Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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più integrale della parola. Noi non pensavamo allora solo  alla  libertà personale, alla sicurezza dei nostri diritti civili
Noi non pensavamo allora solo alla libertà personale,  alla  sicurezza dei nostri diritti civili (Habeas corpus), ma
dei nostri diritti civili (Habeas corpus), ma anche  alla  libertà politica, cioè alla garanzia del nostro diritto
(Habeas corpus), ma anche alla libertà politica, cioè  alla  garanzia del nostro diritto come cittadini di partecipare
al governo del nostro paese. Per noi il ricongiungimento  alla  nostra nazione e l’avvento della democrazia erano due fatti
che tentai d’esprimere forse imperfettamente in un discorso  alla  Camera austriaca ancora il 4 ottobre 1917 quando,
come la cessazione dei limiti imposti violentemente  alla  nostra libertà personale, ma anche come inizio della
le obbiezioni che si fanno  alla  presente adunanza femminile affronta la questione della
affronta la questione della partecipazione della donna  alla  cosa pubblica. Combattendo i pregiudizi in voga e
da un lato e le esagerazioni dall’altro, l’oratore giunge  alla  conclusione: Noi siamo per la partecipazione della donna
conclusione: Noi siamo per la partecipazione della donna  alla  cosa pubblica in quelle forme e in quella misura che lo
questa partecipazione intanto in quanto e perché essa giovi  alla  missione prima e più vera della donna che riguarda la
popolo trentino, plaudente  alla  redenzione, reclama il diritto di decidere sui proprio
noi stessi (Discorso tenuto dal sig. Alcide Degasperi  alla  serata sociale annuale dell'Unione accad. catt. in Vienna)
I fiduciari locali dovranno procedere entro dicembre  alla  nomina dei fiduciari distrettuali. Se entro il dicembre non
distrettuali. Se entro il dicembre non viene data notizia  alla  Direzione dell’avvenuta elezione, è autorizzata la
elezione, è autorizzata la Direzione stessa a procedere  alla  nomina provvisoria dei fiduciari distrettuali. La direzione
circa il fatto lietissimo del nostro ricongiungimento  alla  patria, ma che doveva attenuare l’entusiasmo e
che s’incontrarono, quando si tentò di avere in seno  alla  «conferenza dei delegati» a Vienna e nella delegazione per
della pace? Come non reagire e non protestare quando  alla  nostra affermazione delle autonomie locali si oppose una
vuoi per ambizione di dominio e con una certa tendenza  alla  rappresaglia, dedicarono la loro collaborazione a questo
il paese non aveva che due alternative: o lasciarsi andare  alla  deriva, rassegnandosi alla parte passiva degli eterni
alternative: o lasciarsi andare alla deriva, rassegnandosi  alla  parte passiva degli eterni brontoloni, o reclamare
Rispondevo che il socialismo doveva la sua forza non solo  alla  massa operaia organizzata, ma anche alla sua veste
sua forza non solo alla massa operaia organizzata, ma anche  alla  sua veste scientifica e all’attività della sua scuola che,
d’attività intellettuale, non poteva dare nessun contributo  alla  rinascita che invocavamo, ma che rimane una prova
 Alla  questione universitaria accenno brevemente, perché è stata
comizio convocato l’anno scorso a Natale abbiamo offerto  alla  causa dell’università italiana l’appoggio dei cattolici
 Alla  fine della sua conferenza il D.r Degasperi affronta le
Non tener conto di tali avvenimenti anche in riguardo  alla  donna equivale a perdere la visione della realtà ed il
che la donna di fronte ai problemi moderni si riduca  alla  semplice ed incerta voce del cuore, senza badare alla
alla semplice ed incerta voce del cuore, senza badare  alla  testa? L’oratore conclude la sua desta e calzante
cosa pubblica, 2) la partecipazione della donna trentina  alla  lotta pro università. La nostra voce s’alzi e si diffonda
deputazione trentina, popolare e liberale, sia di fronte  alla  maggioranza tedesca che al Governo. Di fronte a questi
fatto e che subivano perché si trovavano di fronte  alla  volontà del governo, all’opposizione dei tedeschi e al
le trattative col Governo: lo voleva già il fatto che  alla  Dieta bisognava, pur un giorno o l’altro venire ad una
a questo punto di non ignorare i rischi di questa lotta,  alla  quale i popolari non possono che parzialmente presiedere
cose equivale a divenirne complici. Un partito che rinunzia  alla  sua funzione politica è condannato alla morte. E bisogna
che rinunzia alla sua funzione politica è condannato  alla  morte. E bisogna considerare gli effetti della nostra
da uomini che presiedono all’industria, all’economia,  alla  scuola o al culto quell’attivismo che è invece per il
l’altro come don Abbondio, il terzo come fra Cristoforo  alla  stregua dei loro atteggiamento in confronto di… don
le quali libertà non possono essere che mezzi per arrivare  alla  libertà integrale e organica che deriva dai diritti
50 anni e che oggi, invocando la libertà, non ha rinunziato  alla  riserva mentale del colpo di forza e della dittatura del
«Quando il potere è in piazza, dice un proverbio, finisce  alla  caserma». Guardando molti che oggi militano nel partito
dominante, si capisce che erano pronti a salire tanto  alla  caserma rossa come a quella nera. E solo la circostanza
i sinistri vent’anni dopo. L’oratore preferirebbe che  alla  tradizionale topografia inglese si preferisse piuttosto la
Colà esisteva una montagna, una pianura e… una «costa».  Alla  costa appartenevano in genere i negozianti, coloro che
il principio della proporzionale servì come arma  alla  minoranza popolare. Tutti ricordano che in seguito alla
alla minoranza popolare. Tutti ricordano che in seguito  alla  vigorosa campagna elettorale i popolari conquistarono per
le loro candidature dovettero tenerne conto e lasciare  alla  minoranza alcuni costi. Questo non poteva però essere se
e così si arrivò dopo alcuni mesi di elaborazione  alla  riforma votata e presentata nell’estate del 1912. Oggi,
riforma votata e presentata nell’estate del 1912. Oggi,  alla  vigilia della sua prima applicazione, sta bene ricordare il
della R.P. in altri paesi e in altre città un po’  alla  volta essa condurrà l’amministrazione cittadina a maggiore
gli resta dopo il disimpegno delle sue cariche pubbliche,  alla  propaganda delle idee. Il partito non deve commettere
o dell’amministrazione, ma deve ritornare con slancio  alla  propaganda e alla diffusione delle idee generali che sono
ma deve ritornare con slancio alla propaganda e  alla  diffusione delle idee generali che sono la bandiera che
tradizione (che va dall’istruzione dei fratelli pacieri,  alla  tregua di Dio, al terz’ordine francescano, all'arbitrato
totale della guerra e degli armamenti (forse utopie)  alla  loro limitazione progressiva a quelle guerre soltanto che
guerra della conferenza dell’Aia per la pace si ispirino  alla  dottrina cattolica quale la troviamo formulata già
quattro giudicariesi, rei di aver partecipato, come capi,  alla  tumultuosa distruzione del dazio di Tempesta a Riva il 19
incomposto, se si vuole, ma giustificato di fronte  alla  dannosa imposizione di dazi da parte del governo. Ricollegò
la coscienza attiva di italiani e cattolici serbando fede  alla  religione e agli ideali dei nostri padri. Fu
materiali del progresso materiale; finché è incatenata  alla  materia l’anima è fredda, insoddisfatta, se la materia,
Lontani dal Trentino o vicini al paese che li ha educati  alla  religione, i nostri fratelli devono crescere, sviluppare
educazione, sviluppare e alimentare le loro opere, l’amore  alla  chiesa del paese natale e al Trentino, che lotta per la
realtà. Interrotto spesso da applausi e da «bene, bravo»  alla  fine l’oratore fu fatto segno a una ovazione scrosciante. A
entro il più breve termine possibile e in modo che  alla  parte tedesca venga concessa un’amministrazione separata.
il nostro fervido saluto ai fratelli che dalle Alpi  alla  Sicilia, dall’uno all’altro mare, lavorano e combattono per
la rivoluzione. Porranno semplicemente le loro condizioni  alla  borghesia. Se questa non le vorrà accettare, allora
le condizioni della minoranza socialista, essi ricorreranno  alla  violenza. Ecco il principio con cui non si può andare
la tirannide. Non è vero che Lenin in Russia sia ricorso  alla  dittatura per abbattere lo zar. Lo zar era già caduto, la
sconfitta il giorno che volle spingere le masse operaie  alla  conquista rivoluzionaria di uno Stato utopistico e quando,
ritorno entro la nazione col loro atteggiamento favorevole  alla  guerra cosidetta «di difesa»: in Italia invece,
sarebbero fuor di luogo, ma di poter concluderne che se  alla  revisione prima e alla demolizione scientifica del
ma di poter concluderne che se alla revisione prima e  alla  demolizione scientifica del socialismo poi ha contribuito
fa l’unico rifugio per gli operai che non vollero piegarsi  alla  tirannide rossa. Quel che più importa ancora è di rilevare
operaie, anzi riaffermandola, e senza mai nulla concedere  alla  reazione che avrebbe voluto riprendere la posizione
un influsso d’una valle finora libera che, contribuendo  alla  finanziazione della S. Lugano fosse un ostacolo perfetto
finanziazione della S. Lugano fosse un ostacolo perfetto  alla  continuazione dell’avisiana. Il nostro piano ed un tempo
piano ed un tempo quello dell’intiera deputazione trentina  alla  Dieta era di creare nella linea di S. Lugano una linea per
ferito e poi morto in un ospedale di Vienna, diretta  alla  moglie, ove il morente riassumeva le dolorose esperienze
e promettiamo di trasmetterlo come norma direttiva  alla  nostra e alla futura generazione: in esso è contenuta la
di trasmetterlo come norma direttiva alla nostra e  alla  futura generazione: in esso è contenuta la difesa del
e interrotto frequentemente da calorosi applausi, è coperto  alla  fine da una lunga scrosciante ovazione.
una certa cultura generale si preparino e si addestrino  alla  propaganda, attingendo dai giornali e da tutte le
la costituzione di gruppi locali, si deve quindi ricorrere  alla  nomina di fiduciari locali permanenti i quali tengano in
quest’ultime. La prossima direzione dovrà provvedere  alla  fissazione dei fiduciari permanenti. È consigliabile che a
una conferenza socialista si telegrafava subito  alla  direzione centrale chiedendo un conferenziere in
che doveva seguire la direzione, costringendola a correre  alla  difesa, mentre, se tutti avessero seguiti i suoi
di fronte a qualunque eventualità. Conviene pensare  alla  designazione dei candidati per quei collegi, ove il partito
È naturale che l’ultima parola deve essere lasciata  alla  direzione poiché in caso inverso non si potrebbe parlare di
era precisato e il cui nome doveva venir subito comunicato  alla  direzione, perché si potesse radunarli in appositi convegni
radunarli in appositi convegni di collegio e passare  alla  proposta delle candidature. Era chiaro? E tuttavia quanto
500 abitanti. Il nome dei delegati deve essere comunicato  alla  direzione prima dei 5 novembre, altrimenti è ammesso che
è ammesso che gli elettori di quei comuni affidano  alla  direzione l’incarico di nominare i delegati. 3) La
la direzione prenderà una decisione definitiva e passerà  alla  proclamazione del candidato. 4) Qualora le risultanze del
il termine ultimo, entro il quale si devono comunicare  alla  direzione i nomi dei delegati, è protratto ai 5 m.c. Dopo
che a nome del rispettivo collegio s’aggiunge  alla  direzione.
nell’adunanza della Palestra ha appunto parlato di dare  alla  amministrazione cittadina una base più larga (e non
e dei democratici fra il 1902 ed il 1904. Innanzi  alla  cittadinanza si fa- ceva passare la lente delle illusioni.
Noto quest’anno anche un aumento della collaborazione  alla  nostra stampa, quotidiana e settimanale, che vorremmo fosse
vivamente. Vedano i colleghi di pensare più efficacemente  alla  collaborazione specialmente quelli che, liberi dalla
aggiungere una direttiva risoluta che corrispondesse  alla  nostra scuola cristiano-sociale e alle esigenze del momento
cristiana del problema e conchiudeva: «facciamo appello  alla  coscienza nazionale perché, riscosso da sé il fatalismo
giovandosi anche della tolleranza che egli lasciava  alla  già forte pressione fascista. Fisso in questo scopo, egli
nella vita politica una parte attiva anziché limitarsi  alla  funzione della sola critica»; e, tra amici, diceva:
e che sia mancato ogni risultato. Basti accennare  alla  regolazione dei contratti agrari (legge Micheli e Mauri),
stati in Vaticano in occasione d’un grande lutto. Di fronte  alla  crisi, la direzione del partito confermava che la
programmatico ed organico che diano maggiore stabilità  alla  vita parlamentare. Il quadro sintetico e conclusivo di
sulla libertà d’insegnamento (esame di Stato), e  alla  proclamazione del principio del comitato di maggioranza che
tendenze perché, come verrà proclamato a Torino, essa mira  alla  normalizzazione costituzionale. C’è bisogno di dire,
La risoluzione che il comitato tramviario sottopone  alla  vostra deliberazione si compone di tre parti: nella prima
si stabiliscono i contributi della Comunità di fronte  alla  proposta concreta di finanziazione del Ministero delle
si enumerano le condizioni alle quali il comitato aderisce  alla  proposta organizzativa. Circa le prime due tocca a voi,
poiché esse non solo esprimono solidarietà a Trento ed  alla  valle di Cembra, che ora raggiungono solo parte del
a spada tratta tale deliberato, preferendo anche rinunziare  alla  rappresentanza politica di Fiemme, piuttosto che mostrarmi
proprie, seppero ridare in così poco tempo una vita nuova  alla  bella ed industre città che durante l’esiglio piangemmo
tali sforzi ridonando con largo concorso finanziario  alla  capitale lagarina nuovo impulso alle industrie ed ai
abitanti tutti della zona devastata, che con ostinato amore  alla  propria terra, sopportano immense privazioni ed inauditi
Disgraziatamente gli manca ancora una forza rappresentativa  alla  Camera, per farsi valere, come converrebbe. Ma, in attesa
1911 e dimostrando che la sua azione posteriore riguardo  alla  ferrovia si attenne logicamente al suo programma. Con
creatasi col concorso di tutta la deputazione trentina  alla  Dieta. Circa ilprimo fattore, ricorda l’azione del comitato
di lui, ha preferito attenersi logicamente e serenamente  alla  voce della sua coscienza, all’imperioso dovere di
da molti liberali nazionali della valle e fuori. Riguardo  alla  parte finanziaria ricorda ch’egli già nella seduta del
è sorvolato su quello che più importa a noi fiemmazzi, cioè  alla  questione finanziaria. Il contributo domandato alla valle
cioè alla questione finanziaria. Il contributo domandato  alla  valle di Fiemme è troppo forte. Perché nella valle di
un censito di Moena e pretendesse che i danari destinati  alla  Lavis-Cembra venissero invece dedicati alla Predazzo-Moena,
destinati alla Lavis-Cembra venissero invece dedicati  alla  Predazzo-Moena, nessuna meraviglia! Ma che faccia tali
ma la ferrovia deve servire anzitutto ai fiammazzi,  alla  loro importazione ed alla loro esportazione. Ma non fu
servire anzitutto ai fiammazzi, alla loro importazione ed  alla  loro esportazione. Ma non fu proprio il D.r Rizzoli che
sarà chiamata a pagarli in concorrenza. La Comunità dà  alla  ferrovia non un percento della spesa, ma l’importo fisso di
e mezzo per il compromesso e nessuno gliene scrisse fino  alla  votazione dell’anno scorso. La questione scoppiò dopo, come
maggiore sincerità e le si affrontino a visiera alzata ed  alla  luce del sole. L’oratore termina fra grandi applausi,
per recarsi a Moena. Il maestro dirigente Ciresa propone  alla  votazione un ordine del giorno nel quale Si proclama il
consesso… comuni che hanno votato in favore, si fa appello  alla  deputazione, perché promuova la definizione della vertenza,
del distretto, sorvegliare l’attività e provvedere assieme  alla  Direzione alla diffusione della Società. La Direzione
sorvegliare l’attività e provvedere assieme alla Direzione  alla  diffusione della Società. La Direzione convoca i fiduciari
a mancare durante il periodo di funzione, provvederà  alla  sua sostituzione interinale il fiduciario distrettuale.
quinti dei seggi da occuparsi, in modo che un quinto rimane  alla  lista che resta in minoranza. Tale sistema, che viene
1. Perché il voto limitato non sempre assicura  alla  minoranza una rappresentanza propria potendo accadere che
riforme buone attuate anche da questo governo sono dovute  alla  nostra propaganda; cosicché sedendo nel settore di
che, proclamando la propria incondizionata adesione  alla  nuova politica, esaltavano il Principe «que la Providence
sembrano affidarsi ciecamente al favore di questo padrone e  alla  durata di questo favore. Chiudono gli occhi, si tappano gli
sotto il pretesto che si tratta di questioni indifferenti  alla  religione e di rappresaglie scusabili». Lo stesso
imperialista prevalesse, non è dubbio che i popolari  alla  Camera, pochi o molti che saranno, fra Veuillot e
già nell’estate. Per varie circostanze non si potè venire  alla  discussione prima d’ora. Egli ha spedito l’abbozzo a
il loro parere. Si ebbe poi una lunga discussione in seno  alla  direzione, cosicché le proposte che presenta oggi tengono
ai suoi soci, ai suoi fiduciari locali e distrettuali ed  alla  sua direzione la designazione e proclamazione dei
grande impulso per la diffusione della società. In quanto  alla  proclamazione dei candidati il regolamento prevede che di
del viaggio e m’invitavano a recarmi in Fiemme ad assistere  alla  seduta del consesso. Nella sessione confidenziale
al Parlamento si trovava in tale posizione di fronte  alla  deputazione italiana, ch’egli potrebbe fare solo
provare a fare pressione su Fiemme. Bertolini ricorda che  alla  Dieta l’ostruzione italiana venne fatta contro le pretese
importante. Da una parte farmi dei facili meriti di fronte  alla  solita rettorica pseudo-nazionalista, tentando di menar a
consigliere municipale di Trento, ritenni di dover aderire  alla  proposta. Certo la città di Trento aveva diritto di
del popolo (applausi). Ora in Fiemme, perché l’opposizione  alla  linea di S. Lugano come tale non attecchisce, si va dicendo
rincaro; in modo particolare assicura il suo appoggio  alla  benemerita classe magistrale, dolente che lo spirito
del molto cammino percorso, lo facciamo sostando in mezzo  alla  via in atto di procedere, perché sappiamo di celebrare
noi, ma perché l’insegnamento ch’egli ci dà lo fa risalire  alla  Chiesa, al nostro Vescovo, al Papa, nei quali egli ci
a me pare di non poterlo far meglio che congiungendo  alla  sua persona che sta sul proscenio della vita pubblica il
pubblica il nome venerato di un’altra che sta nell’ombra ma  alla  quale egli è congiunto da tenerissimo affetto. Penso alla
alla quale egli è congiunto da tenerissimo affetto. Penso  alla  sua mamma ottuagenaria e mandando il pensiero riverente a
mi pare d’includere nell’augurio l’uomo intiero, come venne  alla  ribalta per una umile vita di lavoro, come vive nella
politica ed amministrativa. Occhio quindi alle basi,  alla  travatura ed alla chiave di volta. Che cosa varrebbe per
amministrativa. Occhio quindi alle basi, alla travatura ed  alla  chiave di volta. Che cosa varrebbe per loro aver ottenuto
Certo che il criterio regionale non basta. I trentini  alla  Camera italiana varranno quanto sapranno valere non in
i politici del Trentino, che parlino dei nostri problemi  alla  Nazione? Ritornando all’argomento principale l’on.
loro che aizzavano in tutti i paesi d’ Europa le masse  alla  guerra; erano i loro preti che benedicevano le bandiere,
proprio diritto di proclamarsi completamente estranei  alla  guerra. Il manifesto di Marx è vecchio del ’48. Ma i suoi
la maggioranza, tra cui i capi autorevoli, rimasero fedeli  alla  causa della guerra, fino alla sconfitta. In Austria i
autorevoli, rimasero fedeli alla causa della guerra, fino  alla  sconfitta. In Austria i socialisti si divisero, uno dei
della guerra. È vero che tutti costoro partecipando  alla  guerra si giustificarono con ragioni riguardanti la difesa
dell’Internazionale, per rifarsi una verginità innanzi  alla  guerra e di richiamarsi a quella internazionale che fece
benedizione delle bandiere, dall’eccitamento all’odio e  alla  guerra. Chi ha scritto pagine più feroci contro il nemico
Il mondo dovrebbe affidarsi per l’avvenire unicamente  alla  nuova internazionale che Lenin sta ricostruendo col ferro e
distruggere il militarismo se non con un altro militarismo  alla  Trotzky o alla Bela Kun? La dittatura del proletariato, la
militarismo se non con un altro militarismo alla Trotzky o  alla  Bela Kun? La dittatura del proletariato, la guerra civile,
la ferrovia coi propri mezzi. Ma quando si ricorre  alla  Dieta o al Parlamento per avere i contributi provinciali ed
al Parlamento anche questione politica; anche il contributo  alla  ferrovia giudicariese venne assicurato ai deputati sotto il
economiche ma perché i voti degli italiani erano necessari  alla  sua maggioranza. Ora la questione di Fiemme è già complessa
egli si dimetterebbe. Il D.r Degasperi si rifà quindi  alla  conclusione del compromesso, il quale ha avuto lo scopo di
quelle dietali notando che i fiemmesi devono essere grati  alla  deputazione trentina che per l’interesse della valle
lasciò in asso la maggioranza italo-cristiano-sociale  alla  Dieta. L’agitazione della minoranza conservativa tirolese
L’agitazione della minoranza conservativa tirolese arrivò  alla  conclusione: prima la Venosta e le sue congiunzioni colla
sulla sua relazione e sull’attività dei deputati trentini  alla  dieta. Il presidente, dopo alcune parole di ringraziamento
infine tutti quegli organismi ed istituti ch’erano dovuti  alla  legislazione provinciale. In quest’integrale ricostituzione
al popolo trentino di sapere se i suoi rappresentanti  alla  Camera, aumenteranno i voti dell’invadente anticlericalismo
è rilevante. Siamo ben lungi tuttavia dall’essere pronti  alla  lotta, d’aver raggiunto l’ideale prefissoci. Incoscienza
sociale per le classi che si presentano ora appena  alla  ribalta della vita pubblica. E Dio voglia che i nuovi
un piccolissimo numero di straricchi avevano imposto  alla  infinita moltitudine dei proletari un giogo poco men che
un elemento di giustizia naturale, anteriore e superiore  alla  libera volontà dei contraenti e constatato che interessa
generose offerte dei comuni e dei privati, saranno grati  alla  generazione presente e la loderanno. Ma d’altra parte vi
squadre di cavalleria leggera che muovano all’assalto e  alla  riconquista: c’è posto per i vecchi e per i giovani.
la sua attività a qualche pratica religiosa in comune,  alla  bandiera forse issata con qualche entusiasmo e poi
dunque — dico rivolto alle altre - al lavoro, preparatevi  alla  guerra! Due grandi eccitamenti, due grandi fiotti di vita
sconfitta di Maratona», affinché il re ben si preparasse  alla  riscossa contro la Grecia, così quel busto ci ammonisca
sacro che abbiamo di rintuzzare l’offesa, di marciare  alla  riscossa. Se ognuno di voi che passa davanti al busto di
si ricordasse dell’obbligo di istruirsi, di prepararsi  alla  battaglia, allora nelle Società operaie si educherebbero
che le hanno chiuse al di del congresso, compariranno  alla  luce del sole certe bandiere che non si vollero issare e
e delle idee della nostra età resterà il monumento  alla  Comparsa dedicato al divin Redentore il quale disse: Non
che s’era reso il compito molto facile, facendo appello  alla  borsa dei borghesi.
sorreggendo, aiutando una stampa che la conduca  alla  verità di Cristo.
con le dottrine del liberalismo. Ma questa volta  alla  dottrina s’aggiungeva la propaganda del fatto. Sorgevano
e circonfusi da uno spirito anticristiano e di ribellione  alla  Chiesa. Qualcosa più agevole poi, al cospetto di un
a questa tattica nuova i cattolici trentini si richiamarono  alla  loro volta alla prova dei fatti, ponendosi risolutamente
nuova i cattolici trentini si richiamarono alla loro volta  alla  prova dei fatti, ponendosi risolutamente sul terreno reale
resero possibile la partecipazione di queste vergini forze  alla  vita sociale. La decentralizzazione dei mercati, la
Contadini o artigiani, non ricchi, nemmeno agiati, che  alla  sera, dopo la lunga e laboriosa giornata, discutono lo
dell’industria». Anche qui giova a noi richiamarci  alla  prova dei fatti. I cattolici trentini hanno aggiunto alle
dalla relazione del Segretariato — hanno giurato fede  alla  nostra bandiera, e se in questo campo non possiamo vantare
all’uomo, ma vivi una vita sociale e dedica le tue cure  alla  terra e alla collettività. Il mondo, dice ancora
ma vivi una vita sociale e dedica le tue cure alla terra e  alla  collettività. Il mondo, dice ancora l’Ecclesiaste, coi suoi
da ogni attività sociale, né la stasi di fronte  alla  continua dinamica delle cose e delle classi, Egli che
conquiste sì che il nostro pensiero cammini parallelamente  alla  diffusione della cultura, il nostro lavoro ai progressi
del nostro interno, all’educazione del nostro spirito,  alla  rigenerazione della nostra volontà. Solo se preceduta da
che il più grande contributo che può dare il cristianesimo  alla  soluzione della questione sociale è la rigenerazione
uno per l'altipiano di Lavarone e Folgaria, avuto riguardo  alla  massa compatta di lavoratori che stanno oggi
sezione avrà diritto di far proposte. Esse devono pervenire  alla  direzione per iscritto entro un termine da stabilirsi. Io
attorno a noi e che la rapidità dei consensi tenga dietro  alla  rapidità dei dissensi; oggi in auge, domani a terra,
Certo non basta un solo partito ad imporre un orientamento  alla  vita pubblica collettiva, né ad imporne la soluzione; però
che balzano dai fatti della vita vissuta) arrivi fino  alla  soluzione dei grandi problemi. Sono rimasti, a saldo segno,
ma anche per la saldezza della stessa maggioranza,  alla  quale certo non potranno partecipare coloro che credono di
legislatura, cooperando al funzionamento del parlamento,  alla  costituzione della maggioranza e alla combinazione dei
del parlamento, alla costituzione della maggioranza e  alla  combinazione dei governi, quando era ben difficile superare
a noi i fratelli delle terre redente e portano insieme  alla  esperienza politica l’attività intensa nel campo
delle nostre battaglie. Avrà eco la nostra parola dal paese  alla  camera? Troverà ancora le tenaci resistenze di vecchie
parlamento e nel governo; perché vogliamo così contribuire  alla  salvezza della patria nostra, non solo come difesa da un
come se ieri non avesse veduto partire gli eserciti  alla  difesa dei confini e oggi non si ripercuotesse ancora
i cittadini a legiferare e a pregare, al tribunale e  alla  chiesa, quasi interprete quotidiana dell’unica, armonica
noi sentiamo che la coltura moderna non penetra fino  alla  radice dell’essere, ch’essa non è capace di dare un senso
non è capace di dare un senso ed un valore intrinseci  alla  vita e di riempire le anime con quel grande amore che
vada e che nello scontento generale si assista anche da noi  alla  rinascita dell’ideale positivo. Cattolici, aiutiamo questa
ritorna la tendenza a cose elevate, non si fermerà davvero  alla  conferenza del professore superuomo, ma passerà oltre
ideali, sentiamo sempre ed ovunque il dovere di cooperare  alla  loro realizzazione. E se la borghesia mancasse al richiamo
democrazia che non conobbero né Atene, né Roma, ma portò  alla  metropoli latina un pescatore di Galilea. Modeste forze
Modeste forze ausiliari del clero, ci siamo consacrati  alla  causa con zelo di neofiti, con l’entusiasmo e l’impeto
ignorando chi raccoglierà i frutti, ma certi che verranno.  Alla  fine della nostra giornata il nostro lavoro si aggiungerà

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