C'era una volta (e c'è ancora) un piccolo paese disteso nel verde e al sole: nel paese c'era un palazzo alto alto e sul tetto del palazzo, nascosta
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! — Che c'è ancora? — Chi è che fa tum tum, tum tum? La mamma sorrise: — E il mio cuore. Ma ora dormi e tutto passerà. Me lo prometti? — Cipí! — rispose
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Cipí: — Non hai la lingua? Ohè, sei morto? Ma il gatto non rispondeva, stava là disteso con le zampette fuori. Cipí si avvicinò ancora di piú e disse
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ancora fame; non importa farsi il gozzo, importa non morire! — Comincio io? — domandò Beccodolce. — Cominceremo dai piú giovani. Io e Passerì saremo
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c'è giù! — È troppo presto, non hai ancora le piume, e sei piccolo e debole! — Io voglio vedere... cipí, cipí,... io voglio andare fuori da questo
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superbo! — Prometto! — disse Cipí. E passarono i giorni, passarono le stagioni e gli anni: dai monti e dal mare arrivarono ancora i venti a radunare
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al campo un uomo col tubo luccicante fra le mani. Cipí si uni ai compagni e disse loro: — Perché avete tanta paura? È ancora lontano, lui non sa
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! L'uomo è ancora vicino, — sussurrò Cipí, — se vuoi guarire devi star quieta; e poi sono qua io, non devi temere... — Ho sete! — sospirò la passeretta
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alta delle nuvole! — E piangeva, poverina. Altre volte, sospirando, chiedeva a Cipí: — Raccontami cosa vedi quando voli: il grande albero è ancora
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qui... — sospirò il fiore. Cipí frugò ancora fra gli steli, finché la trovò, ormai morente, con la bella testolina schiacciata contro la terra. — Oh
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per dimostrare che era ancora in vita; ma ben presto le forze gli mancarono e spari in mezzo alle nebbie. Ora lavorava forte il vento che, tornato dal
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titubante sopra un comignolo. La mamma frugava in ogni buco e intanto piangeva sommessa: — Mio piccolo tesoro, se mi senti... se sei ancora vivo... vieni
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un'ombra nera. — È vero, — disse Passerì. E Cipí: — In quell'istante sentimmo zampettare e fu ancora Passeri a riconoscere i figlioli di Chiccolaggiú
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didietro ancora graffiato); insegnava a stare alla larga dall'uomo, specie quando ha fra le mani la canna lucente (e mostrava le cicatrici di Passerí
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, può arrivare senza ceder gioia ed appetito a cinquanta, a sessanta e chissà quanti ancora: fino a che la pietà di Dio, annoiata del suo lieto peccare
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ponte, comportandosi, nella quieta allegria del pasto, da buon compagno di viaggio. Ora Gentile non guardava piú il sole: ancora basso sull'orizzonte
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come in essi venisse raccolta e coltivata una bellezza mai soltanto fisica, esteriore, ma la completa serie delle grazie femminili. Piú ancora, a lui
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. Gentile sedette di fronte a lei, lentamente. Aveva gli occhi stanchi, ma ancora pieni della luce dormiente di Amilah. — Generoso e potente è il
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so ancora, Madurer. Ci ho pensato molto, ma la mia mente è rimasta vuota, bianca come le pareti di questa stanza. — Però qualcosa dipingerai, vero
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aperto, e poi ancora un cancello di metallo. Sbucarono in un giardino vasto e splendido, con giardinieri qua e là chinati sulle aiuole di fiori e i
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ancora nell'ombra, dietro di lui, o fosse sparito. — Straniero, morirai, — disse Amilah con voce bassa, quasi cortese. — A nessuno è consentito entrare
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, straniero. Un ladro è forse meno colpevole, se è nato in un paese dove il furto è consentito? Ma la tua colpa e vergogna sono rese ancora piú grandi
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19. Anche quell'attesa, in cui la mente di Gentile corse alle buone memorie, come a voler rivivere in fretta la vita; in cui, ancora, egli guardava
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, tagliando il volto dipinto come un fulmine che lacera una quercia. Poi ancora tre volte, lentamente, frusciando appena, finché la tela colorata, simile a
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: ma il corpo di tronchi era saldo. Spinta da vento e correnti, chissà da quanto vagava, inanimata, per le aperte acque dell'Egeo. Quando fu ancora piú
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e voce sorpresero i due carmelitani, e li fecero voltare, ancora rossi di divertimento, che si spense del tutto. Ma mentre fra Diamante, vista la
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quel contatto sentiva piú chi di corpo ancora era fatto: meno chi, almeno in parte, lo aveva perso o scordato nel passeggio dei chiostri. - Se
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sospetti e le voci che di lui s'eran sentiti: aveva risposto che certo sì: piú ancora commossa, ora, da quell'equivoco sacrificale, si sforzava di
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torpido, piacevole al fondo: si riposava dal lavoro silenzioso di copista che, insieme a suor Anna, durante il giorno compiva. Piú ancora che le angolari
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. Suor Caterina, dopo ancora un po' di quell'agitazione sul trespolo, sospirò: — E di che parlerai, frate Filippo? — Di nient'altro che la pittura, suor
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ancora, se cerchi un solo tocco di pennello sulle pareti delle sue stanze, non lo troverai. E poiché sei stato sincero con me nel raccontarmi i tuoi
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Le mani, svelte salendo al capo, incontrarono la stoffa tesa e liscia del velo. Le abbassò, e tacque. Portò ancora lo sguardo alla collina, poi più
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13 Filippo, insoddisfatto, guardava il dipinto continuamente, socchiudendo gli occhi, ricordando il volto di Lucrezia, ritoccando, guardando ancora
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suo giaciglio. Durante il giorno, coperto di cuscini di seta, serviva ai due amici da punto di osservazione e di gioco. Era ancora in quella stanza, la
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, laggiú, o dall'altra parte? — Perché lo chiedi? — Vedi, qui, dopo la curva, la strada non è ancora disegnata. Possiamo farla proseguire verso le
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uno, sebbene vecchio, ancora in grado di affrontare il viaggio. Chiese poi a Kumdy una giornata per prepararsi e salutare gli amici. Il giorno dopo
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, potrebbe essere una nave! — Sí. — Come facciamo a saperlo, Sakumat? — Basta che aspettiamo. Se domani c'è ancora, vuol dire che è un'isola. Se non c'è piú
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. Il bambino chiese di trasportare il suo letto nella terza stanza, dalle pareti ancora intatte. Le guardava a lungo, in silenzio, tenendosi una mano
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guardava cosí a lungo e attentamente che, tornando nelle stanze di Madurer, e trovandolo ancora addormentato, disegnava su grandi fogli di pergamena
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potrà vivere ancora, signore? — Dicono non oltre un anno. — Desideri che io me ne vada? — Non ho desideri: ma questo è l'ultimo che potrei avere. Resta
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ancora sui nostri paesaggi. Dobbiamo aggiungere il resto della vita. Il burban tacque, guardando il figlio. — Forse non mi spiego bene, padre mio
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il mare da quella parte. — È vero! — disse sforzando la voce, — quando avrà fatto il giro, lo vedremo arrivare dall'altra parte! E sarà ancora un
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pittore. — Vuoi parlare ancora con me, padre? — disse Madurer. — Se tu lo vuoi. Il bambino lo guardò quasi con curiosità. Dopo un silenzio, disse: — Io ti
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cornice alle tue stanze. Madurer tornò a guardare Sakumat, questa volta un poco piú a lungo. Poi baciò ancora la mano del padre, e disse: — Padre mio
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provare gioia piú grande di quando, ancora ragazzi, ci teneva nella bottega, e guidava senza toccarle le nostre mani e la mente, facendoci considerare le
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. Naguat Tafi fece togliere i remi dall'acqua. La forza della nave si spense in un mezzo giro, frenata dall'ancora subito gettata nel basso fondale. Una
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, statua di se stesso, emergeva con il suo bianco nella confusa nube rossastra della luce e degli abiti. Non ancora del tutto riposato dal lungo
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opposizioni, e solo grazie al mio potere, ho ottenuto che tu venissi a ritrarre me. Meno accettato ancora, quasi sacrilego, è poi ritrarre una donna. Con molta
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