Lo sforzo politico deve essere, per legge naturale, pari allo sforzo economico, necessario a vincere gli ostacoli che si frappongono ad avere una
Pagina 330
La storia di due millenni di cristianesimo ci ha dato la prova del contrasto etico e politico permanente — sia allo stato latente, sia aperto e
Pagina 107
Cortina d’Ampezzo, allo scopo di scacciare piccoli reparti nemici che insinuatisi per i valloni del massiccio della Tofana e per quelli del gruppo del
Pagina 81
Nella notte sul 21 un nostro riparto spinto sul Monte Melino, allo sbocco di Valle Daone in Valle Giudicarie, raggiungeva col favore delle tenebre le
Pagina 82
Albania: Allo scopo di meglio assicurare la fronte meridionale della piazza di Vallona, le nostre truppe occuparono ieri senza incidenti le alture di
Pagina 254
efficacemente con oltre 3 tonnellate di bombe ad alto esplosivo l’arsenale e la base dei sommergibili allo scoglio Olivi.
Pagina 407
Scontri di pattuglie a noi favorevoli allo Stelvio, al Tonale e sugli isolotti del Piave di fronte al Montello. Al Col del Rosso un riparto nemico
Pagina 550
Reparti nemici furono messi in fuga dai nostri piccoli posti allo Stelvio e al Tonale.
Pagina 551
colpo di mano nell’ansa di Gonfo. Allo Stelvio e sull’Altipiano d’Asiago nuclei avversari vennero respinti con sensibili perdite.
Pagina 551
Se allo stesso segmento, invece del verso da A a B, si attribuisce l’altro che da B va ad A, si ha il segmento orientato BA, che ha la stessa linea d
Pagina 1
allo zero, cioè il
Pagina 106
., allo studio di vari tipi particolari di moti, che si presentano spontaneamente in diversi ordini di questioni concrete; e qui cominceremo dallo studiare
Pagina 110
Si vede così che la velocità e l’accelerazione di P, al tendere di t all’infinito, tendono allo zero come il raggio vettore ρ = O P.
Pagina 124
costituiscono una progressione geometrica di ragione e perciò tendono allo zero.
Pagina 127
con una stessa retta per l'origine, costituiscono, pel n. prec., una progressione geometrica di ragione e perciò tendono allo zero; onde risulta
Pagina 127
42. Ciò premesso, passiamo allo studio dei moti definiti dalla (49); ed anzitutto notiamo che, se h è negativo ed è precisamente h = -h 1 talché la
Pagina 131
) che per t → - ∞ la x tende all’infinito col segno di c 1 se c 1 ≠ 0, allo zero se c 2 se c 2 = 0; per t → - ∞ tende all’infinito col segno di c 2, se
Pagina 134
E poiché codesta espressione v 1 v 2 cos al tendere allo zero di v 1 o v 2 o di entrambi, tende allo zero (per quanto al limite risulti indeterminato
Pagina 15
allo stesso riferimento le notazioni del n. 8 del Cap. I, deduciamo dalla (5) le
Pagina 160
Più moti rotatori (anche non uniformi) intorno allo stesso asse si compongono in un moto rotatorio (in generale non forme) intorno allo stesso asse.
Pagina 170
Prescindiamo qui dal moto che trascina l'intero sistema solare verso la costellazione di Ercole, in quanto, allo stato attuale delle nostre
Pagina 330
Perciò si assume come lavoro elementare della forza variabile F corrispondente allo spostamento infinitesimo P(t) a P(t + dt) lo scalare infinitesimo
Pagina 349
Se si fanno tendere allo zero i singoli lati della poligonale, la seconda parte della precedente somma tende allo zero, come risulta da note norme di
Pagina 351
tende, per t 1 → t 0, allo zero; il che si può anche esprimere, dicendo che l ’ impulso istantaneo F dt, cui si riduce in tal caso è evanescente
Pagina 361
Concludendo, al limite per τ tendente allo zero abbiamo la rappresentazione matematica di una forza che agendo per un tempuscolo infinitesimo con
Pagina 362
Perciò, se si fa tendere τ allo zero, la forza (13) tende, in valore assoluto, all’infinito, ma il suo impulso, anche ridotto al primo tempuscolo dt
Pagina 362
funzionamento, può ricorrere allo studio di un modello in piccolo opportunatamente costruito: se questo modello, in azione, è meccanicamente simile alla macchina
Pagina 377
Queste ovvie osservazioni suggeriscono una generalizzazione che risponde nello stesso tempo alla nostra intuizione fisica e allo spirito del Calcolo
Pagina 423
codesta parte di C rimpicciolisca intorno ad un punto, in modo che il suo volume tenda allo zero, avremo, al limite,
Pagina 423
. Supponiamo che quando il volume S si fa tendere allo zero, intorno ad un dato suo punto P, il rapporto (3) tenda ad un limite determinato e finito
Pagina 424
, basta far tendere allo zero, con una legge qualsiasi, il volume ΔS di ogni singola particella per ottenere in base a note considerazioni di calcolo
Pagina 425
Analogamente si chiama linea materiale un corpo assimilabile (quanto allo spazio occupato) ad una linea geometrica, p. es. un filo, un’asticciuola
Pagina 426
proporzionalmente allo spessore.
Pagina 427
Ora si immagini di variare la decomposizione di C in modo che il volume ΔS di ogni singola sua particella tenda allo zero: poiché per ipotesi (n. 4
Pagina 433
esteso al volume S di C. D’altra parte, per note considerazioni di Calcolo, la seconda sommatoria, in cui ε è infinitesimo con ΔS, tende allo zero
Pagina 433
Se, comunque tendano simultaneamente allo zero δ e δ', codesta somma tende ad un limite finito e determinato, questo dicesi integrale (generalizzato
Pagina 477
Se, comunque γ tenda allo zero intorno a P, codesto integrale tende ad un limite finito e determinato, questo limite dicesi integrale (generalizzato
Pagina 478
e ciò (si noti bene) qualunque sia la forma della cavità σ immaginata in S e comunque essa si faccia tendere allo zero intorno a P.
Pagina 482
Se quando, tenuto fisso t, si fa tendere Δt allo zero, questorapporto incrementale tende ad un vettore determinato (nel senso che o la lunghezza
Pagina 49
Se, per Δt convergente comunque allo zero, il vettore (36) tende verso un vettore limite determinato, quest’ultimo vettore dicesi il derivato del
Pagina 53
3° la reazione d' attacco del treno, eguale ed opposta allo sforzo di trazione T imposto alla locomotiva perché smuova il treno stesso.
Pagina 552
e dice appunto che il sistema dei vettori applicati F i è equivalente allo zero.
Pagina 577
, le equazioni cardinali; cioè il sistema di vettori applicati che rappresentano le forze esterne F i deve essere equivalente allo zero. Di qui si
Pagina 577
E così, si continua fino al vettore applicato Q n Q 1, che, essendo equipollente ad F n risulta pur equipollente per la seconda delle (6) allo sforzo
Pagina 580
c 0 e c che la curvatura ha in P quando la verga è allo stato naturale e, rispettivamente, nelle condizioni di equilibrio forzato che si considerano
Pagina 629
l’equazione precedente appare immediatamente estendibile al caso di una direttrice già incurvata allo stato, naturale, sotto la forma
Pagina 632
13. In un arco di catenaria gli estremi si trovano allo stesso livello. Se a designa la portata, il valore massimo τ di T è [formule (31) e (33)]
Pagina 638
attribuita allo sforzo preliminare necessario per spiccare un tale salto all’insù.
Pagina 693
Ne risulta anzitutto che sin (γ - λ) contiene ε a fattore, talché, trascurando ancora può assimilarsi all’unità, ed ε sin (γ - λ) allo zero.
Pagina 728
dicesi velocità vettoriale media di P, relativa all’intervallo di tempo considerato. Se, tenuto fisso t, facciamo tendere Δt allo zero, codesta
Pagina 90