tutta sossopra, ancora mezzo discinta, chiudendo in fretta l'uscio della cucina in fondo.
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a voce ancora più bassa, quasi gli costasse di continuare sullo stesso tono leggero.
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Ti duole ancora?
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Non vi accorgete quanti cambiamenti successero nelle linee? Non vi sembra cambiato perfino il paesaggio quantunque si vedano ancora le stesse cose?
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In ogni modo però, tanto per schizzi, quanto per lavori più finiti, la carta che si presta meglio è ancora l’«Imperial» dando essa un ambiente arioso
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, essiccano talmente, da dover togliere la stagnola, porre il colore in scodellini e intenerirlo coll’acqua pura, per renderlo ancora servibile.
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quantità uguale. 4. Quadratello, 3 in prevalenza 1 e 2 in quantità uguale. 5. Quadratello, 1 in prevalenza 2 meno, 3 ancora meno. 6. Quadratello, 1 in
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Rinforzate ancora un po’ i massimi scuri delle nubi.
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Mentre la carta è ancora un po’ umida; con una tinta di indaco e nero bleu — a pennellate unite, condotte verticalmente — disponete la nube versante
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essere rinforzata con una velatura di garanza rosa; e se volete dare al rosso ancora maggior profondità di tono, velatelo allora colla garanza porpora.
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Sui lumi predominanti degli alberi — lasciandone però alcuni ancora intatti — mettete, nettamente, le tinte aranciate e scarlatte.
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Senza toccare i lumi, ancora colla ia tinta, ma questa volta piuttosto pastosa, rinforzate il colore della corteccia, aggiungendo, per alcune
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Ancora colla stessa tinta, facendovi però predominare la terra di Siena, accennate le nodosità e il disotto della corteccia. Tenete il pennello
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Disponendo le prime lavature, mentre sono ancora bagnate, abbiate per massima di far scorrere le tinte le une nelle altre, e in questo caso, è
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che i contorni, per quanto diventino deboli, siano ancora visibili.
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aperta o meglio ancora, sotto i raggi solari.
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Essiccata, il che sarà prestamente, lisciatela col pomice, per poi, con pennello largo, applicarvi ancora due o tre strati sottili della medesima
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Si chiarisce ancora con calce viva, ponendo 1 litro di olio dentro a un fiasco insieme con 1/4 di calce viva; e poi si agiti molto spesso. L’olio
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Con fior di latte. Alla salsa precedente s'aggiungono alcuni cucchiai di fior di latte acidulo, lasciandolo cuocere assieme ancora 1/4 d'ora. In
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granelli di pepe, con alcuni cucchiai d'aceto e vino nero, si lasciano questi ancora bollire nella salsa che poi si passa.
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limone, e passate si lasciano ancora consumare a dovuta densità.
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Zucche gialle, raccolte mature ma ancora sode, tagliate a pezzi lunghi e larghi un dito, si fanno lessare non troppo tenere in acqua salata; si
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Alla macedone si dice una mescolanza di ortaggi preparati come sopra, che s’inumidiscono ancora con un po’ di salsa al burro, e che dopo agitati bene
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aggiuntovi del brodo, si lasciano stufare finchè siano morbidi, indi si fanno sobbollire ancora con fior di latte acidulo
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Oppure: Si può stufarla aggiungendo a cipolla trita rinvenuta il sugo che si trova colla carne nella scatola mettendovi ancora dell’estratto di carne
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Si guarnisce il piatto con crescione spruzzato d'aceto e sale, o con piccole patate, servendo in aggiunta ancora dell'insalata, o una salsa fredda al
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fine ancora con fior di latte acidulo.
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sopra il volatile, che poi si pone per alcun tempo ancora nel forno.
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Di hachée. Si stende sopra una lamiera un hachée ancora caldo di carne di vitello o di pollame, legato con tuorli, formandone, freddo che sia, delle
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Stufata. Si compra la trippa già ripulita e cotta, tuttavia la si diguazza ancora in diverse acque, poi, tagliata a strisce, e queste a listerelle
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III. Ai sopra citati ingredienti vi si aggiungono ancora delle foglie di pino o d’abete ed alcune bacche di ginepro, talvolta anche un po’ di
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Una lingua di bue affumicata, viene spogliata dalla pelle ancora calda e trinciata appena quando è fredda.
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Allessi. I piccoli granchi che si mangiano interi quando il loro guscio sia ancora tenero, si cuociono freschi come gli altri gamberi; ordinariamente
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Quale ragoût. Nell’intingolo suddetto s’aggiungono ancora dei piselli od asparagi, cavolfiori, cosce di rane, funghi e zenzero.
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una sfoglia, che si guarnisce con porzioncine di marmellata di mele. Lasciata levarsi ancora, la si cuoce al forno.
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, poscia si spolverizza tutto con farina, facendo ancora bollire con brodo, sugo d’arrosto e un po’ di succo di limone.
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Lasciatole cuocere al forno poco caldo, si sovrappongono le sfoglie una sull'altra, quando la neve sia ancora molle rimettendo poi di nuovo la torta
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Oppure: Si cuoce l’impasto in una tortiera, tagliandolo il giorno seguente per stendervi frammezzo della conserva e disopra ancora un’intonaco di
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Ripieni. Si versa uno strato sottile sulla pietra maggiormente inclinata, e mentre lo zucchero è ancora caldo, vi si stende al disopra una densa
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Panna montata alla vaniglia. A 1/2 litro di panna e 10 deca di zucchero s’aggiunge verso la fine ancora dello zucchero all’aroma di vaniglia passato
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Per farne della pasta è meglio pelarle ancora calde e schiacciarle sulla tavola col mestolone lasciandole poi raffreddare. Più adatte a quest’uso
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Uova sode col tuorlo ancora molle. Si fanno bollire le uova circa 4 a 5 minuti, poi s’immergono nell’acqua fresca onde freddarle più presto e poter
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Uova arrostite possonsi preparare pure più o meno sode. Vengono messe a tale scopo nella cenere calda, coperte colla medesima ed inoltre ancora con
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Vernice fredda. A dello zucchero, quanto ne contiene una chicchera, sciroppato, cotto al punto di filare e freddato, si mescola ancora tanto zucchero
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Si ride ancora; Michonnet è tanto felice, notando il mutamento di Adriana.
La Jouvenot entra di corsa nelle quinte; Maurizio ridiscende; Michonnet osserva ancora nel fondo.
Il Principe riesce dal secondo uscio di destra, seguito da Michonnet, il quale tiene ancora in mano un portafogli scarlatto.
Adriana è rimasta in mezzo alla sala, tutta palpitante ancora di sdegno, indifferente agli applausi, fissando sempre Maurizio. Michonnet, rintascata
ripassare ancora la parte. Nel fondos'alza il telone, e si scorge un segmento del teatro.
Alcuni servi dispongono a giusta distanza le seggiole, altri calano i cortinaggi; altri ancora trasportanon grandi vasi di fiori e piante ornamentali