con le sorelle, di non fermarsi a salutare gli amici, di non invitarli a passeggiare insieme od a far visita in palco. Badi di comportarsi in modo da
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I vecchi sono amici che stanno per lasciarci. E debito di cuore e di gentilezza rendere loro lieti gli ultimi anni. E degno di stima un giovine di
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essere vecchi per capire certe cose, mio caro signore !... Fin che si è giovani, se non si hanno amici, si hanno dei compagni. Ma invecchiando si resta
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là dei sessant'anni non si fanno più nuovi amici. E dice a proposito del cuore del vecchio: «Est-ce une branche morte sur laquelle rien ne repousse
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, mentre assistono a l'allegro giovanile lavorìo di chi viene da loro, spesso sospirano al vedersi scomparire d' intorno amici e parenti coetanei. Ma
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di affettuoso rispetto verso di lui, la famiglia, gli amici ed il prossimo in generale, in fine per decoro, è lodevole qualità, anzi virtù. Vestire
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piccola, eletta schiera d'amici, e ammutoliscono imbarazzati in un salotto elegante, fra persone dal conversare ozioso e frivolo. La frase popolare
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amici sinceri, è previdenza e prudenza. Non aspettarsi gran cosa dalla società, è saggezza. Non abbandonarsi alga foga di desideri che essa sveglia
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della servitù, de' suoi rapporti con i fornitori, delle leggiere mancanze de' figli, degl'inevitabilità piccoli attriti con congiunti ed amici. È obbligo
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gentiluomo non conosce la viltà. Il pericolo e il dolore fisico e morale, lo trovano sempre agguerrito di coraggio. Il gentiluomo ha pochi amici, ma quelli
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Il giovine a modo ha pochi amici, ma quelli sicuri. Amici scelti dalla simpatia, e conservati dalla stima. Aristotele dice, che il distintivo
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di dopo, il suo biglietto di visita a la porta della casa. Non manderà il biglietto a una signora che avesse conosciuta in casa di comuni amici, nel
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andarle poi il suo biglietto di visita. E manda pure il biglietto di visita alla signora alla quale gli .amici l'abbiano presentato, nel palco a teatro
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incontrare in un divertimento dato in casa propria o in casa di parenti ed amici, quando si conoscono, si stimano, perchè temerli come un pericolo
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cosi dire, il pudore della felicità, e rifuggono dal farne pompa. Questi, e adesso sono parecchi, si accontentano di annunciare ai parenti ed agli amici
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Se la sposa ha varcato la trentina, si lascerà guidare più che dall'uso, dal buon senso. Non annunzierà il suo fidanzamento; visiterà solo gli amici
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È antipatico l'uso di giovanotti amici dello sposo e della famiglia della sposa, che si riuniscono per far loro un regalo. Suppone quasi sempre un
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SPOSI I confetti chiusi in scatolette eleganti o in borselline di raso dipinte, ora non si mandano che agli stretti parenti ed agli amici intimi. Se le
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bimbo alcuni giorni dopo l'avvenimento. La partecipazione si fa ai parenti ed agli amici; estenderla alle persone che a pena si conoscono, non è di buon
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La moglie giovine non deve, abitualmente, ricevere gli amici del marito quando questi non si trova in casa. La cosa può succedere una volta ed essere
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la loro anima a Dio. Ci sono fanciulli che ora regalano agli amici e parenti le loro piccole fotografie, quale ricordo. Così compresi del pensiero del
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esagerate premure. Sono i parenti e gli amici che custodiscono la salma fino al momento in cui è portata a riposare per sempre. Una persona della
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si trovano a loro agio e benissimo; amici ed amiche vanno a far visita con piacere; le colazioni, i lunces, i five o' clocks tea, i pranzi, le veglie
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vero che ora l'uso consente che una signora possa prendere parte ad una festa quando sia in compagnia di parenti od amici conosciuti per onoratezza e
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La vera signora, educata all'affetto come al saper vivere in società, distingue visita da visita. Non riceve le amiche e gli amici intimi nel salotto
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I ritrovi per il the delle cinque sono simpatici assai. Sono ritrovi fra amici cari, intimi, coi quali si ha, generalmente, comunanza di gusti e di
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Se nel circolo dei visitatori, la signora trova degli amici intimi, non deve subito appiccar discorso con essi e quasi isolarsi dalla conversazione
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a parenti o amici si usano gli aggettivi che il cuore suggerisce. Il titolo, per intestazione, non si mette mai senza farlo precedere dalle parole
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subito in presenza di chi la consegna. Ma nessuna signora a modo, non si prende mai la libertà di imporre l'ufficio di postino agli amici o ai conoscenti
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nelle mani. Ora ci sono le cartoline illustrate, e ve n'ha di belle, artistiche, graziosissime. In queste si può mandare un saluto agli amici; un
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gala, secondo i casi. Che non succeda quello che accade a me, che invitata, mi recai verso le nove di sera, in casa di amici, vestita da passeggio, e
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L'invito a un pranzo alla buona, si fa agli amici intimi od ai parenti, e lo si fa a voce o per iscritto con parole semplicissime, che dicono subito
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contegnosa è veritiera. Non dimostra in atti e parole ciò che non sente; e quello che sente lo manifesta dignitosamente. Ha pochi amici, ma quelli, sinceri
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visite, le sue compere, riceverà amiche ed amici. Se ne avrà i mezzi, viaggerà sola. Sarà libera di scrivere a chi le pare e piace e nessuno avrà il
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di disegnare, dipingere, per fino comporre figurine con la creta. E si era addobbata con ricchezza uno studiolo, dove finiva per ricevere amici e
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diseredati, soli, senza parenti nè amici. Ma per amare le bestie, molto, quasi esclusivamente, bisogna che una persona sia molto deserta nella vita, o molto
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conoscenza, fece costruire un piccolo teatro in una stanza del suo appartamento, perchè i suoi figli, insieme coi loro amici, vi rappresentassero delle
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Mentre i parenti e gli amici, sono raccolti in salotto, cosi all'impensata, ecco sbucar fuori da una tenda o da un uscio, un fanciullo o una
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. Il giorno del ceppo si pranza in famiglia. Di solito gli avi raccolgono alla loro mensa i figliuoli, i nepoti, gli amici intimi, che non hanno
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cielo ogni anno, nella notte dell'Epifania, carichi di doni per i piccoli amici e protetti di Gesù. In altri paesi, specialmente negli Stati ex
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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 367 Ambizioso (non vano) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .212 Amici (che la moglie riceve
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avanzata si ama il passato più del presente; se ne festeggia con l'immaginazione, la memoria, come si festeggiano i vecchi amici, sempre più cari dei
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, amici, conoscenti e famigliari, l'indifferenza sciocca che molti ostentano per uno strano senso di vanità; o pure un compatimento che rasenta
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E i così detti bambini di spirito? sono povere creaturine guastate dalla mania dei parenti, degli amici, magari delle persone di servizio. Sono
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preoccuparsi degli interessi pubblici, e sentendosi stremato di forze, quasi finito, chiamò a sè due provatissimi amici personali e politici, e
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Io mi faccio interprete del sentimento degli amici che qui seggono per rivolgere alla memoria dell'uomo egregio, del collega carissimo e dello
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riguardo, soprattutto oggi che nelle file dell'esercito nelle quali io, per i trent'anni di servizio prestatovi, conto molti amici, serpeggia un
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sostenuta dai miei amici, gli onorevoli Lucchini e Nocito, l'uno fautore avversario l'altro del Tribunale Supremo di guerra. Oggi conviene tenersi nei
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Questo deve dimostrargli che non era quella la ragione per la quale io non divido l'opinione sua e dei suoi amici per la soppressione del tribunale
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il cavaliere in casa, per qualche affare. Agli amici non più strette di mano, non più baci di addio o di ben arrivato; non si sapeva mai quel che
Accademia della crusca
