. . » 21 16. I buoni e i cattivi compagni » 22 17. Non toccare la roba d'altri » 23 18. Il dovere del lavoro » 25 19. Le gioie del lavoro » 26 20. Il
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, sole, o mescolate con altri foraggi. Perciò le raccolgono in tini, o entro apposite fosse, dove si comprimono e si chiudono. Il bestiame mangia
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altri animali rattiepidisci un po' l'acqua, lasciandola, per qualche tempo, in mastelli entro la stalla. Nella buona stagione lascia che il bestiame
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lavori e nelle faccende di casa: non avviene mai che si bisticcino fra loro, o si guardino storto. Ma io ne conosco altri che non vanno guari d'accordo
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11. Ama il prossimo come te stesso. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. I compagni di scuola, i
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rifare il verso al balbuziente, al gobbo, allo sciancato. Anche il farlo per celia, sta male quel che dà dispiacere ad altri. È d'animo cattivo chi
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anche tacere per non recar danno ad altri. Non devi far la spia dei falli altrui. Ognuno ha da guardare a sè. Ma quando mai tu fossi interrogato in
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mai al genio degli altri, pretende che tutti facciano a modo suo; è prepotente coi fratelli, con le sorelle, coi compagni; è un attaccabrighe e un
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conoscono i veri e i falsi amici; questi fuggono quando fa cattivo tempo; gli altri rimangono, ti aiutano quanto più possono. E questi tienli preziosi, e
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17. Non toccare la roba d'altri. Nicola vide in un orto delle pesche mature, primaticcie, bellissime, e gli fecero gola; si guardò attorno: gli parve
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, fontane che t'invitano a proseguire il cammino; più vai, più prendi coraggio; ed eccoti sulla cima, ove la bella vista di altri monti, di valli e di pianure
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. Era l'ultimo tentativo, dopo il quale, se non gli riusciva, avrebbe rifatto la via del paese. Ed anche questo fallì, come gli altri. Neppur là c'era
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soldo, che entra nel salvadanaio, fa come la semente; si moltiplica, ne tira dietro molti altri. Così la virtù del risparmio diventa un'abitudine, che
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a trattare con lui si direbbe il contrario. Se gli chiedi un servizio, te lo fa con mal garbo; se lo riceve da altri, non dice un «grazie». A chi gli
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dall'abuso del vino e dei liquori; ne vide altri scialacquare nella domenica tutto il guadagno della settimana; e, per causa di tale scioperatezza, vide
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degli altri; quindi non c'è ragione di invidiare la condizione altrui. Comprese che le persone non si stimano più o meno secondo il mestiere che fanno
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dei popoli barbari, e vi comandarono da padroni. Cacciati quei là, ne vennero molti altri più tardi; ed alcuni, con nostra vergogna, chiamati dagli
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: nei casi difficili sappi tacere. 8. Compatisci le debolezze altrui, se vuoi che siano tollerate le tue: come giudichi gli altri, sarai giudicato. 9
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peso agli altri, allora si comprende quanto vale. La sanità è come un salvadanaio: non si sa quanto valore ha in sè, che quando si rompe. La salute è già
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altri che si lavano con la punta delle dita, con una sola mano, come fanno i gatti. Ma fossero puliti come i gatti! Il gatto ama la nettezza: tutti i
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nemanco mangiare, perchè egli vive inutilmente per gli altri e per sè. Il mestiere del coltivatore è faticoso; dà continuo lavoro a chi sente voglia di
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, mai all'osteria. A molti contadini non riesce di passare innanzi all'oste, senza fargli una visita. Altri non sanno andare al mercato, senza cadere
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altri, il peccato di gola. Se nella scuola, sovra una carta murale, fossero disegnate, e colorate al vero, tutte le specie e varietà di funghi, tu
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