alle precise questioni che gli venivano poste rispose in iscritto al 25 luglio: 1. Il Governo farà ogni sforzo perché le elezioni politiche delle terre
collaborazione assidua e cordiale durata sino alle ultime disgrazie della Democrazia Cristiana Italiana.
superiore alle sue energie; è così aspro il cammino che le si apre dinnanzi, dopo circa due anni di crisi, che occorre la volontà dei movimenti supremi
che trascini alle lotte decisive.
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terreno alla propaganda rivoluzionaria e alle folli visioni distruttive e catastrofiche.
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crisi presenti, economica e politica, questa sera tenterò di esprimere un pensiero che, ispirato alle direttive del partito popolare italiano, resta
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produzione quell'ambiente di riforme e di sforzi, pari alle esigenze psicologiche delle masse che tornavano dalle trincee e in rispondenza alla
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perché, come era da prevedersi, l'emigrazione dopo la guerre non poteva riprendere il suo ritmo né subito né completamente in rapporto alle esigenze di
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dato luogo alle attuali tempestose vicende di Sicilia, dove divampa l'occupazione delle terre, che l'anno scorso ebbe il suo massimo sviluppo nel Lazio.
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l'intermediario e il proprietario debbono comprendere in modo più largo e completo e riportare alle ragioni prime di crisi della economia nazionale.
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dall'estero trarre forza e mezzi di esistenza. Questo dà luce alle ragioni della nostra politica estera che non può essere fatta di abbandoni e di debolezze
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nel perenne assalto alla finanza e alla macchina statale, che va avanti per un cammino in margine alla vera vita della nazione, creando a sé e alle
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il suo ciclo storico, insieme alle sue benemerenze e alle sue debolezze, e la crisi politica che la nazione patisce si riverbera sugli istituti che la
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Questa è una crisi politica più degli uomini che delle istituzioni; ma pervade le istituzioni stesse perché arriva alle sorgenti dell'autorità, del
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Sarebbe da persona leggera rispondere alle insistenti domande, con previsioni categoriche. E sarebbe d'altra parte una analisi vana e sterile questa
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generalizzazione. Di fronte alle tendenze interne, il problema sindacale e cooperativo del lavoro e della produzione, mentre è ipersentito da una frazione
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le altre esigenze della vita nazionale, alle quali rispondono anche diverse affermazioni del nostro programma; e credono, io direi fingono di credere
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È così: ma non ci culliamo su questo elemento come se fosse un bel parafulmine sulla nostra patria. Qua bisogna andare alle soluzioni: o l'economia
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Oggi è Lenin, che alle menti ignare del popolo che ha bisogno di idoli e di uomini-simbolo, eccita gli animi e apre speranze di nuovi orizzonti
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, la partecipazione degli onorevoli Nava e Sanjust al ministero Nitti, la vivace campagna condotta dal centro fino alle sezioni dei nostri piccoli
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voto del parlamento), ribadendo i criteri di intransigenza, diede chiare norme che, comunicate alle sezioni e ai comitati, ebbero generalità di
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organizzazione programmatica e pratica nel motto che fece fortuna: « libertas », il quale, messo sullo scudo crociato, ci riallacciò spiritualmente alle
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deliberava di riprendere la battaglia già iniziata per ottenere il voto alle donne e la proporzionale amministrativa.
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, e proseguiamo su quella linea nello sforzo pratico dell'ora e del momento; — abbattere l'accentramento statale. che sopprime la personalità alle
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, che sostanzialmente orientano la loro linea alle direttive del partito e ne sono efficaci collaboratori. Però riconosco che ancora manca un vasto
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alle formule dei teologi e a tutti i fastidi che essi mi hanno procurato, in tempi oramai lontani. C'è UN suo duplice precetto e su quello egli mi
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quasi meccanicamente — ma la vita, e l'abbiano con più abbondanza. Tocca alle Chiese aggiustarsi con Lui.
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e può rimanere sostanzialmente identica; essa esprime quello che è in fondo al linguaggio e lo precede e sopravvive alle mutazioni di esso, che anzi
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credenti alle formule esteriori ed al comando dei monopolizzatori dello spirito un meccanismo d'impero mondano e terreno che è di per sé totalmente
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momenti di vita religiosa fatti realtà e passato, giunge alle scaturigini dello spirito religioso, immanente creatore, ed unifica in sé dall'interno
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. Fuori d'Italia, a parte l'opera di taluni pensatori isolati, ogni movimento religioso-sociale, salda¬mente vincolato alle esigenze ed alle attitudini
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esperienza della vita di guerra. Ma anche quelli i quali, per avventura, resistettero alle tentazioni hanno pur tuttavia veduto con occhio nuovo questa lotta
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«L'esistenza di un complesso di forze cattoli¬che in Italia che segue orientamenti nuovi — in base sopratutto alle direzioni sociali della Santa Sede
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¬zo, di Caltagirone, l'avv. Giovanni Bertini di Prato e molti altri degli attuali leaders e deputati del P. P. Uno dei partecipanti alle riunioni
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Così egli diè impulso a quella che fu chiamata la politica del disastro; allentò il non-expedit, e permise ai cattolici di accedere alle urne
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compenso per la rinunzia alle ragioni ed ai valori ideali della sua liberazione spirituale. Tendono ad averne, con benemerenze positive, un mandato di
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molti punti che vi sono inclusi — ad es., il voto alle donne — e su qualche postulato democratico escluso, come l'antiprotezionismo. o la libertà
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alle tradizioni della Nazione e alle necessità di sviluppo della vita locale. Riforma della burocrazia. Largo decentramento amministrativo ottenuto
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miglioramento dell'assistenza alle famiglie colpite dalla guerra, orfani, vedove e mutilati.
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Nel terzo articolo si afferma con non sappiamo quale significato preciso l'unità insieme si rivendica alle organizzazioni sindacali e professionali
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possono oggi, finalmente, avere una loro politica, non subordinata e non sacrificata alle rivendicazioni politiche della Santa Sede. Le quali erano
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del loro lavoro è invecchiato e non risponde più alle esigenze tecniche, lo gettano via e se ne foggiano un altro. Ma, in materia di religione, essi
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dall'esperienza storica, chiedono la realtà, non i simboli, della vita spirituale. Esse non si adattano alle dottrine note. Chi parla ad esse di Dio
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intieramente a se stessa, annullando le distinzioni e le differenze nella vivente esperienza del contenuto dei simboli antichi, la lealtà alle singole
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quello presentare alle anime e su quello raccogliere i consensi, mostrando il perenne valore di divina umanità che esso racchiude; e non più commettere
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Del resto parecchi di quei cattolici che oggi irridono alle esagerazioni di allora applaudono poi le stesse dottrine quando le veggono ripresentate
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Talune concessioni storiche che i d. C., nei primi anni, facevano alle pretese politiche della Curia romana erano ben distinte, sin dal principio
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, ed essendo cattolici e preti, la ricerca della verità positiva e scientifica non è vietata, anche quando essa si applichi ai libri sacri ed alle
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Come, per questo, l'essenziale non è astenersi ma solo il considerare i rapporti con l'altro sesso come un peccato, dinanzi alle convenzioni sociali
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processo, che perennemente si rinnova, sino alle dissoluzioni decisive, che restituiranno alla storia gli elementi vivi di cristianesimo e di romanità oggi
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