sorriso e da un'espressione di augurio, senza imbarazzi o arie di superiorità. Per il portinaio metteremo la banconota in una busta, con un cartoncino di
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dare I'impressione di aver voluto «togliersi il dente» di un augurio o di un regalo evidentemente fatti controvoglia... A costo di scandalizzare i più
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dire, allora? Poche semplici parole di augurio, congratulazioni, affetto, riconoscenza. Le stesse che scriveremo sul biglietto di accompagnamento del
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un semplice «Prego». Se qualcuno esordirà con un «buon appetito» si ricambierà l'augurio con un sorriso, senza fare alcun commento. Esistono alcuni
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Blasetti del 1941, La cena delle beffe, dove Amedeo Nazzari brinda al grido «Chi non beve con me, peste lo colga», augurio famoso diventato quasi spot
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, ma che possiamo tranquillamente dimenticarcene. Certo, se qualcuno esprime il fatidico augurio reagiremo con un semplice sorriso senza fare commenti
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