Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: alla

Numero di risultati: 135 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0

180653
Barbara Ronchi della Rocca 37 occorrenze
  • 2013
  • Vallardi
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

- Asparagi: serviti interi, si portano alla bocca con le dita; se sono molto unti e coperti di salsa, se ne taglia la punta usando la forchetta. Mai

paraletteratura-galateo

Pagina 104

Ornamento di una casa sono gli amici che la frequentano Ralph Waldo Emerson II ristorante è troppo caro? L'happy hour non è più alla portata del

paraletteratura-galateo

Pagina 110

dobbiamo interpretare alla lettera la definizione «in piedi», anzi: è obbligatorio avere un numero di posti a sedere almeno uguale a quello degli

paraletteratura-galateo

Pagina 127

sottotazza e il cucchiaino. Alla sinistra del piatto la forchettina per mangiare torte e plum-cake. A turno, ciascuno porge la tazza alla padrona di casa

paraletteratura-galateo

Pagina 132

sintetiche che esaltano la traspirazione. Non applichiamo le tendenze alla lettera: non vestiamo «coordinato» dalla testa ai piedi, non sfoggiamo acriticamente

paraletteratura-galateo

Pagina 14

marciapiede davanti alla scuola per non far fare al pargolo neppure un passo, o che ostruiscono quasi del tutto un passo carraio (mentre fingiamo di credere

paraletteratura-galateo

Pagina 140

molto numerosi, purtroppo, i benintenzionati poco raffinati che sulla soglia del locale si fanno galantemente da parte e cedono il passo alla dama. E

paraletteratura-galateo

Pagina 141

dei clienti, dal quotidiano (diamo un'occhiata ai titoli, per permettere ad altri di fare altrettanto), alla toilette, che non è la succursale del

paraletteratura-galateo

Pagina 142

tra i sessi entra per primo colui o colei che paga jl conto. Tra persone dello stesso sesso è educato che la più giovane faccia strada alla più anziana

paraletteratura-galateo

Pagina 143

scena madre); ma se proprio vogliamo farlo, almeno indossiamo il cappotto quando siamo in corridoio, e non in mezzo alla fila. Se vediamo qualcuno che, a

paraletteratura-galateo

Pagina 147

seduti, con un tovagliolo di carta (o alla mala parata un giornale) in grembo, per raccogliere le briciole; alla fine del pasto lo butteremo, con gli

paraletteratura-galateo

Pagina 150

della siesta e del riposo, schiamazzi notturni, sporcizia, sacchetti di rifiuti in bella vista, infrazioni alla pace e alla libertà altrui. Rispettiamo

paraletteratura-galateo

Pagina 159

fazzoletto bianco da taschino non si indossa prima delle 18; quello fantasia non deve mai essere uguale alla cravatta; - niente camiciotti a maniche

paraletteratura-galateo

Pagina 17

Nel caso siamo invitati alla Milà del figlio di amici ebrei o a una circoncisione islamica, ci presenteremo solo al rinfresco successivo alla

paraletteratura-galateo

Pagina 174

. Volendo una cerimonia più scenografica, si può organizzare un «corteo nuziale». Ecco come: lo sposo - circondato dagli invitati alla cerimonia, che si

paraletteratura-galateo

Pagina 181

abbandonano a comportamenti sguaiati: gli uomini si tolgono la giacca, le signore le scarpe, i fumatori non resistono alla tentazione di accendere la sigaretta

paraletteratura-galateo

Pagina 185

o alla caviglia o pantaloni eleganti, scelti in tenui colori pastello. D'inverno, un bel cappotto. La piccola borsa elegante sarà affidata alla madre

paraletteratura-galateo

Pagina 191

di me per aderire alla crociata contro gli anniversari: non si può continuare all'infinito a fare i fidanzatini di Peynet, ma è importante salvare un

paraletteratura-galateo

Pagina 192

né titoli. Il testo sarà improntato alla massima sobrietà, senza particolare enfasi né ipocrisia: aggettivi e avverbi dovrebbero comparire solo se

paraletteratura-galateo

Pagina 198

Il regalo migliore è quello che non arriva in ritardo ma neppure troppo in anticipo rispetto alla ricorrenza, è proporzionato all'occasione, cerca di

paraletteratura-galateo

Pagina 201

cinquant'anni si era rifatta il seno, e a settantatré è tornata sotto i ferri per farsi togliere quei due globi perfettamente sferici e contrari alla legge

paraletteratura-galateo

Pagina 21

un'occasione mondana quello nobiliare. Sempre con l'orecchio pronto, però, a cogliere il segno di un'eventuale preferenza fra i tre. Tocca alla

paraletteratura-galateo

Pagina 210

giocherellarci, teniamole legate. Anche in mensa: alla gente non piace mangiare capelli, sia pure bellissimi e morbidissimi. I signori uomini che hanno

paraletteratura-galateo

Pagina 215

In ogni stagione indossiamo materiali di qualità, gonne alla caviglia, al polpaccio o appena sopra al ginocchio, jeans non tagliati o sbrindellati o

paraletteratura-galateo

Pagina 215

attesa, lo facciamo entrare per primo, ma se si è in molti, per motivi di praticità, entra per primo chi è più vicino alla porta (dicendo «Scusi») - Nei

paraletteratura-galateo

Pagina 222

La pausa caffè è un rito che in ogni ambiente di lavoro ha la sua liturgia. Ma sia al bar - dove è bene pagare alla romana, o offrire a turno, senza

paraletteratura-galateo

Pagina 225

persona alla cui attenzione inviamo la lettera dovrà comparire prima dell'indirizzo dell'azienda, non dopo: EGR. DOTT. PAOLO PAOLI TROMBETTA S.R.L

paraletteratura-galateo

Pagina 227

pargoli e le foto che li immortalano dal primo giorno d'asilo fino alla laurea, non occupiamo tutto l'attaccapanni comune, evitiamo di sgranocchiare

paraletteratura-galateo

Pagina 230

sulle nostre scelte di stile e di comportamento. Prestiamo particolare attenzione alla scelta dell'abbigliamento (deve essere in linea con il dress

paraletteratura-galateo

Pagina 235

po' veterofemminista. E far notare che si ha un ottimo lavoro, più importante e meglio pagato del suo, è molto maleducato. Chi vuole pagare alla romana

paraletteratura-galateo

Pagina 40

nulla di positivo alla vita di famiglia ed è una valvola di sfogo, necessaria alla salute morale e fisica di chi lo pratica.

paraletteratura-galateo

Pagina 60

nessun obbligo di conversazione; solo se ci accorgiamo di essere diretti tutti allo stesso piano, alla stessa festa, possiamo già provvedere a una

paraletteratura-galateo

Pagina 69

qualvolta si debba rispettare il diritto altrui all'attenzione, alla concentrazione, alla preghiera; -se lo sentiamo squillare in un'occasione «proibita

paraletteratura-galateo

Pagina 71

Per partecipare alla gioia o al dolore di un amico o di un conoscente, come per annunciare un avvenimento importante, una lettera o un biglietto

paraletteratura-galateo

Pagina 74

tutti insieme in fondo alla tavola (la cosiddetta «tavola bassa», in cui si divertiranno di più). I padroni di casa siedono l'uno di fronte all'altro, con

paraletteratura-galateo

Pagina 87

alla bocca un boccone per volta. Si usano le dita per spremere il succo dal quarto di limone che spesso accompagna il pesce e altri cibi fritti. Invece

paraletteratura-galateo

Pagina 92

servizio senza alzarsi troppo spesso. Arrivando dalla cucina, il piatto di portata viene appoggiato sul tavolo alla sinistra del primo ospite che, dopo

paraletteratura-galateo

Pagina 96

IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri

190553
Schira Roberta 13 occorrenze
  • 2013
  • Salani
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

un pranzo di lavoro. - Smascherare un bugiardo mangiando una carbonara. - Capire se il vostro capo ci sta provando alla «bicchierata» in ufficio.

paraletteratura-galateo

ospitare una signora. Nelle case private la regola non vale e l'uomo cede sempre il passo alla donna. L'accompagna al tavolo e le scosta la sedia. Per

paraletteratura-galateo

Pagina 160

quella di chiedere: «Chi viene?» Ovviamente non si fa, perché implicitamente stiamo dicendo alla padrona di casa: «Se non c'è nessuno di interessante

paraletteratura-galateo

Pagina 28

Se dovete rinunciare a un invito all'ultimo minuto, scrivete un biglietto di scuse e fatelo recapitare alla padrona di casa dal fiorista insieme a un

paraletteratura-galateo

Pagina 31

- Non la invita a cena alle sei di sera: troppo tardi. - Va a prendere la donna, o le donne, o almeno si offre di farlo. - Chiede alla donna se ha un

paraletteratura-galateo

Pagina 34

Penso ai grandi pranzi della letteratura, alla sontuosa cena della vigilia di Natale di Bergman in Fanny e Alexander, ai pranzi descritti da Jane

paraletteratura-galateo

Pagina 39

sbagliano quasi tutti). - La persona di grado inferiore e di minor prestigio alla persona di maggior prestigio. - La persona più giovane a quella più

paraletteratura-galateo

Pagina 43

tutti gli altri casi l'uomo di classe lascia sempre il passo alla donna. E questo vale per negozi, uffici e case private. Ora che lo sapete avete già

paraletteratura-galateo

Pagina 47

e stracotto in mezzo alla tavola in modo che gli ospiti si servano a cucchiaiate sfiorandosi le mani? Insomma, il servizio è importante. Pensate solo

paraletteratura-galateo

Pagina 61

servirlo per ultimo. Alla fine scoprimmo che il cameriere era imparentato con la prima moglie dell'avvocato e dimostrava inconsciamente il suo

paraletteratura-galateo

Pagina 67

se li incontrate al ristorante; ascoltateli e lasciate a loro la scelta del vino (ci metteranno una vita, ma alla fine ce la faranno onorevolmente). Se

paraletteratura-galateo

Pagina 71

compagnia senza cedere alla tentazione dell'esercizio della critica, intesa come espressione del giudizio e categoria mentale (senza scomodare Kant). Subito

paraletteratura-galateo

Pagina 8

amici adulti, che magari iniziano a cenare alle 21.30 e obbligano la compagnia a adeguare cibi e discorsi alla presenza di minori. I padroni di casa si

paraletteratura-galateo

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca