più che altro per curiosità. Picchia, picchia, non rispose | anima | viva. Si che, chiamato qualche altro vicino, diedero uno |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ei si affaticasse a muovere un dito, s'era logorato corpo e | anima | tra recriminazioni impotenti e vaniloqui rabbiosi. Di tutto |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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tumultuoso deserto di una grande città, dove non conosceva | anima | viva, tranne qualche compagno, non mai frequentato da lui |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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dono gradito, quasi gli avesse voluto alitar la propria | anima | fra quelle belle labbra rosse che negavano. Ma il dabben |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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tra la segatura, passò un sospiro della sua fedele | anima | di bambola. Era un sospiro per Camilla... Ahimè, perchè non |
Il romanzo della bambola -
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al vetro dovette parlare, implorando pietà, la piccola | anima | sua; perchè la buona bambina, tutta intenerita, ripetè con |
Il romanzo della bambola -
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Universale, e leggere la sentenza nei Suoi occhi. La sua | anima | si contorse, ma ella alzò il capo. Vide gli stessi occhi |
Mitchell, Margaret -
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dell'amica di carne, capiva nella sua mite | anima | di cosa, apparentemente inanimata, certe nervosità strane, |
Il romanzo della bambola -
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completamente silenziosa e quel silenzio macerava la sua | anima | come una pioggia sottile e ghiacciata. Ashley! Dove era |
Mitchell, Margaret -
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Lara. 13 gli alti finestroni, vi faceva, non visto da | anima | viva, il suo eterno giro obliquo, sagomando con leggiere |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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alla prostituzione; un peccato che peserebbe sulla sua | anima | qualora egli le permettesse di farlo. Da questa convinzione |
Mitchell, Margaret -
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moto tellurico. Così quella notte io previdi — profetica | anima | mia! — quello che sei mesi dopo tutti dovevano proclamare |
D'Ambra, Lucio -
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l'accaduto. Sebbene non ci fosse attorno, per così dire, | anima | viva e sebbene io avessi vivamente raccomandato al secondo |
D'Ambra, Lucio -
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non al pensiero delle fiamme dell'inferno. Pensava: «La mia | anima | è Rhett, e lo sto perdendo. E se lo perdo, non c'è piú |
Mitchell, Margaret -
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per il rispetto di me stesso e, se lo preferite, per la mia | anima | immortale. - Ma - obiettò Rossella tentando un altro |
Mitchell, Margaret -
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