) Prezzo Cent. 60 1871 PRESSO G. B. PARAVIA E COMP. ROMA - FIRENZE - TORINO - MILANO ALL’EGREGIO PROFESSORE CAVALIERE G. F. BARUFFI
paraletteratura-galateo
mattino, prima di andare all' ufficio, perché voleva che la vita dello scrittore punto nuocesse alla vita dell'impiegato. Onde Enrichetto come scorgeva
paraletteratura-galateo
Pagina 10
di Metodica applicata all' insegnamento delle prime nozioni di geometria e di disegno lineare: Parte 1a . . . . . . . » ¹ » Parte 2a
paraletteratura-galateo
Pagina 102
aspetto, se aveva qualche pena o affanno, non lo sentiva più. Quando assisteva a qualche divertimento, che gli andasse proprio all’animo, volgeva tratto
paraletteratura-galateo
Pagina 17
riceveva in dono per la sua buona condotta a lui erano riserbati; e il vecchio lo riconosceva, come si dice, all’odore, e lo raccomandava a Dio. Un
paraletteratura-galateo
Pagina 21
Non era peranco entrato nella sala d’ingresso all’istituto, che i compagni: Enrichetto, Enrichetto, lo chiamavano, e a lui si facevano attorno con
paraletteratura-galateo
Pagina 25
famiglia e ringraziatala, se ne ritornava all’istituto.
paraletteratura-galateo
Pagina 28
aver riguardo all’età. Ebbene tanto seppe insinuarsi nell’animo de’suoi compagni, che a poco a poco si disciplinarono pel ballo; e il povero maestro fu
paraletteratura-galateo
Pagina 30
Dopo la ricreazione si rientrava subito in iscuola, terminata la quale, all’arrivo del veterano Toniotto, Enrichetto con Sandrino, messi i libri in
paraletteratura-galateo
Pagina 32
da un lavoro all’altro, in capo all’anno si troverebbero compite opere da sgomentare al solo pensarvi su. Queste parole non erano dette a sordo. Il
paraletteratura-galateo
Pagina 33
mangiarne, se ciò loro recava nausea: ma non farne vergogna all’invitante: e soggiunse, che chi di questa inciviltà lagnavasi, dava prova egli stesso di
paraletteratura-galateo
Pagina 35
intimo e inconscio lavoro, all’armonia, alla grazia e al rispetto. Oltracciò i monumenti, le statue che li adornano, i fiori e gli alberi stranieri, che
paraletteratura-galateo
Pagina 41
era quando qualche saccentello voleva raccontargli il dramma prima che si recitasse; oppure, se era all’opera, quando qualche vicino si metteva a
paraletteratura-galateo
Pagina 44
di lasciarsi vincere dall’ira: chi va in collera ha sempre torto. Badassero di non ammiccar cogli occhi o di bisbigliare all’orecchio del vicino
paraletteratura-galateo
Pagina 46
provviste all' ingrosso ed a suo tempo, e avrai roba migliore ed il vantaggio del 40 o 50 per cento. « Te ne darò una prova più evidente. Tu nel verno per
paraletteratura-galateo
Pagina 85
costumati. Perchè il lavoro avviva la coscienza de' proprii doveri; e così viene a dare dignità all' operaio, onde sente più rispetto verso i capi, più
paraletteratura-galateo
Pagina 87
ALL’EGREGIO PROFESSORE CAVALIERE G. F. BARUFFI II nome del Professore G. F. BARUFFI, a buona giustizia deve essere scritto sulla prima pagina di
paraletteratura-galateo
Pagina Dedica
All'entrata degli alloggi e nelle passate vi hanno apposite stuoie per pulirsi i calzari; siete pregati di servirvene onde non insudiciare i
paraletteratura-galateo
Pagina 430
tuo canto, e come raggi Dell'Italico Sol, le riversava All'estetica terra! PRATI — Canzone a Giuditta Pasta. Le più belle sere ch'io passai in
paraletteratura-galateo
Pagina 461
. All'amico puoi confidare i tuoi segreti, non quelli degli altri: l'amicizia non dà il diritto di violar le promesse, le confidenze, i giuramenti. Devi
paraletteratura-galateo
Pagina 86
Accademia della crusca
