messo a riparare gli arnesi campestri, mentre non si poteva | ancora | andare nei campi, gli osservò: Contadino sollecito, non fu |
I miei amici di Villa Castelli -
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aveva imparato a leggere senza sciupare il suo. Pareva | ancora | nuovo. Perciò la signora maestra ha lodato molto la |
Gemme - Corso completo di letture -
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tutto l'alfabeto; so contare fino a cento; che cosa devo | ancora | imparare? |
I miei amici di Villa Castelli -
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s'addormenta presto, mentre gli altri bambini han voglia | ancora | di giocare un po'. Allora la mamma Giuditta prende Chicchi |
I miei amici di Villa Castelli -
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la sua preghiera sia ascoltata, perchè, Chicchi non conosce | ancora | nessuna malizia. Quando Chicchi ha finito la sua preghiera, |
I miei amici di Villa Castelli -
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ricorre il 21 di marzo: le massaie e i contadini, prima | ancora | che giunga quella data, guardano per l' aria se possono |
I miei amici di Villa Castelli -
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festoso. Più tardi, nei giorni seguenti, altre ed altre | ancora | si scorgono, finchè tutte riunite cominciano i loro gridi |
I miei amici di Villa Castelli -
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di persone e rumori! rondinella vuol lavorare in pace. | Ancora | una notte riposa raccolta in se stessa appoggiata, a una |
I miei amici di Villa Castelli -
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pensiero, raffigurando la sembianza dell'Assunta, ricordò | ancora | la fine della povera Angiola Maria, alla quale parevami |
Angiola Maria -
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e vecchio padre sta molto male, e che desidera vedermi | ancora | una volta prima di morire. O Signore! fa ch'io arrivi in |
Angiola Maria -
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mirabilmente educati, ingentiliti, istruiti. Senza avere | ancora | messo piede in una grande città, i due fanciulli non sono |
Sempronio e Sempronella -
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più nè ignoranti nè selvatici come erano un giorno, quando | ancora | non s'erano tolti alla vita di abbandono e di solitudine, |
Sempronio e Sempronella -
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fa l'erpice col rullo. In terre compatte l'erpice lascia | ancora | molte zolle intatte, e la superficie diseguale: il buon |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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certo la maestra ignora. Che cosa, dunque, deve imparare | ancora | Mario? |
I miei amici di Villa Castelli -
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per lui e per la sua famiglia. Di settembre vi si vedono | ancora | i cumuli di cartocci e di tutoli di granturco che odorano e |
I miei amici di Villa Castelli -
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di rado e appena appena: forse è un po' sordo, ma ha | ancora | un buon odorato, tanto che sa trovare gli ultimi avanzi, |
I miei amici di Villa Castelli -
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fiamma, continua a borbottare forte: blo-bloblò-blo-bloblò | Ancora | un momento e le prime castagne di ottobre saranno gustate |
I miei amici di Villa Castelli -
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non ne rimane oltremodo colpito. Maurizio si mette in tasca | ancora | delle focacce e dei fichi. Ma Francesco, che beveva, si |
Otto giorni in una soffitta -
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e ne riempie quasi la tazza. I giovani babbi non hanno | ancora | la nozione di ciò che è conveniente dare a una |
Otto giorni in una soffitta -
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senza parlare, i tre babbi arrivano dalla loro figlia. C' è | ancora | un po' di luce, molto poca, ma è sufficiente perchè |
Otto giorni in una soffitta -
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Anche le siepi si sfrondano; appena appena si vedono | ancora | tralci di rovi bruciati dal sole estivo e bacche rosse di |
I miei amici di Villa Castelli -
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cade a poco a poco sui banchi vuoti. Il maestro sale | ancora | una volta sulla cattedra, dalla quale soleva vedere tutti i |
Sempronio e Sempronella -
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Alle virtù, che ti ho fin qui raccomandate, aggiungi | ancora | la creanza, che è una virtù molto pregevole. Anche senza |
La giovinetta campagnuola -
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— La creanza costa niente, e compra tutto. Ma ricòrdati | ancora | che la gentilezza delle maniere vuole avere a compagna la |
La giovinetta campagnuola -
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per tutta la serata i giochi da farsi. In altri paesi | ancora | si accendono dei fuochi, in campagna, coni rami secchi che |
I miei amici di Villa Castelli -
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vecchio che cammina a fatica reggendosi sul bastone? E avrà | ancora | qualcuno della sua famiglia che gli voglia bene? Che pietà |
I miei amici di Villa Castelli -
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della Natura. Sono appena sfioriti i grossi mazzi di lillà; | ancora | indugiano qua e là pergole di glicine e già le rose han |
I miei amici di Villa Castelli -
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non un bue grasso il quale abbia odio per condimento. Bada | ancora | che i pasti non si facciano aspettare I lavoratori che |
La giovinetta campagnuola -
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gente, mal nutrita, non può resistere alla fatica: e chi sa | ancora | che si converta in medicine quel che tu avrai negato allo |
La giovinetta campagnuola -
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dal cielo a gruppi gli angioli e baciavano la terra | ancora | sparsa del sangue del Redentore. In cima al Calvario la |
I miei amici di Villa Castelli -
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e ne fece un bel boccone. Ripesò una seconda volta e diede | ancora | un morso per rendere i due pezzi uguali. Ma mordendo or |
I miei amici di Villa Castelli -
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torceva accanto al nocciolo: ne tentò un'altra e un'altra | ancora | e tutte dovette buttarle con gran gioia delle galline. Una |
I miei amici di Villa Castelli -
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di fare uno scherzo al signorino Marmotta , che dormiva | ancora | la grossa. Prese una bottiglia d'acqua di seltz, si accostò |
Gemme - Corso completo di letture -
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rettile (la lucertole) Tonino, che era più piccolo e andava | ancora | al giardino d'infanzia. E rispose serio serio: - |
Gemme - Corso completo di letture -
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alla Vicina). Ecco, prenda, signora, Berlingot.... Non è | ancora | proprio tutto azzurra; ma diventerà, vedrà.... Lo porti, lo |
L'uccellino azzurro -
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Dov'è la sua lampada?... Posso accenderla?... (Guardandosi | ancora | intorno). Dio, come è bella ogni cosa qua dentro, e come |
L'uccellino azzurro -
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Ma crescerà.... LA VICINA Che cosa dicono?... Non stanno | ancora | bene, a quanto pare?... LA MAMMA Stanno meglio, ora |
L'uccellino azzurro -
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grosso.... Non così.... Sei tanto ardito per solito!.. | Ancora | un altro, via.... Ma che hai?... Sei lì li per piangere.... |
L'uccellino azzurro -
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II. La Luísa diventa ben educata. Lo credereste ? Non erano | ancora | passati tre mesi e la Luisa non pareva più la stessa. Si |
Gemme - Corso completo di letture -
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alla buona e paziente Emilia. Qualche volta dimenticava | ancora | i doveri di fanciulla bene educata; ma sùbito se ne |
Gemme - Corso completo di letture -
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che dicano al villano nei campi : - Su, lavora di lena; c'è | ancora | un covone da legare, c'è ancora un fastello da issare sul |
I miei amici di Villa Castelli -
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: - Su, lavora di lena; c'è ancora un covone da legare, c'è | ancora | un fastello da issare sul carro, c'è ancora un po' di |
I miei amici di Villa Castelli -
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da legare, c'è ancora un fastello da issare sul carro, c'è | ancora | un po' di sudore da spargere: poi verrà il dì festivo, |
I miei amici di Villa Castelli -
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le mani) Sì, sì!... Son loro!... Son loro!... TYLTYL (non | ancora | del tutto sicuro) Zitta!... Non si capisce bene se si |
L'uccellino azzurro -
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agli occhi lacrime di gioia.... NONNO TYL No, no, sono | ancora | lontani.... Mi sento ancora debole.... NONNA TYL Stanno per |
L'uccellino azzurro -
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NONNO TYL No, no, sono ancora lontani.... Mi sento | ancora | debole.... NONNA TYL Stanno per venire, ti dico: mi sento |
L'uccellino azzurro -
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sempre qui, aspettando una visitina da coloro che sono | ancora | al mondo.... Vengono così di rado!... L'ultima volta che |
L'uccellino azzurro -
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NONNA TYL (a Nonno Tyl) Son curiosi, lassù.... Non sanno | ancora | niente.... Non imparano dunque niente?... NONNO TYL È come |
L'uccellino azzurro -
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c'è male.... E si starebbe anche meglio se lassù pregassero | ancora | per noi.... TYLTYL Il babbo dice che non occorre più di |
L'uccellino azzurro -
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anche Enrichetta.... MYTYL Enrichetta! Enrichetta! Cammina | ancora | carponi!... NONNA Tyr, Già, non cresce più.... TYLTYL |
L'uccellino azzurro -
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appena il tempo di andare.... NONNA TYL Via, restate | ancora | un minuto.... Non brucia mica la casa.... Ci vediamo così |
L'uccellino azzurro -
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sul far della sera, quando tornò a casa, a lui era ignota | ancora | ogni cosa. Vittorina fu la prima che gli corse incontro per |
Angiola Maria -
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concetto che l' amico doveva farsi di lui, non conoscendo | ancora | la purezza del suo proposito, il mutamento dell'anima sua. |
Angiola Maria -
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un tempo alla famiglia del conte Francesco ***, viveva | ancora | la vedova del vecchio maggiordomo di quella casa. Morti gli |
Angiola Maria -
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forse un secolo: un negoziante, arricchito di fresco e non | ancora | ritirato dagli affari, l' aveva acquistato e fatto |
Angiola Maria -
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braccia l' uno e l' altra in giorni più lieti, quand' erano | ancora | ragazzetti, che non se n' era punto dimenticata; ma, da |
Angiola Maria -
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che la buona Caterina del fattore vecchio si ricordasse | ancora | di lei. Nell'ignota dimora della vedova Giuditta, don Carlo |
Angiola Maria -
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egli credeva suo seduttore; giacché aveva mente di fermarsi | ancora | per qualche giorno a Milano, e di ricondurre poi egli |
Angiola Maria -
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che potesse fare Arnoldo per ritrovarla, e forse sedotta | ancora | da una lontana idea di rivederlo, di separarsi in pace da |
Angiola Maria -
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di sua madre: solo qualche volta, in segreto, ripeteva | ancora | il nome di colui che per il primo aveva occupato il suo |
Angiola Maria -
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del suo villaggio, alcuni di que' dì felici sorgevano | ancora | per lui; e lo consolavano nel momento che, ferito nella più |
Angiola Maria -
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terre fresche. 2. Nè qui è tutto. Le piante si giovano | ancora | moltissimo dell'acqua che è nell'aria. Come mai l'acqua si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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La brina è rugiada gelata. La neve, e la grandine sono | ancora | acqua dell'aria, che il freddo ha congelata. Vedi dunque |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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e l'Assunta, la figliuola del mio povero Piero, mi credono | ancora | laggiù alla fiera di Delebio; e il Sandro, quell'altro |
Angiola Maria -
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il Sandro, quell'altro disutile che m'hanno lasciato, sarà | ancora | sull'alpe con le poche bestie, finchè vi abbia pur qualche |
Angiola Maria -
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aperta del Gigante Zucca. Il Gigante straluna gli occhi, fa | ancora | tre o quattro passi, poi, mentre babbo e figlio scappano a |
I miei amici di Villa Castelli -
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a tornare al campo e solo quando vide che il Gigante era | ancora | là disteso e che qualche uccellino gli volava intorno |
I miei amici di Villa Castelli -
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un po', e dopo un po' ne assaggiano ancora, e poi | ancora | un po', tanto che a dirla in breve la testa di gigante è |
I miei amici di Villa Castelli -
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guardò stupito il paesano, poi diventò pensoso, e, fatto | ancora | alquanto di via, si volse domandando: Quanto siamo lontani |
Sempronio e Sempronella -
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ì daini: sono come le pecore. E l'altro zitto. Andarono | ancora | un poco, e il millantatore tornò a domandare: - Quanto ci |
Sempronio e Sempronella -
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finiscono per irritarli, e spingerli alla rivolta. Aggiungi | ancora | che i cattivi trattamenti li fan dimagrare, e deperire. Il |
La giovinetta campagnuola -
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pare più quello; diventa indocile, e vendicativo. Peggio | ancora | il cavallo, il mulo, e l'asino. Fin le vacche mettono odio |
La giovinetta campagnuola -
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sera; comincia i tuoi lavori col nome di Dio, e finiscili | ancora | col suo nome. La preghiera sia pur breve, ma divota, |
La giovinetta campagnuola -
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una brutta faccia. Tirata, stravolta, peggio | ancora | di quel primo giorno quando lei si era tanto offesa che lo |
Quell'estate al castello -
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a Parigi, non c'è motivo che io non stia con lei! Ha | ancora | il nostro appartamento, mica l'ha venduto quando è andata |
Quell'estate al castello -
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a me, scappavo già come una lepre verso camera mia. Avevo | ancora | troppa soggezione di loro per presentarmi a tavola senza |
Quell'estate al castello -
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con le noci! Chi sa se un'altra volta si gingilleranno | ancora | per la strada? |
I miei amici di Villa Castelli -
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avevamo idea di quanto tempo fosse passato e Ippolita aveva | ancora | la sua quota di compiti da fare. Siamo rimaste sorprese di |
Quell'estate al castello -
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piante sono utili all'uomo; altre inutili, o nocive. È | ancora | lo stesso negli animali. 2. L'uomo imparò presto a scernere |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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il prete dice una preghiera mentre i bambini guardano | ancora | con occhio fisso il Bambino Gesù e se ne ritornano a casa |
I miei amici di Villa Castelli -
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Il sole ormai fiammeggia. Le nubi candide, che a maggio | ancora | passavano lente per il cielo, sono scomparse e una grande |
I miei amici di Villa Castelli -
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per richiamarla alla vita, e conoscere se mai un palpito | ancora | poteva essere suscitato in quel cuore che più non batteva. |
Angiola Maria -
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mese così passò. C' eran pure alcuni dì, ne' quali sentiva | ancora | di vivere: erano quelli in cui, salito in sella d'un |
Angiola Maria -
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Egli poi lo fece perchè, a dirvela in confidenza, sentiva | ancora | un po' di batticuore per la giovinetta, che si ricordava |
Angiola Maria -
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E già non si ricordava più d'aver pianto e patito.... era | ancora | là, erano tornati i giorni della sua fanciullezza.... tutto |
Angiola Maria -
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fosse riaperto per lui. Il solo pensiero di dover perderla | ancora | gli appariva troppo tremenda e incomportabil cosa. Egli non |
Angiola Maria -
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con me.... lo sono pallida, lo so; ho patito tanto, e sto | ancora | assai male.... Guardatemi, ditemi; è possibile che non mi |
Angiola Maria -
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mesto delirio. Dopo un altro istante di riposo, risorgeva | ancora | lentamente, giacchè invano la desolata Marta tentava con |
Angiola Maria -
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lago; sedeva tranquilla presso il muricciolo, su cui erano | ancora | i suoi vasi di fiori, quantunque inferme e cadenti ne |
Angiola Maria -
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misto d' una dolcissima malinconia, errava sulle sue labbra | ancora | smunte; e la lieve tinta rosata onde le si coloravano le |
Angiola Maria -
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ne la prego col mio cuore, con le mie lagrime!... se ha | ancora | della stima per me, parliamo come fossimo stranieri uno |
Angiola Maria -
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di insetti schifosi. L'ozio fa al corpo, ed all'anima, | ancora | peggio che il riposo all'acqua, e la ruggine al ferro. |
La giovinetta campagnuola -
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vedi che la vita delle piante, cominciata col seme, finisce | ancora | col seme, destinato a riprodurle. DOMANDE: 1. Qual è il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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