In materia tributaria, il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, il quale preclude al contribuente il
sufficiente richiamare il principio antielusivo - di recente ribadito con l'art. 31, D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 - di non spettanza del beneficio
diverse tipologie: ordinario "puro" o qualificatorio, probatorio, antielusivo e disapplicativo. Anche se l'attribuzione del singolo interpello ad una delle
espressiva di un "principio antielusivo". E peraltro non si può sostenere che la norma abbia funzione antielusiva nella misura in cui concerne fenomeni