esclusivamente alla SOCIETÀ ITALIANA DEGLI AUTORI Milano, via Sant'Andrea, 9. A DINA GALLI E AMERIGO GUASTI COLLABORATORI FRATERNI G. A. UN LETTO DI ROSE Questa
Bevo alla vostra nascita!
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E alla vostra, mia squisita amica! Perchè voi siete nata dalla spuma bionda di un bicchiere di champagne!
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Il vino vi ha dato alla testa!
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Ma la verità, è là, in fondo al vino! E la verità è una sola: tutte alla stessa stregua: Tutte allo stesso livello!... Ma guarda la piccola
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(alla quale oramai i fumi del vino e il piccolo tumulto della discussione hanno tolto ogni freno, domina tutti, prorompendo:)
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Ma si battono alla pistola!
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Appunto perchè si battono alla pistola non succederà nulla di grave. Io ho pratica, signorina... Ho sempre sentito dire dai miei padroncini che nei
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riposa - piccola mia - bisogna giocare alla gran dama... e lasciare che la gran dama - lei si - se le fa piacere - giochi, in pubblico, alla cocotte
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Oh! No!... Ecco!... No!... no... Dopo una serataccia... una nottataccia insonne... un duello alla pistola... alla pistola, intendimi bene... ora sta
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(richiamando Armando alla calma)
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«L'orgia ci aspetta! L'ebbrezza ci chiama... C'è un taxì alla porta!... Piombiamo a sorprenderlo!...»
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Signore... la sua tranquillità è troppo necessaria alla mia. Dicendo troppo tardi, sapevo benissimo che non c'era rimedio. Dopo un buon pranzo
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Alla mia età?
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Ma no che non ricordo!... Armando, Alfredo! L'infanzia, le canzoni... Ma non avevi proprio di meglio che innamorarti, tu? Alla tua età?
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Ma sì? Quando si arriva fino alla tua età incolumi, ragazza mia, non ci si casca più!
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, alla lunga, che fa passare l'amore... Vedi, Grazia, il mio temperamento è troppo diverso dal tuo... Vorrei esserti utile... vorrei... ma come faccio
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Non perdiamo tempo! C'è un taxì alla porta! Non perdiamo tempo!
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(alla voce di Pinkerton il Bonzo si arresta stupefatto!… poi con subita risoluzione invita i parenti e le amiche a partire)
, poi va in fondo alla camera. Goro segue premurosamente Yamadori).
E fugge impetuosamente verso Albano. Rubria torna davanti alla tomba a pregare.
Scompare dalla porta d’onde entrò Asteria. Asteria udendo quel nome ritorna vicino alla morta.
La guardia Germana, afferrato Simon Mago, lo trascina rapidamente sino alla scala di legname che sta a sinistra del criptoportico.
Asteria, con una fiaccola in mano, discende la scala; giunta alla soglia del sotterraneo s’arresta per illuminare chi la segue.
Passa una famiglia di gladiatori, la precede il lanista, riconoscibile alla lunga ferula che impugna; gli sta a fianco uno schiavo con una lanterna.
Nerone entra nel campo coll’urna fra le braccia. Tigellino al suo fianco lo guiderà fra le tenebre, lentamente. Giunti alla fossa si arrestano.
Tigellino abbassa il cappuccio della lacerna sugli occhi e s’avvicina alla via, ripartendo la sua vigilanza ora sul corteo, ora su Nerone.
Simon Mago, senza accorgersi d’essere osservato, s’è messo in ascolto, si dirige verso il tumulo, lo sale insino alla cima e guarda attentamente dal
chino, toccando amuleti appesi al petto e applicandoli alla fronte.
. Passano alcune schiere di soldati ausiliarii coi braconi alla barbara e passano dei Rheti e dei Galli.
Una donna in bianca stola, Rubria, viene dalla parte di Roma, s’arresta davanti alla tomba recente, estrae un’ampolla e la vuota nella lampa
una densa colonna di fumo che invade il sacrario e nasconde Simon Mago alla vista dei credenti. La cortina si chiude; Dositèo e Gobrias sono rimasti
In questo grande atrio ha sua foce un criptoportico che si prolunga nel fondo seguendo la lieve curva della fronte del circo; è chiuso, alla diritta
È un campo situato (per chi va da Roma ad Albano) lungo il lato destro dell’Appia, alla sesta pietra milliaria. La via segue una linea obliqua fra
sedile di rozzo legno. Dietro alla fonte, e d’intorno, le zolle fiorite formano una leggera prominenza. Nel fondo s’estende un uliveto. Sotto la
quali libertà non possono essere che mezzi per arrivare alla libertà integrale e organica che deriva dai diritti naturali della persona umana, della
punti popolari per la formazione del ministero Nitti, ma bisognava aggiungere una direttiva risoluta che corrispondesse alla nostra scuola cristiano
dovute alla nostra propaganda; cosicché sedendo nel settore di minoranza, potremmo spesso ripetere come Thiers: «al banco dei ministri siedono le idee
considerando la sua attività ricorrono alla sua memoria tre quadri che paiono riassuntivi.
L’oratore non osa avvicinare questa nostra età alla gloriosa età precostantiniana, ma vi corre col pensiero per ril'evare che le lotte politiche si
innanzi alla popolazione trentina le proprie responsabilità da quelle del fascismo locale. Nella campagna abbiamo visto fascisti che nel ’19
bellicosi, applicati ad un’opposizione inerme) non è battaglia alla bersagliera, ma guerra moderna, che viene vinta da chi ha i nervi più resistenti
amministrativa ci portò alla collaborazione con tutti i partiti, la nostra energia propulsiva non subì attenuazioni. Ma per ricordare esempi illustri di grandi
esso deriva, l’oratore ha terminato con un inno entusiastico alla democrazia cristiana. (Una lunga ovazione ha coronato infine il discorso).
: si ripeterono con accento più solenne, pari alla tragicità dell’ora, nel manifesto delle opposizioni e trovarono precisa espressione nelle
della nazione, fino all’ultimo comune, fino alla più lontana sottoprefettura e fino al Sindacato meno importante, poiché intacca tutte le fibre sociali
dei suoi uomini più rappresentativi. Se infine la lotta fra le tre tendenze del socialismo porterà alla costituzione di un forte nucleo riformista con