Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: asse

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Lezioni di meccanica razionale. Volume primo

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Tullio Levi Civita - Ugo Amaldi 50 occorrenze

Dalla (24) risulta che il diagramma orario di un moto uniformemente vario è una parabola, avente l'asse di simmetria parallelo all’asse dei tempi e

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onde si tratta di una parabola ad asse di simmetria verticale, passante per l’origine e volgente la concavità verso il basso (si ricordi

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si rileva da queste ultime che il nostro Moto si può considerare composto (n. 5) di un moto uniforme di velocità sull’asse x e di un moto

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Essa ammette l’intensità costante ω2 r ed è diretta lungo la perpendicolare dal punto P all’asse z; cosicché coincide (n. 33) con l’accelerazione che

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Preso nel sistema mobile S, fuori di codesto asse che chiameremo z, un punto P, la perpendicolare PQ abbassata sull’asse si manterrà, per la ipotesi

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Per dare un segno a codeste anomalie (da misurarsi in radianti) orienteremo ad arbitrio l’asse di rotazione z e assumeremo come verso positivo delle

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8. Dicesi rotatorio ogni moto rigido, in cui rimangano fissi tutti i punti di una retta che dicesi asse di rotazione Per realizzare un tal moto

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negativo, se il moto rotatorio sia destrorso o sinistrorso (rispetto all’asse orientato); e serve a definire il moto rotatorio (a meno di opportune

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Più moti rotatori (anche non uniformi) intorno allo stesso asse si compongono in un moto rotatorio (in generale non forme) intorno allo stesso asse.

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tangente: perciò ω si chiama senz’altro velocità angolare del moto rigido. La retta passante per O nella direzione di ω (cioè l'asse del componente

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Così, l’asse centrale del sistema di vettori, come luogo dei punti, in cui il momento risultante è parallelo al risultante, dà in questo caso l’asse

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localizzato l’asse (orientato) z come quello che, nel verso destrorso rispetto ad N, forma con l’asse ζ l’angolo di nutazione O. Infine nel piano

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per asse l’asse di moto. (Cfr. Es. 8 del Cap. I.).

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Poiché ad ogni istante ω dà la direzione dell’asse di moto della terna Oxyz, risulta di qui che l'accelerazione è sempre ortogonale all’asse del moto

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Di qui, se si assume come asse z della terna mobile l’asse di rotazione, orientato nel verso di (9), si deducono per le componenti di v a ed a a

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Se come origine O della terna mobile si prende un punto (fisso) dell’asse e si designa al solito con Q la proiezione (ortogonale di P sull’asse, la

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lungo l’asse stesso; talché lo spostamento elementare risulta alla sua volta, composto di una rotazione infinitesima ωdt intorno ad m e di una

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asse f solidale con esso, il quale alla sua volta, mantenendosi incidente e solidale ad un asse fisso p, ruoti uniformemente intorno a quest’ultimo

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ora scritte definiscono una precessione regolare che ha Oζ per asse di processione e Oz per asse di figura.

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Assumiamo per origine degli assi di riferimento il punto medio Ω del segmento AB, l’asse Ωξ, coincidente colla base, volto verso B, e l'asse Ωη volto

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essendo polo O' ed asse polare un raggio O'A' solidale con F'.

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Un solido con un asse scorrevole su se stesso ha due soli gradi di libertà: 1 per fissare la posizione dell’asse, 1 per fissare l'orientazione del

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Converremo di chiamare in tal caso asse centrale del sistema qualsiasi retta parallela al detto momento. Potremo così parlare di asse centrale per

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dove k designa una funzione qualsiasi del posto, le linee di forza sono circonferenze che hanno per asse l’asse delle z. Applicazione all’esempio d

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Sia a l'area considerata (come misura e anche come campo), e assumiamo l'asse di rotazione per asse Ox; supponiamo che il piano di ruoti di un certo

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Per momento di inerzia di P (o, come si suol dire, della sua massa m) rispetto all’asse r, si intende il prodotto mδ2 della massa di P per il

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Prendiamo per asse delle z l’asse r0 parallelo ad r, passante per il baricentro G. La retta r avrà per equazioni:

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Di qui risulta che, tra tutti gli assi condotti per O, quello che dà il più piccolo momento d’inerzia è l’asse maggiore, quello che dà il più grande

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Ciò trova notevole applicazione nel caso di corpi rotondi. Ogni piano meridiano è manifestamente piano di simmetria, sicché l’asse di rotazione è

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35. Momento di inerzia, rispetto all’asse, di un solido omogeneo di rivoluzione, limitato da due piani paralleli. Sia y = f(z) l’equazione della

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Un dato un asse cilindrico di lunghezza L e di raggio r, su cui può scorrere un disco pure cilindrico di spessore e di raggio R. Il disco presenta un

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Trovare il baricentro del sistema disco-asse.

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1° il raggio di girazione relativo all’asse parallelo baricentrale;

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29. Sia σ la sezione meridiana di un generico corpo rotondo, non attraversato dall’asse di rotazione 0z; G o il relativo baricentro; G o l'asse

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30. Per un corpo rotondo il cui asse di rotazione si assuma per asse Oz, si ha [n. 25] s 1 = s 2, e quindi, colle notazioni del precedente esercizio,

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Ritenuto qui ancora che l’asse G oζ sia asse di simmetria per σ, ove si designi con il raggio di girazione baricentrale della sezione σ, rispetto

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Sia S un corpo rotondo omogeneo, la cui sezione meridiana σ si suppone dotata di un asse di simmetria, parallelo all’asse di rotazione. Sieno δ e δ

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Calcolare il momento d’inerzia del volano rispetto all’asse di rotazione.

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6. Solido con asse fisso. - Qui si intenderà che la immobilità dell’asse sia assicurata da speciali dispositivi, che fissino almeno due punti di esso

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Affinché le forze F direttamente applicate ad un solido, fissato per un asse, si facciano equilibrio è necessario e basta che esse abbiano momento

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Condizione necessaria e sufficiente per l’equilibrio di un solido con asse scorrevole su se stesso è che si annullino rispetto all’asse la componente

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e di qui si rileva che codesta curva è appunto una parabola di vertice nell’origine, avente per asse di simmetria l’asse delle y e volgente la

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Chiamando al solito R ed M la risultante ed il momento risultante (rispetto ad un punto dell’asse) di tutte le forze attive, ed r la direzione dell

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Ove si assuma l’asse di rotazione per asse delle z e si designino con x, y, z le coordinate di P, le componenti del vettore χ sono, a norma della (2),

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La condizione che la normale incontri l’asse è di per sé verificata, quando si tratta di superficie rotonde (aventi per asse l’asse di rotazione). In

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Ciò posto, osserviamo anzitutto che nei punti dell’asse di rotazione è χ = 0; talché le cose vanno come per l’equilibrio assoluto: se dunque la

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momenti come linea d’azione l'asse dell’albero, sicché basta che si annulli il momento risultante rispetto a tale asse.

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Il verso positivo di l determina un verso di rotazione attorno all’asse del cilindro. Rispetto a k (applicato lungo l’asse) esso apparirà secondo i

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di riferimento coll’origine in O, coll’asse di rotazione per asse delle z, e OG per asse delle x, si trova

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Dimostrare che, per tutti i punti appartenenti ad un cilindro di rivoluzione attorno all’asse centrale di un sistema, di vettori (applicati), il

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