Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Avv.  Attilio  Boriando Sindaco di Avigliana
di un incidente di caccia è rimasto l'operaio  Attilio  Poggi di 20 anni, residente a Casella Scrivia.
— Lucifero — Lugli — Luporini — Luzzatti Luigi — Luzzatto  Attilio  — Luzzatto Riccardo.
elesse accademici corrispondenti Alessandro Chiappelli,  Attilio  Hortisi, Edoardo Moore.
 Attilio  Regolo. Ho sempre considerata l'ingratitudine come una
donna s’era fiso per una volta sola nell’occhio del nostro  Attilio  ed aveva osservato la sua bella persona, per duro e cinto
quasi di concerto con quella del suo prediletto.  Attilio  quella sera aveva osservato il barcheggiare dello scherano,
Ordner, Gerbault e Zislin, uomini del coraggio del nostro  Attilio  Mussino.
una donna». Muzio tacque e d’improvviso annuvolossi, il che  Attilio  scorgendo e dubitando si sollevasse qualche tempesta
ammirano. Giunti a pié dei colossi si fermarono entrambi.  Attilio  tolto di tasca un acciarino ne trasse delle scintille;
guardia al palazzo facevasi innanzi, stringeva la mano ad  Attilio  e conduceva i due verso una porticina laterale al portone
ai due amici. «L’han dunque condotto qui Manlio?» chiese  Attilio  appena libato il primo sorso. «Qui, siccome ti ho
di Trastevere». Un movimento convulsivo di rabbia agitò  Attilio  alle ultime parole del sergente e: «A che ora tenteremo di
tutta quella caterva di birri e di preti», soggiunse  Attilio  con accento d’uomo convinto. Un istante di silenzio
quella fatata visione di New York (1897) come la potè avere  Attilio  Pusterla arrivando emigrante dall'Italia, dopo aver qui
Enrico — Montegiorgio, Galletti Arturo — Thiene, Brunialti  Attilio  — Rapallo, Cavagnari Carlo — Verona 1°, Lucchini Luigi —
è ornata la meravigliosa metropoli del mondo. E lo seguiva  Attilio  col presentimento di seguire un ribaldo, uno stromento
o confitto in quello d’un tiranno. Gianni fu veduto da  Attilio  entrare nella casa ov’egli contrattava la stanza per
posizione di secondo comandante al capo dei trecento, ma  Attilio  non volle accettarla e già una generosa gara s’era iniziata
finita senza l’interposizione d’Orazio il quale assicurava  Attilio  non ritenere egli per sé il primo comando se non
sentire un avvocato fiscale parlare con tanta disinvoltura.  Attilio  fu il primo ad accorgersene. Ricordò la la sua missione e
in sè verso il far del giorno ma declinava rapidamente.  Attilio  incaricò l'inserviente comunale di avvertirlo del suo
sue dichiarazioni. Secondato dal dottore, dissi ad  Attilio  che erano menzogne, gli fei elogio del curato e lo
nostra buona amicizia di non tener conto di quella accusa.  Attilio  si lasciò smuovere a mezzo. - Poichè, disse, egli ha fatto
il cancelliere e, non potendosi oramai far altro,  Attilio  col concorso del signor De Emma eresse il verbale di
le esplicazioni laconiche del medico e il formulario che  Attilio  dettava al cancelliere. Prima che fosse terminato spirò. Il
è finito. Io non ebbi il coraggio di guardarlo. Uscimmo.  Attilio  si recò nel palazzo comunale e procedette quivi all'esame
attesa non fu lunga. Era scorso appena un quarto d'ora che  Attilio  comparve sull'uscio e mi disse: - Vo a cercare il cavallo,
con un cenno affermativo del capo: era tanto abbattuto che  Attilio  non aveva creduto di insistere. Egli mi disse: - Capirai
riparo la riputazione e forse anco la vita di un innocente.  Attilio  esitava a rispondere. Il dottore soggiunse: - Il suo amico
capo dei gip di Roma attraverso la mediazione dell'avvocato  Attilio  Pacifico e del senatore Cesare Previti.
De Meo, Romolo Santinelli. avv. Umberto Fiore, Enrico Mari,  Attilio  Bagaloni, Corrado Giaccaglìa, dott. Giulio Cesare Valvo.
associazione italiana di gestione idrica, e la sua guida,  Attilio  Oliva, ha aperto la strada al presente quadro istituzionale
alle macchie Pontine in quella stagione non pericolose;  Attilio  riandava nella sua mente la visita di Gianni a Manlio, il
sentì pur troppo di dover convenire nelle opinioni di  Attilio  e turbato da quel sospetto, disse: «Ma per Dio! io non
in pericolo di ricevere insulti da quella canaglia!».  Attilio  lo tranquillò dicendogli: «Subito giunti in casa Marcello,
che prima d’essere insultati, Roma vedrà delle novità!».  Attilio  benché giovane erasi acquistata la simpatia e il rispetto
caso in cui Manlio dovesse rimanere alcuni giorni con loro.  Attilio  dopo breve consulta con Manlio e Silvio sul piano ulteriore
era in Roma notte di congiura. Convegno il Colosseo; perciò  Attilio  dopo aver pedinato quel messo di delitti che si chiamava il
«La Tartaruga», con uno scritto in catalogo del poeta  Attilio  Bertolucci; il quale così conclude: «Non vogliamo neppure
ragazzi!» sciamarono quasi ad una voce Orazio,  Attilio  e Muzio. «Pronti!» e quest’ultima voce non era ancor
diradava ed aumentava quello dei cadaveri e dei feriti.  Attilio  e Muzio presentivano il loro fato ed erano risoluti di
e coi propri occhi s’era reso certo dei resultati infelici.  Attilio  e Muzio ben conoscevano, come dissi, la sorte loro serbata
giungere nell’interno. Alle esortazioni che avevagli fatte  Attilio  così Muzio rispose: «Io dirò alle donne tutto quello che
- Te lo dico io che cos'ha - intervenne a dire ad  Attilio  una amica della Rachele. - Tua sorella ha affittata la
sorniona smorfiosa. - Non dite cattive parole, veh! - urlò  Attilio  - o manco di rispetto al babbo; e a te, vedi, sfascio il
andata a visitare certi parenti, su a Roma Nuova. Fu  Attilio  che ricevette la bambola dalle mani della piccola
proprio destino, e abbandonarglisi in silenzio, immobile.  Attilio  cominciò a passarle il temperino su le guance, facendo in
quando la Rachele mostrò al padre la pupazza sciupata.  Attilio  si buscò almeno una mezza dozzina di scapaccioni, che, del
meglio questo fenomeno, ne abbiamo discusso con il Prof.  Attilio  Celant, Preside della Facoltà di Economia della "Sapienza"
- Te lo dico io che cos'ha - intervenne a dire ad  Attilio  una amica della Rachele. - Tua sorella ha affittata la
sorniona smorfiosa. - Non dite cattive parole, veh! - urlò  Attilio  - o manco di rispetto al babbo; e a te, vedi, sfascio il
andata a visitare certi parenti, su a Roma Nuova. Fu  Attilio  che ricevette la bambola dalle mani della piccola
proprio destino, e abbandonarglisi in silenzio, immobile.  Attilio  cominciò a passarle il temperino su le guance, facendo in
quando la Rachele mostrò al padre la pupazza sciupata.  Attilio  si buscò almeno una mezza dozzina di scapaccioni, che, del
stramazzò mortalmente ferito. Rimasero inoltre feriti  Attilio  Menichini, Umberto Menichini ed Alfredo Ambrosio.
sorte, sarà capriccio di chi poteva far meglio? Giulia, che  Attilio  e Muzio avevano aspettata per aver notizie della famiglia
di vizi quanto sia facile di coprire ogni cosa coll’oro».  Attilio  si alzò, fece un moto d’impazienza come volesse partire,
fabbricato risale al 1698, eretto su disegno dell'ingegnere  Attilio  Arigone. Consiste in una chiesa a croce greca, con cupola
Socrate che beve la cicuta, Cadmo che atterra il serpente,  Attilio  Regolo tratto al supplizio, Pittagora mentre sulla riva del
pure, anche dell’avvenenza e robustezza del corpo! E  Attilio  meritava la fiducia dei suoi compagni. Alla bellezza
liberazione di Roma, e segno di ricognizione dei trecento)  Attilio  così cominciò: «Fratelli! Sono ormai due mesi che le
«Ebbene, principe della campagna romana, - diceva  Attilio  ad Orazio - ne hai già vedute molte, ma questa pugna che
che fecero della nostra Roma, un bordello! una cloaca!!!».  Attilio  fuori di sé alzava la voce oltre misura, onde Silvio più
verrà interrogato sul «ciclismo»; un operaio metallurgico,  Attilio  Zago, di Bassano del Grappa, appassionato di «teatro di
dei più grossi commercianti milanesi di moto è  Attilio  Pogliani a Cinisello Balsamo che ha in stock oltre 200
stava meditabonda e perplessa sullo strano caso, capitava  Attilio  e da lui uditi i particolari della faccenda non dubitò un
disonesto non fosse opera del porporato. «Bene!» disse ad  Attilio  la giovane straniera, «da quanto odo le donne uscirono per
meglio chiarire i suoi disegni, accomiatossi. Il nostro  Attilio  stanco dai disagi e dalle fatiche della notte, disperato di
furono su di un poggio, che domina parte della foresta,  Attilio  disse: «Qui, in questa selva, si rifugiarono gli ultimi
le loro ossa sui piani della Lombardia». «Oh! - ripigliò  Attilio  con veemenza. - Noi sappiamo distinguere la Francia
Mentre gli altri riprendevano a mangiare in silenzio,  Attilio  tirò fuori di tasca il sacchetto delle monetine. Le dispose
contro i quali ha da dire qualcosa addirittura  Attilio  Fini, una vita sulle pedane della scherma tra medaglie e
loro nobile vita alla Patria. Tra i molti furono i fratelli  Attilio  ed Emilio Bandiera, di ricca famiglia veneziana, ai quali
- se lei mi consegna quel sacchetto di monetine. Il signor  Attilio  si nascose in petto il suo tesoro e abbassò il capo,
Pillitteri fu archiviata mentre l'ex assessore socialista  Attilio  Schemmari fu condannato a un anno e otto mesi soltanto per

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