dopo? Del divorzio da Henriette? Della mia colecisti? Dell' | anima | della signora MacLeish? I divorzi sono tutti troppo simili |
Lilit -
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ed ero impaziente di sapere che cosa potesse accomunare una | anima | anglosassone con Guido Bertone, ingegnere minerario. Che |
Lilit -
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quella volta, erano tutt' altro che profonde, e l' | anima | era fuori terra di un bel po' . Eravamo in Utah: la mia |
Lilit -
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la poteva vendere perché nell' albero più alto risiedeva l' | anima | di sua madre. Me lo ha mostrato, ed era un rovere |
Lilit -
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le era moralmente impossibile abbandonare al suo destino l' | anima | di sua madre racchiusa nel rovere. Ho letto il rapporto |
Lilit -
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dalla signorina, e, quanto alla possibilità che l' | anima | stesse nell' albero, si limitavano a dire che non avevano |
Lilit -
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Gesù, dovunque, come le Marie: ed era vero, poichè la sua | anima | ardente era apostolica, poichè ella amava diffondere la sua |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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dar soccorso, dal misterioso mondo delle anime. La grande | anima | aveva la consuetudine dei miracoli, per la forza della |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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traluceva di quando in quando un raggio di paradiso. La sua | anima | travolta nelle tenebre si riscuoteva al suono di una voce |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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tutti, alla luce del sole e lavorano nell'ombra. La sua | anima | percettibile è un'anima comune; la sua vera anima in cui si |
Il maleficio occulto -
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La sua anima percettibile è un'anima comune; la sua vera | anima | in cui si dibattono i pensieri, le ansie, in cui si |
Il maleficio occulto -
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se le bestie stavan bene, il merito era di quella povera | anima | del purgatorio che, bella come un angelo, non si lamentava |
ARABELLA -
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dimenticate che non vi sono scuole, che invano qualche | anima | buona di assessore grida, perchè se ne aprano delle altre, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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in quale esecrazione poi mi tenne. Forte come lui, e con | anima | diversa, poco lo temevo. Ma contro di me non doveva |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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del morto, cospargendoli di lagrime e di baci. Singolare | anima | d'artista doveva esser quella dello scultore che ha dato |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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sarà stato lo slancio. Voi crederete di trovare nella loro | anima | le rigogliose fioriture della vostra; crederete di fare un |
La morte dell'amore -
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di quel che doveva certamente vibrare in fondo alla sua | anima | contristata. Ora io capisco quanto sono stato crudele, e |
Racconti 2 -
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taceva? No, amico mio; lo avrei indovinato. Quella sua | anima | è rimasta un tetro mistero per me. Me la veggo sempre |
Racconti 2 -
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distrutte appena nate è cosa da far inorridire ogni | anima | gentile! Dico il vero: io mi ero proposto di allontanarmi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fine l'opera d'espiazione, facendosi monaca, dando a Dio | anima | per anima... Eppure era stata così contenta di sentirsi |
ARABELLA -
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o allodoluccia, vuol dire che tu puoi restare dentro la mia | anima | quanto tu voglia; e che vi troverai tanta libertà quanta |
Bestie -
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ad uno stipite fuor della sua bottega. * * * La mia | anima | è cresciuta nella silenziosa ombra di Siena, in disparte, |
Bestie -
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per non vedere le mie mani: la tristezza stava sopra la mia | anima | come una pietra sepolcrale, sempre più greve; e mi sentivo |
Bestie -
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sempre dei bei prati verdi che cominciavano dalla mia | anima | e da' miei piedi, e finivano quasi all'orizzonte. Pareva |
Bestie -
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soffocato dal mondo; e, quando parlo, mi pare che la mia | anima | riesca ad escirne fuora. E perché posso sentire odori che |
Bestie -
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davanzale, come un pendio che volesse precipitare la mia | anima | nell'oscurità silenziosa e diaccia della campagna. Qualche |
Bestie -
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molle, paniosa, che soddisfaceva la mia anima. Alla mia | anima | appiccavo i miei fratelli e mio padre; e mi sentivo il |
Bestie -
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o m'avesse detto: "sono tutti morti" finalmente la mia | anima | si sarebbe riavuta. Ma no, no; mai! Voglia Dio che |
Bestie -
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il loro odore come una serenata alla luce. E la mia | anima | sopra quell'odore s'ingrandiva fino a sentirmela dentro i |
Bestie -
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e mi pareva di non vederla né meno! Città, dove la mia | anima | chiedeva l'elemosina, ma non alla gente! Città, il cui |
Bestie -
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rasciugava. Perché, dunque, io vi soffrivo? Perché la mia | anima | non vi è mai voluta stare? Lo sapeva, forse, quella mia |
Bestie -
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finestra. Nessuna stanza è bella come questa; e la mia | anima | è anche più gaia dell'aria: il limone, i bicchieri, i |
Bestie -
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volino via. * * * Tutti quei fiori che ho sognato! La mia | anima | , dunque, sapeva di qualche funerale che io non so. La mia |
Bestie -
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, dunque, sapeva di qualche funerale che io non so. La mia | anima | è stata a qualche funerale. Infatti, tutt'oggi nella mia |
Bestie -
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Ebbene, appunto per ciò. Ma io ti saprò smascherare, | anima | perduta, io ti ucciderò!» I suoi occhi balenavano d'odio, |
CENERE -
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