Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile.

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Regno d'Italia 43 occorrenze
  • 1940
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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I ricorsi sono assegnati alle sezioni unite o alle sezioni semplici dal primo presidente.

L'ufficiale che procede all'inventario deve dare avviso, almeno tre giorni prima, alle persone indicate nell'articolo precedente del luogo, giorno e

fascicolo d'ufficio e alla conservazione di quelli delle parti, alle comunicazioni e alle notificazioni prescritte dalla legge o dal giudice, nonchè alle

Il consulente tecnico assiste alle udienze alle quali è invitato dal giudice istruttore; compie, anche fuori della circoscrizione giudiziaria, le

(Procura alle liti).

(Condanna alle spese).

Nelle cause di valore superiore alle lire duemila, il giudice, quando condanna alle spese, determina, secondo le circostanze, se in esse siano da

(Notificazione alle persone giuridiche).

(Avviso alle persone interessate).

Dal giorno in cui gli è notificato l'atto previsto nell'articolo 543, il terzo è soggetto, relativamente alle cose e alle somme da lui dovute, agli

(Notificazione alle amministrazioni dello Stato).

(Foro relativo alle opposizioni all'esecuzione).

(Assegnazione dei ricorsi alle sezioni).

Il decreto è comunicato alle parti.

(Rinvio alle norme sul giuramento decisorio).

La notificazione alle società non aventi personalità giuridica, alle associazioni non riconosciute e ai comitati di cui agli articoli 34 e seguenti

(Rogatorie alle autorità estere e ai consoli italiani).

Il decreto è comunicato alle parti dal cancelliere.

(Rinvio alle norme relative al procedimento davanti al tribunale).

Alle risposte dei testimoni si applica la disposizione dell'articolo 231.

(Rinvio alle norme relative al procedimento davanti al tribunale).

(Condanna alle spese per singoli atti. Compensazione delle spese).

(Foro per le cause relative alle gestioni tutelari e patrimoniali).

L'impugnazione parziale importa acquiescenza alle parti della sentenza non impugnate.

La corte, se rigetta il ricorso, condanna il ricorrente alle spese.

(Provvedimenti del presidente del tribunale relativi alle cauzioni e agli esecutori testamentari).

Si osservano le disposizioni del presente capo nei processi relativi a controversie derivanti dall'applicazione delle norme relative alle

Alle risposte del consulente si applica la disposizione dell'articolo 442 ultimo comma.

Nessun compenso può attribuirsi alle pessone indicate nel primo comma dell'articolo precedente.

E' vietato alle parti e al pubblico ministero di interrogare direttamente i testimoni.

Quando una cosa messa all'incanto resta invenduta. il cancelliere ne dà notizia alle parti.

Sono inappellabili le sentenze che hanno deciso una controversia di valore non superire alle lire diecimila.

Il cancelliere comunica alle parti l'ordinanza pronunciata fuori dell'udienza, salvo che la legge ne prescriva la notificazione.

La proposizione dell'inpugnazione ordinaria non toglie alle altre parti la facoltà di proporre l'istanza di regolamento.

Le rogatorie dei giudici italiani alle autorità estere per l'esecuzione di provvedimenti istruttori sono trasmesse per via diplomatica.

Il cancelliere dà notizia dell'intervento alle altre parti, se la costituzione del terzo non è avvenuta in udienza.

Il cancelliere inserisce l'ordinanza nel fascicolo d'ufficio e ne dà comunicazione alle parti a norma dell'articolo 176 secondo comma.

Questi fissa con decreto un'udienza per la comparizione delle parti, alle quali il decreto stesso è comunicato dal cancelliere.

Del deposito del provvedimento del pretore è data notizia dalla cancelleria alle parti nei modi stabiliti nell'articolo 133 secondo comma.

La procura alle liti attribuisce al procuratore il potere di consentire alla conciliazione della controversia, salvo contrarie disposizioni della

Il ricorso, col decreto che fissa l'udienza, è notificato a cura dell'istante alle altre parti nel termine stabilito dal giudice.

La procura alle liti può essere generale o speciale, e deve essere conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata.

Il giudice istruttore, secondo le circostanze, può assegnare un termine perentorio alle parti per formulare o integrare tali indicazioni.

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

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Regno d'Italia 7 occorrenze
  • 1940
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
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Adempiute le formalità prescritte nei precedenti commi, la dogana rilascia una « Bolletta di cauzione », la quale oltre alle indicazioni comuni alle

Disposizioni comuni al contrabbando ed alle contravvenzioni.

Le merci spedite da una dogana all'altra possono essere destinate al transito, e alle merci spedite in transito può essere data qualsiasi altra

L'Amministrazione può disporre deroghe alle norme di cui ai commi precedenti.

Alle merci immesse nei depositi doganali può essere data, in tutto od in parte, qualsiasi destinazione doganale.

Nel regolamento sono stabilite le norme che devono osservarsi nelle operazioni doganali inerenti alle spedizioni di cui sopra.

Alle merci ricuperate da naufragio può essere data qualsiasi destinazione doganale consentita dalla legge, che sia richiesta dagli aventi diritto.

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