e del nostro dovere. Il discorso detto con grande calore e lucidità fu interrotto spesso da applausi ed infine l’oratore, contro il quale in questi
proposta, che sia meno gravosa per Fiemme. L’on. Degasperi risponde assai felicemente, interrotto spesso da applausi. Altamente si meraviglia che l’avv
(Applausi vivissimi).
grigia, avvelenata così di sovente dalla malafede e dall’odio partigiano (applausi); badate agli ideali, ai principi, guardate all’avvenire! I giovani
tristi condizioni della nostra vita intellettuale ed un’indolenza colpevole ci hanno abituato a chiamarci soddisfatti. (Applausi) Bisogna che
trattative col Ministero per la linea da S.Lugano e la Lavis-Cembra. Chi poi ha cambiato bandiera? (applausi). Terzo atto di concordia. Ai 10 luglio il
. Fiemme rimarrà sempre unita al Trentino, rimarrà sempre italiana (applausi). Verrà tempo in cui la storia dovrà ammettere che proprio noi, chiamati
protestare contro la contraffazione del vostro pensiero (applausi). Si è creata dagli altri anche la questione di partito, e dopo che si è cercato d’aizzarvi
in azioni di fondazione per la linea del compromesso. Ov’erano allora gli economi d’oggi? (Applausi). Un’altra frottola che si va sussurrando negli
loro rispettive relazioni morali, nazionali e commerciali diventeranno più strette. (Grandi applausi). L’unico danno nazionale forse sarà che non ci
sghignazzare, non fanno che testimoniare della loro educazione (applausi). E poi noi deputati abbiamo dovuto concludere: Ci sono troppe forze e troppe