè settimane o mesi dopo. Il Buon Pastore aveva ricondotto ormai la pecorella smarrita nell'ovile e la sorvegliava

Pagina 86

quale non aveva potuto neppur fiatare vivente il padre che si credeva Domineddio in persona, autorità indiscutibile su la moglie, sul figlio, su la

Pagina 93

po' avaro, e uomo abile e rotto al gran maneggio degli affari. Il giorno che il Tribunale civile di Catania gli aveva dato torto, incontrato il

Pagina 99

I primi cattolici in Parlamento

403638
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 86-107.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

visibilmente lontani dalle organizzazioni dei cattolici militanti ed aveva svolto la sua precedente attività pubblica nel partito moderato milanese

Pagina 86

Teogonie clericali

403849
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 108-137.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

di carattere che il partito aveva. La maniera di entrare in parlamento, nell'ombra e senza far rumore, è la più degna, veramente, della coscienza

Pagina 120

La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

404102
Murri, Romolo 6 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

, il clero aveva rapporto diretto con i palazzi ed i castelli dei ricchi assai più che con le masse popolari; nei conflitti economici fra il

Pagina 211

saranno create via via; ciò non sorprende quando si pensi che nei quartieri nuovi vi era qualche parocchia che aveva sino a 120,000 abitanti ed alla

Pagina 218

Il concordato faceva della Chiesa francese una istituzione di Stato. Il Governo aveva facoltà di designare i vescovi, si interponeva, quasi ad ogni

Pagina 230

Attendendo le carte Montagnini Questa lettera non fu pubblicata, essendo giunta al giornale quando il Figaro aveva giù dato larghi estratti del

Pagina 237

che l'imprudenza di alcuno dei suoi la faccia a un tratto apparire come congiurata ai danni del paese presso il quale essa aveva un rappresentante e che

Pagina 237

La stessa preoccupazione di stabilità aveva poco alla volta isolato il clero da ogni contatto vivo con le masse popolari. L'ombra della protezione

Pagina 240

La nuova politica ecclesiastica

404204
Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 149-165.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

più schivi al nuovo stato di cose si andavano moltiplicando. Il Vaticano si astenne sempre da una politica attiva; aveva isolato elettoralmente i

Pagina 150

base d'una situazione politica e diplomatica internazionale del papato, fosse necessario alla Chiesa sopravvisse alla Roma dei papi. Leone XIII aveva

Pagina 152

quella politica che alcuno, all'indomani delle elezioni del novembre 1904, aveva appunto chiamato la politica del disastro.

Pagina 156

CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

660725
Capuana, Luigi 2 occorrenze

. Aveva già sei mesi e non era più alto d'una spanna. Mentre ella filava lo teneva in una tasca del grembiule, e, spesso, Radichetta la faceva arrabbiare

C'era una volta un giardiniere che aveva una figlia cèca e un po' storpia fin dalla nascita. La mamma era morta dandola alla luce, e il povero vedovo