Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: aria

Numero di risultati: 30 in 1 pagine

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L'orto in cucina - Almanacco 1886

300611
Dottor Antonio 2 occorrenze
  • 1886
  • Casa Editrice Guigoni
  • Milano
  • cucina
  • UNIFI
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preparati si mettono al sole o al forno. Dopo che l'erba è disseccata si tiene esposta all'aria in luogo fresco e ventilato. Per servirsene al bisogno

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fanno asciugare alla stufa o all'aria ma all'ombra e si conservano in luogo asciutto. Bisogna sieno teneri. Si fanno poi rinverdire nell' aqua tepida e

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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso

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Camillo Golgi 1 occorrenze

queste lastre così grandi, nella quale è difficile evitare di dover poi cacciare, con grave pericolo del preparato, qualche bolla d'aria. Mi pare che

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 27 occorrenze

dovevano o no intervenire, era capitato il Mochi, dinoccolato, col suo monocolo all'occhio sinistro, che gli dava l'aria maligna d'un Mefistofele andato a

figliuola! Marietta, alle parole del dottore, si sentiva trambasciare: - Uccellaccio di malaugurio! - Aria, aria; le finestre sempre aperte, e poca gente

vampa d'indignazione che l'avvolgeva tutta nelle sue fiamme. - Aria! ... Aria! ... - disse a Marietta che apriva soltanto le imposte. Soffocava. - Il

per riaprire il calice ed inondar l'aria di profumi. Il suo cuore, compresso violentemente per tant'anni, voleva sfogarsi! La sua giovinezza

della rinunzia all'impiego, aveva cominciato a riflettere: - E se i bei castelli in aria di Giacinta crollassero? E se quel colpo di pazzia di donna

. - Capitano, - gli disse - questa sera avete un'aria ... una cert'aria! ... Non saprei ... E intanto lo guardava negli occhi, come per strappargli un

dov'ella s'era cacciata. La piena rassegnazione di suo marito le destava un senso di pietà. E se egli la guardava coll'aria di un cane rivolto umilmente

. Allora la signora Marulli, fresca, bella, di un'aria capricciosa, contava appena ventotto anni, ed era sposa da due. Aveva aspettato un po' troppo il

quella nera solitudine notturna: si sentiva come lanciata via fuori del mondo. Poi, all'impressione dell'aria frizzante si era calmata a poco a poco

conte, ancora a letto, sollevatosi sul gomito, a bocca aperta, agitando la punta della lingua fuori dei denti, la guardò un pezzetto con aria attenta e

capo a piedi. Quel giovane, alto, snello e biondo, non prometteva nulla di serio. Ma il Balbi, con la sua aria di dottore che la sa lunga, non fu

, affettuosa, condiscendente, aveva un'aria troppo severa. Il dispetto dell'accaduto le dava un che di duro nella voce e nei modi, come se quella

misteriosa esclamazione. - Nuvoli per aria! - Tempesta vicina! Porati non ne credeva nulla: - Quel diavolo di napoletano l'ha stregata. - Dite che non

nuvolette bianche, diafane, dagli orli color rosa; quel verde novello delle fronde che tremolava, a ogni alito d'aria, come preso da fremiti d'amore

ghignassero, irridendola, in una perversa esultanza: e facessero volar per aria, a folate, tutte le sue parole d'affetto, tutte le sue carezze, tutti

nel centro del salotto, la signora Rossi, che ragionava col Merli - parlava sempre lui quel buratto! - li spiava di sbieco, con la sua aria maligna di

, vedendole cosí facilmente dimenticare la sua fretta. - Dicevo, come tu sai ... - incominciò la signora Villa. - Ah! ... - fece la Maiocchi, con aria

perfino dall'aria l'insulto sfuggitele di bocca: - Mamma! Mamma! Ma la signora Teresa, respingendola, si voltava dall'altra parte per evitarne gli sguardi

traversava il salone a braccio del Prefetto. - Che aria! - rispose la signora Maiocchi. - Fumi aristocratici! Non si diventa contessa di punto in bianco

semioscurità del salottino, con quell'abito di garza bianca, riccamente guarnito di svolazzi di trina, che le dava l'aria d'una forma fantastica. Non osò

tutti i bei castelli in aria fabbricati con tanta delizia, da piú di otto mesi. Si aspettava cosí sicuramente un bimbo, che non aveva ammesso neppur la

. - Sí. - C'è qualcosa per aria. - Che mai? - Oh! finora, dei sospetti soltanto. - Sospettino pure! - Ti fidi troppo. - Eh, via! Giacinta sorrideva

attorno, con la sua aria di matrona, come se avesse indosso chi sa che cosa ... E si dondolava, col busto in fuori, camminando lentamente. Giacinta

movimento del capo, le sue piccole malignità in un orecchio - quella sua aria quasi di sfida fu subito notata. - Vai a ruba - le disse il

occhi. Giacinta lo fissò con quella sua aria di superiorità che gli dava soggezione: - C'è - e quasi balbettava - che fra due mesi ... sarò la

rimase presso la finestra: - Ora sí, si respira! Bisogna rinnovare spesso l'aria; l'ha raccomandato il dottore. - Non ho piú testa - rispose Giacinta

, aspettando ch'ella parlasse; e le stese una mano per rassicurarla. - Hai ripreso a giocare - disse Giacinta, con aria severa. - Oh ... figurati! Però si

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