–permanente. Da informazioni attendibili risulta anche che stanno giungendo all’avversario nuovi contingenti di truppe e grosse artiglierie.
storia
Pagina 76
Nell’Alto Cordevole il nemico spiegò un grande numero di artiglierie pesanti colle quali iniziò il tiro contro le nostre da Col Toront a Col di Lana.
storia
Pagina 77
Anche questo tentativo andò a vuoto per la Vigilanza dei nostri e per il rapido intervento delle artiglierie.
storia
Pagina 80
In Carnia il nemico, spingendo avanti al coperto le proprie artiglierie, riuscì a lanciare alcuni proiettili incendiari e granate asfissianti sul
storia
Pagina 81
Sul Carso, il fuoco aggiustato delle nostre artiglierie snidò truppe austriache dal bosco di Monte Cosich, che furono poi inseguite con efficaci tiri
storia
Pagina 81
Le sue artiglierie tirarono su Cormons, Valisella e Gorizia, ove fu di nuovo colpito l’ospedale: alcuni militari di sanità restarono feriti.
storia
Pagina 250
Sulla rimanente fronte azioni delle artiglierie.
storia
Pagina 251
In Valle di Fiemme (Avisio) il nemico, ricevuti i rinforzi dopo intensa preparazione delle artiglierie, lanciò ieri due successivi violenti attacchi
storia
Pagina 251
Sulla fronte Tridentina, consueta attività delle artiglierie.
storia
Pagina 252
Furono presi al nemico 34 prigionieri, tutti regolari austriaci, e numerose casse di munizioni per artiglierie, di cartucce e di viveri.
storia
Pagina 252
Sul medio Isonzo e sul Carso attività intermittente delle artiglierie. La nostra provocò lo scoppio di un Draken nemico nelle vicinanze di Sella
storia
Pagina 252
Lungo la rimanente fronte consuete azioni delle artiglierie.
storia
Pagina 253
L’attività del nemico si limitò nella giornata di ieri ad alcune azioni delle artiglierie cui risposero energicamente le nostre.
storia
Pagina 253
Albania: Nella giornata del 6 le nostre artiglierie dispersero nuclei che, adunati presso Hambari (destra della Vojussa), molestavano col fuoco le
storia
Pagina 253
Sul Basso Isonzo azioni delle opposte artiglierie e bombarde. Alcune granate caddero su Gorizia, Romans e Monfalcone senza farvi danni.
storia
Pagina 254
Sulla fronte Tridentina, maggior attività delle artiglierie nemiche e piccoli vani attacchi contro le nostre posizioni di Malga Zugna (Vallarsa
storia
Pagina 254
Sulla rimanente fronte consuete azioni delle artiglierie, disturbate dalle intemperie. La nostra bombardò la stazione di Santa Lucia di Tolmino, ove
storia
Pagina 254
Furono osservati vasti incendi. Fatti segno al fuoco di artiglierie antiaeree e ad assalti di idrovolanti nemici, i nostri velivoli ritornarono tutti
storia
Pagina 256
Sulla fronte Giulia intensa azione delle artiglierie nella zona di Plava e ad est di Gorizia.
storia
Pagina 257
Sulla fronte Giulia intense ed efficaci azioni delle nostre artiglierie e bombarde contro le linee nemiche ad est di Gorizia sul Carso.
storia
Pagina 257
Nell’Alto Degano (Tagliamento) eccezionale attività delle artiglierie avversarie. Nelle vicinanze del Passo di Volaia caddero più di duemila colpi di
storia
Pagina 258
Sulla fronte Giulia continuò ieri il duello delle artiglierie con particolare intensità nella Conca di Plezzo, ove le nostre fanterie eseguirono
storia
Pagina 258
Le nostre artiglierie bombardarono le posizioni nemiche a nord est del Cauriol (Valle di Fiemme) nel Vallone di Travenanzes (Boite) e colpirono più
storia
Pagina 259
delle artiglierie.
storia
Pagina 259
Sul Garda nostri battelli armati furono fatti segno al tiro delle artiglierie nemiche, senza alcun nostro danno.
storia
Pagina 260
artiglierie e piccoli attacchi e contrattacchi, nei quali prendemmo una cinquantina di prigionieri.
storia
Pagina 260
Lungo la fronte Giulia la pioggia dirotta ed incessante limitò ieri l’azione delle artiglierie.
storia
Pagina 261
Lungo tutta la fronte attività intermittente delle artiglierie, più intensa in Valle dell’Astico.
storia
Pagina 261
Sulla fronte Giulia azioni limitate delle artiglierie. Quella nemica tirò su Gorizia senza nostro danno.
storia
Pagina 261
Lungo la rimanente fronte azioni delle artiglierie.
storia
Pagina 262
Sulla fronte tridentina maggiore attività delle artiglierie nemiche, energicamente controbattute dalle nostre; qualche colpo cadde su Ala (Valle
storia
Pagina 262
Continuano i tiri delle opposte artiglierie su Cortina d’Ampezzo e Misurina da parte del nemico, sulle stazioni di Toblacco e di Sillian da parte
storia
Pagina 262
In Valle Astico l’efficace incessante tiro di interdizione delle nostre artiglierie sulla vetta del Cimone mandò a vuoto ogni tentativo nemico per
storia
Pagina 263
Sulla rimanente fronte azioni delle artiglierie: quella nemica si dimostrò particolarmente attiva contro i capisaldi da noi conquistati di Quota 208
storia
Pagina 263
Nella Valle dell’Astico, la notte sul 26, intensa azione delle artiglierie nemiche contro le nostre linee, fatta cessare dall’efficace intervento
storia
Pagina 263
Lungo la rimanente fronte azioni varie delle artiglierie. La nostra provocò esplosioni e incendi in Poscosta (Valle Corvaratorrente Gader); quella
storia
Pagina 263
Sulla rimanente fronte azioni intermittenti delle artiglierie, ostacolate dal mal tempo.
storia
Pagina 264
Lungo tutta la fronte azioni prevalentemente delle artiglierie, ostacolate dalle persistenti intemperie.
storia
Pagina 264
Insistenti azioni delle artiglierie nemiche contro Limone sul Garda e nella zona tra Avisio e Vanoi–Cismon.
storia
Pagina 264
In Valle Adige è segnalata maggiore attività del nemico con pattuglie e con tiri delle artiglierie che le nostre efficacemente controbattono.
storia
Pagina 264
A nord–est di Gorizia la lotta delle artiglierie prosegue incessante.
storia
Pagina 400
Nella zona meridionale dell’altopiano Carsico L’attività delle artiglierie fu ieri molto grande.
storia
Pagina 400
Nella giornata di ieri, lungo tutta la fronte, attività d’artiglierie.
storia
Pagina 404
Nei pressi di Raccogliano e di Selo rettificammo favorevolmente in avanti la nostra linea di osservazione. Ieri sul Carso le opposte artiglierie
storia
Pagina 404
A sud di Rovereto, in conca Asiago e in Val Brentale nostre artiglierie furono particolarmente attive contro le retrovie nemiche.
storia
Pagina 551
Sulla fronte montana efficaci concentramenti di fuoco delle nostre artiglierie sulle prime linee e sulle retrovie nemiche.
storia
Pagina 552
Efficace attività delle nostre artiglierie in Val Camonica e lungo il Piave e frequenti duelli di fuoco in Vallarsa e sull’Altipiano d’Asiago.
storia
Pagina 552
Macedonia: Riparti avversari, che con largo appoggio di artiglierie tentavano irrompere nelle nostre posizioni ad Oriente di Quota 1050, vennero
storia
Pagina 554
Lungo il Piave azioni intense di molestia delle opposte artiglierie nella regione del Montello e tra Fagarè e Sant’Andrea.
storia
Pagina 562
Sensibile attività delle opposte artiglierie in Val Lagarina sul Pasubio, in Conca Posina e in Val d’Astico ed in qualche settore della linea del
storia
Pagina 562