commistioni di piombo e stagno (Arnaldo Pomodoro), ai chiodi rugginosi che rivestono una “anima” centrale costituita da vetrini sovrapposti (Duŝan
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Giaci tu ancora, sognando, sotto quella tela immensa? La completezza di visione abbandona l’anima tre volte in sé divisa e le sue malinconie; la
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fisiologica, fenomenologica, cerebrale, non qualcosa che è diviso tra una mente e un cervello, o tra un corpo e un'anima. [da Francesca Alfano
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chitinose), non altera infatti la omogeneità della superficie pittorica, mentre la anima di vibrazioni atmosferiche e fa sì che le vaste lacune che
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Accademia della crusca
