negli ambienti romani della Curia papale, il Lancellotti apparteneva a quella schiera di giuristi che, pur non rinnegando la tradizione del mos
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alla mansione specifica per motivi di salute, ma tutt'ora condizionano gli interventi correttivi sugli ambienti alla "presenza" di soggetti con di
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previsto dalla legge n. 302/1990 sul presupposto della non estraneità della vittima ad ambienti delinquenziali. In particolare traendo tale convincimento
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