Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: amici

Numero di risultati: 40 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

169027
De Amicis, Edmondo 2 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
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innanzi, al tempo della sua prima giovinezza. O cari fanciulli del popolo, operai, studenti, buoni amici sconosciuti d'ogni età e d'ogni ceto, ospiti

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rivedremo ancora? - La mia risposta fu l'espressione d'una speranza che non avevo nel cuore. Ci baciammo come si baciano due amici che partono in

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Le buone maniere

202716
Caterina Pigorini-Beri 10 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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di non movere a schifo neppure a parole i delicati amici delle belle maniere, trascureremo di accennare a quegli atti che non sono nominabili, nella

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amici di casa un po' noiosi per chi non ha obblighi diretti di riceverli. Ecco un dovere di dissimulazione; essi sono ospiti come voi cogli stessi

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parenti del neonato ne dànno l'avviso agli amici e ai frequentatori della casa: se si fa un annuncio o una partecipazione scritta è convenuto che si

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gli amici ed i parenti delle due famiglie che non si conoscevano ancora. Le nozze debbono essere celebrate gaiamente con tutta la magnificenza che

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che anche nelle classi elevate sono invincibili. Quando la morte, triste dea, entra in una casa, gli amici e le amiche fanno intorno a quel letto

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essendo tutto intimo, esclude persone all'infuori dei proprii amici e parenti, per non suscitare permali negli amici di seconda mano, che in altre

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un pensiero molesto o la corizza, o sta per dare da pranzo a una compagnia di amici, o è in intimo colloquio con una persona cara. Colui o coloro che

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l'importuno vinca l'avaro e ci sono degli esseri sensibili e nervosi, degli organismi impazienti e pletorici, degli amici della pace ad ogni costo

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sagrificare al desiderio di parer spiritoso, ben informato e imparziale, gli amici di secondo e anche di prim'ordine!? Come se tali imparzialità non

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eroici e più popolari in Italia, diventato ministro, anzi presidente del consiglio dei ministri, diede un gran banchetto a numerosi ammiratori e amici

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Passa l'amore. Novelle

241297
Luigi Capuana 5 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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faceva dei segni.... Me ne sono accorto.... Mai più, mai più, mai più!... Si erano interposti parecchi amici. Nino Pace aveva giurato che non era vero

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posto dove una volta sorgeva il palazzo del barone Collotta. Infatti, il notaio poco dopo riprendeva il suo zufolìo, e i due strani amici continuavano

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pretore! - Infine, se la ragazza lo vuole.... - Piuttosto l'ammazzo con le mie mani, signor pretore! - Ma prima con Zitu eravate stretti amici mi pare

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occhi. - Amici, - rispose questi. - Amici di passaggio! - Cacciatori, si vede, - disse don Pietro. Infatti quegli amici erano armati con bei fucili nuovi

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: sono tuoi. Me li hanno mandati per te. - Chi? - Quegli.... amici. - Oh Dio! Chi sa a chi li hanno rubati? - Può darsi; ma può anche darsi che li abbiano

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Di un partito e un programma radicali in Italia

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 192-206.
  • Politica
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periodicamente delle agitazioni per esser pagati di più. Gli amici della scuola classica non vogliono intendere che essa è per necessità aristocratica; non

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I primi cattolici in Parlamento

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 86-107.
  • Politica
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piccola parte nelle cose e negli animi. Il programma, in proposito della maggior parte dei cattolici e dei loro amici politici si riduce ad impedire che

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Teogonie clericali

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 108-137.
  • Politica
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, quando non era ancora proprietario dell'Osservatore Cattolico ed iniziava la sua carrie¬ra, fece ammirare al piccolo gruppo dei suoi amici O' Connell e

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La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

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Murri, Romolo 2 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
  • Politica
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molti; io ho inteso alcuni amici, che qualche anno addietro tutti giudicavamo estremamente pessimisti su questo argomento, dichiarare invece che si

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potrebbe venire ad un periodo di quiete, nel quale la vita religiosa prenderebbe il suo nuovo assetto; e certo tutti gli amici della Francia e della

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Introduzione

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R. La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 16-29.
  • Politica
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Questo senso vivo di amore e di fiducia ha dettato le pagine che seguono; esso mi spinge a dedicarle più particolarmente ai giovani gruppi di amici

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CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

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Capuana, Luigi 1 occorrenze

un bel regalo, tornate a casa vostra; e più amici di prima come suol dirsi. La vecchia non rispose niente; fece un fagotto dei suoi quattro stracci

IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

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Salgari, Emilio 16 occorrenze

, sangue di Belzebú! ... Alto, amici! ... Fermate i cavalli prima che si spezzino il cranio. Erano giunti ad una svolta della valle e dinanzi a loro si

guascone. - In marcia, amici. Mi hanno detto che le foreste del Chagres sono popolate di brutte bestie ed io colle bestie non ho mai desiderato di aver da

amici erano sempre pronti a rappacificarle; se poi i querelanti si ostinavano a non fare la pace, terminavano le questioni a fucilate: guai però se

, quando i quattro cavalli mandarono dei sonori nitriti e si diedero a scalpitare. - Amici, in guardia! - gridò il conte, correndo verso il suo

. - Saldi in gamba, amici - disse il conte, salutando una seconda volta la marchesa che si era affacciata alla finestra. - E soprattutto non fate rumore

aver ripreso respiro, fece cenno ai suoi amici di seguirlo senza indugio. Si cacciò tra le splendide piante e, dopo aver percorso quattro o cinquecento

la bella andalusa alle due donne. - Sí, padrona. - Entrate, amici. Io vi precedo. Attraversò il giardinetto e condusse il conte, Buttafuoco ed i due

montato sulla barricata e per altrettante volte aveva dovuto ridiscenderne per non cadere sotto i colpi di picca e d'alabarda. - Amici! - gridò

istante. - Che ci consegni il conte, la figlia del grande Cacico del Darien, i miei due amici, e poi vada pure a tenere compagnia a quell'ottimo

stava per svoltare l'ultimo angolo, s'arrestò di colpo, mettendo mano alla draghinassa. - Ohé, amici, - disse. - Sembra che la fortuna non ci sia

, rivolgendosi verso i due inseparabili amici: il fiammingo e Mendoza. - Un vero filibustiere, - rispose il basco. - Siete mai stato in quella città, signor

una condizione però. - Quale. - Oggi da alcuni miei amici io ho avuto l'assicurazione che la nipote del Gran Cacico del Darien è sempre in Panama

amici. - Vi ringrazio, marchesa, di questa delicata attenzione. - E poi devo chiedervi qualche informazione. - A me! - esclamò il corsaro con stupore

fiamminghi. Quando tornerò in patria le insegnerò ai miei amici. La calma meravigliosa del terribile spadaccino aveva impressionato i bevitori. Un profondo

, amici, - rispose il guascone. - Vi propongo nient'altro che di far saltare il forte. - Con noi insieme? - chiese Mendoza. - Alto là, camerata! ... Io non

istantaneamente i loro occhi, si alzò subito. - Del pimento! - gridò Buttafuoco. - A terra, amici, o non potremo piú resistere! Lasciate gli archibugi e